nft stephanie natera accobams

SOTTO A CHI TOKEN - ALL’EVENTO PER L’ACCORDO SULLA CONSERVAZIONE DEI CETACEI DEL MAR NERO, DEL MAR MEDITERRANEO E DELL'AREA ATLANTICA A MONACO VERRÀ PRESENTATA LA PRIMA OPERA D’ARTE COL BOLLINO “MORALE”, EMESSO SOTTO FORMA DI “NON FUNGIBLE TOKEN”- CHI ACQUISTA L'OPERA DEVE GARATNIRE “IL RISPETTO ETICO DELL'USUFRUTTO DELL'OPERA” – MA PER GLI ESPERTI: “SUSSISTE IL RISCHIO CHE UN CONTRATTO DI COMPRAVENDITA DI UN'OPERA INVISIBILE POSSA ESSERE DICHIARATO NULLO”

Da "il Giornale"

nft stephanie natera accobams

 

Oggi il Principe Alberto II di Monaco inaugura la prima opera d'arte dedicata alla Protezione degli Oceani, commissionata nell'ambito dell'accordo sulla conservazione dei cetacei del Mar Nero, del Mar Mediterraneo e dell'area atlantica contigua (Accobams), che comprende 24 paesi tra cui l'Italia. 

 

All'evento, che si terrà davanti al Museo Oceanografico della cittadina monegasca fondato nel 1889, sede scelta dal Principato per esporla permanentemente, ci sarà anche l'artista Stéphanie Natéra, che - per la prima volta nella storia dell'arte - ha scelto di far registrare la sua opera da Kelony come Indipendent assurance service provider, al fine di garantire all'acquirente la piena conformità dell'opera e all'artista «l'esigenza del rispetto etico dell'usufrutto dell'opera da parte di chi acquista». 

 

certificati nft

In pratica, per la prima volta esiste una sorta di obbligo morale imposto e certificato al compratore dall'artista. «È una qualifica di eccellenza Kelony-Assured, destinata ad accompagnarla nel tempo e garantire il legame tra l'artista e chi acquista, dicono al Giornale Genseric Cantournet e Angela Pietrantoni, presidente e Ceo di Kelony, secondo cui «l'acquisizione di un'opera d'arte non è un semplice investimento, ma ha un valore che supera il suo prezzo. Condividere un'opera d'arte significa condividere emozioni, vita, impegno, momenti duri della vita di un artista». 

gemelli winklevoss e gli nft

 

I due manager Kelony sottolineano come l'opera «riprende le 6 dimensioni del Rischio sulle quali si basano le invenzioni di Kelony del Protocollo del Rischio post-probabilistico», vale a dire la Scienza del rischio inventata dalla società con sede a Milano, Londra, Parigi e New York. Il bollino Kelony-Assured è stato emesso sotto forma di Nft, non fungible token. 

 

Un bene immateriale e indisponibile che da tempo ha fatto capolino nel mondo dell'arte, come ricorda Giuseppe Miceli, esperto di legislazione antiriciclaggio e autore di un progetto per la creazione di un «passaporto digitale» e promotore dell'idea che il «Kelony-Assured» debba essere esteso alle opere d'arte di proprietà dello Stato. Il rischio è che altrimenti il mercato dell'arte si trasformi in un Far West. 

 

non fungible token andy warhol

«L'innovazione digitale e gli intangible asset rischiano di asfissiare la creatività inquinando il mercato dell'Arte, assieme con l'avvento delle cosiddette criptovalute». Poi ci sono alcune provocazioni, tipo le opere d'arte invisibili, che nelle scorse settimane hanno fatto molto discutere. 

 

«Da ex finanziere ed esperto di antiriciclaggio mi chiedo se la vendita di un'opera invisibile non configuri un'operazione inesistente e, quindi, se il documento di fattura emesso debba considerarsi falso», dice ancora Miceli. 

 

Sulla stessa falsariga il commento del professore associato di Diritto commerciale dell'Università di Camerino Francesco Casale: «Invisibile o immateriale che sia, vendere all'asta un'opera di questo genere suscita diverse perplessità. Sussiste il rischio che un contratto di compravendita di un'opera invisibile possa essere dichiarato nullo». 

Hacker NFT

 

Di arte, Nft e protezione dal rischio si parlerà al World Protection ForumTM2021-2022 di venerdì 26 novembre 2021, dove sul prestigioso palcoscenico del Teatro Ariston di Sanremo si terrà l'Annual Summit del primo Forum interamente dedicato alla Protezione dal Rischio per l'Uomo, il Pianeta e le Aziende, evento di cui Il Giornale è media partner. 

 

Tra i partecipanti, oltre all'artista Stéphanie Natéra e all'esperto di antiriciclaggio Miceli ci sarà anche Edward Luttwak, già consulente strategico del governo degli Stati Uniti d'America che interverrà a sostegno della nuova Scienza del Rischio, empowered by Kelony .

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…