rupert murdoch google news showcase

APPUNTI PER GLI EDITORI ‘DE NOANTRI: I MEDIA AMERICANI HANNO CAPITO DI NON POTER FARE A MENO DI GOOGLE – IL MOTORE DI RICERCA LANCIA, ANCHE NEGLI USA, LA NUOVA PIATTAFORMA, “NEWS SHOWCASE”: È STATO TROVATO L’ACCORDO CON I PRINCIPALI EDITORI STATUNITENSI, CHE DOPO AVER PROVATO A FARE LA GUERRA A “BIG G”, HANNO CAPITO CHE ERA MOLTO PIÙ CONVENIENTE TROVARE INSIEME UN COMPROMESSO (PER SALVARSI LE CHIAPPE)  – LE MOSSE DI MURDOCH E QUELLE DEL “NEW YORK TIMES”

DAGONEWS

google 2

“Big G” ce l’ha fatta: “Google News Showcase” arriva anche negli Stati Uniti. Il lancio della piattaforma, una sorta di prestigiosa “vetrina” per i siti di informazione, era stato annunciato nel 2020 e da allora è stato introdotto in pià di 20 paesi (Italia compresa), ma era sempre rimasto in sospeso negli USA per via delle mancate trattativa con gli editori.

 

Rupert Murdoch

Secondo il “Wall Street Journal”, Google non ha dichiarato quanti soldi pagherà agli editori statunitensi, ma la notizia è importante perché segna un cambio di passo proprio da parte dei media americani. Negli ultimi anni il motore di ricerca si era attirato molte critiche da parte delle principali organizzazioni giornalistiche a stelle e strisce, soprattutto da parte della  “News corp” di Rupert Murdoch (proprietaria, appunto, del “Wall street Journal”). Alla fine, lo “squalo” ha capito di non poter fare a meno di Google, e che, anzi, far veicolare i contenuti tramite l’ecosistema della società californiana poteva solo produrre benefici.

 

google news showcase 7

E così, nel 2021, quel vecchio volpone ha varato un accordo pluriennale con Google, che genererà un fatturato annuo combinato di oltre 100 milioni di dollari. Lo stesso ha fatto il “New York Times”: anche il quotidiano di Manhattan ha firmato un’alleanza con Google, che comprende anche la presenza dei contenuti in Showcase”.

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