porno parodia

AVETE MAI VISTO I PORNO DI BRITNEY SPEARS, RIHANNA, LADY GAGA E KIM KARDASHIAN? ORA POTETE GODERVELI IN PACE SAPENDO CHE SONO…PARODIE! - BARBARA COSTA: “LA PRIMA "VITTIMA" DELLA POP-PORN-PARODY È STATA MADONNA, CON LA SUA "LIKE A VIRGIN", NEL VIDEO GIRATO A VENEZIA SUBITO VIRATO IN ADATTAMENTO HARD. E POI JENNIFER LOPEZ, BEYONCE’, KATY PERRY - E MILEY CYRUS, DOPO AVER CAVALCATO QUELLA BOMBA, NUDA, NELL’ICONICO VIDEO "WRECKING BALL" POTEVA NON FINIRE IN UNA…” - FOTO

#FREEBRITNEY VIDEO:

https://bit.ly/3hIQShW

 

KATY PERRY RIHANNA VIDEO:

https://bit.ly/3klYaK8

 

MILEY CYRUS VIDEO:

https://bit.ly/3hOg6vh

 

Barbara Costa per Dagospia

 

porn parody beverly hills 90210

#FreeBritney?!? Dal padre presto sì, ma dal porno proprio no! La cantante Britney Spears è protagonista del suo terzo porno… sto scherzando! È online la nuova porno parodia su Britney Spears, impersonata dalla pornostar Kenzie Taylor. Questo porno, "Free Britney", canzona e pornifica le note pene della povera Britney e la campagna mondiale #freebritney, con cui i suoi fan anni sui social hanno lottato per la liberazione della loro beniamina dalla tutela del padre che, dal rapato crollo psichico della figliola, ne gestiva scelte di vita, e soprattutto tanti, ma tanti, soldi.

porn parody lady gaga porn this way

 

Fare porno mettendoci (abusivamente) in mezzo le star della musica e i loro guai veri o presunti, si fa, eccome, e da 30 anni, ma ci si guadagna a ondate. Vi sono dei periodi in cui si girano porno-parodie senza sosta, e gli sceneggiatori i più sagaci sono chiamati agli straordinari per sfornare porno-plot efferati, e le più grandi pornostar esortate a darsi da fare, col sesso ma pure con una recitazione un minimo credibile.

 

pop porn parody lady gaga

Niente viene lasciato fuori o al caso: alle popstar le pornostar fanno il porno verso in abiti, trucco, hit e postura, e più le stesse popstar hanno flirtato col porno nei video social o musicali, più nei porno veri vengono prese in giro e sommerse di sesso spietato. Basta storpiare i loro nomi, e ben marcare che è una "parody, and not the real", per scampare i casini legali. E i fan apprezzano, e cercano questi video, i cui trailer diventano virali poiché montati "puliti", senza scene hot, e caricati e fatti girare anche dai siti di news e gossip che ne riprendono il nome della star pornizzata in questione.

porn parody xxx fucktory

 

Se la pop-porn-parody è attiva dagli anni '80, Britney Spears ne è stata a sua insaputa protagonista fin da "… Baby, One More Time", sua prima hit e video, storpiati e parodiati in "Fuck Me Baby One More Time": qui la scolaretta in simil Lolita by Adrian Lyne porneggia ogni azione che nel videoclip fa soltanto intuire.

 

pop porn parody lady gaga e beyonce'

Nulla da Britney fatto in seguito è stato dal porno tralasciato: i suoi videoclip più sozzi, la tuta rossa in latex di "Oops!... I Did it Again" (nel porno "Oops!... I Fucked him Again"), le orge umide di leccate in "I’m a Slave 4 U", i nudi in "Womanizer", il c*lo fotocopiato il "Toxic"… tutto fa porno, diventa materiale porno, titillando e scatenando l’istinto eversivo insito nella pornografia.

madonna justify my love

 

Prima "vittima" della pop-porn-parody è stata Madonna, con la sua "Like a Virgin", nel video girato a Venezia subito virato in adattamento porno, e poi col suo corsetto a punta by Gaultier pornograficamente "usato" a dildo, fino a che Madonna ha lei apertamente sfidato il porno, più che accarezzandolo e ben poco mimandolo dal video "Justify my Love" in poi.

 

Le due arti si sono fuse e infiammate in Adriana Chechik, super pornostar la quale ha parodiato Madonna (e Marilyn Monroe) in una porno versione di "Diamond are a Girl’s Best Friends", dove i diamanti hanno altra forma e "funzione". Ma sono tantissime le star della musica che hanno il loro clone porno.

 

pop porn parody free britney spears

Con Jennifer Lopez si è avuto un coito tra pop e politica: "Not Jennifer Lopez XXX", del regista Will Ryder (celebre per aver firmato una porno parodia sulla presidenza Obama attualmente anatema, "White House Orgy", con il presidente nero che fa sesso e orge con sole donne bianche, cornificando Michelle interracial-mente), che trasforma la porno attrice Renae Cruz in una Jennifer Lopez rincorsa dai paparazzi e dalle richieste di terroristi pazzi suoi fan sfegatati, i quali, per un suo concerto, e "dopo-concerto", sono disposti a far la pace col mondo intero. La J.Lo del porno è preda di paure e ardori, il concerto non sa se farlo, però… (in questa porn parody le scene all’esterno della Casa Bianca e a Capitol Hill sono state girate sul posto: si può fare, il porno ha ottenuto legali autorizzazioni).

pop porn parody britney pierce

 

Pure Lady Gaga è nel porno (parody) dalla sua prima hit, "Poket Face": il suo look è passato identico ma denudato in "Porn This Way", ma il suo porno più famoso è quello girato con… Beyoncé! Vi ricordate il loro duetto in "Telephone", e il trashissimo video? Quello con le lattine di Coca cola messe a bigodini, ambientato in un carcere. Lattine-bigodino e carcere sono pure nel porno "This Ain’t Lady Gaga", con le due cantanti che hanno i corpi delle pornostar Helly Mae Hellfire e di Rihanna Rimes. Qui però Lady Gaga e Beyoncé più che cantare ci danno sotto a strap-on.

 

Se reality della musica come "X-Factor" sono passati al porno per merito di Rocco Siffredi ("XXX Fucktory", la versione italiana, e la più porno parodiata è Arisa), e se i popstar maschi sono per lo più parodiati nella da una parte dei fan agognata ma nella realtà improbabile passione omosex (i gruppi pop anni '90 Take That e Spice Girls sono stati fatti pornare in orge omosessuali e non, tra loro e non, al pari dei protagonisti dei telefilm cult "Friends" e "Beverly Hills 90210"), e se Hustler ha fatto delle porn parody garanzia di dissacrazione delle credibilità delle star musicali e dei reality ("Keeping it up for the KardASSians", è la porno-serie di Kim e culone sorelle) è "Katy Pervy" la porn parody con più popstar "prestate" al porno: oltre a una Katy Perry che qui svela quello che fa dietro le quinte (tornate di blow-job per "allenare" gola e voce), e che lei "Kissed a Girl" mica per finta e con una sola e una volta sola e solo in bocca, appaiono in porno-sequenza le porno caricature di Justin Bieber, Beyoncé, Rihanna, Lady Gaga, Snoopy Dogg, Kesha (e Bieber è suo malgrado pornato in "Bustin Beeber Never Say Never", e da protagonista).

madonna justify my love 1

 

Ma una pazza scatenata come Miley Cyrus, dopo aver cavalcato quella bomba, nuda, nell’iconico video "Wrecking Ball" (diretto dal genio divenuto innominabile Terry Richardson) poteva non finire porno "triturata"? Eccola in "Molly’s Wrecking Ballz", di cui "World Class" è lo spin-off in resa gang-bang. E, per chi la preferisce, c’è pure in performance porno da Hannah Montana.

 

pop porn parody britney spears (2)pop porn star justin beberpop porn parody jennifer lopezpop porn parody madonna by adriana chechikpop porn parody katy perrypop porn parody miley cyrus (1)pop porn parody this ain't taylor swift xxxporn parody miley cyrus 2pop porn parody madonna by adriana chechik (1)porn parody miley cyrus 3britney spears i'm slave 4 u videoclipporn parody jessica simpsonpop porn parody la vera rihannapop porn parody britney pierce (1)pop porn parody pop star a gay xxxpop porn parody la vera britney spears su igpop pon parody madonnaporn parody kim kardashianporn parody britney spears womanizerpop orn parody spice girlspop porn parody rihannapop porn parody lady gagapop porn parody madonnapop porn parody la vera rihanna (1)pop porn parody britney spears fuck me baby one more timeporn parody barack obamapop porn parody britney spears (3)pop porn parody katy pervypop porn parody not jennifer lopez xxxpop porn parody this ain't lady gaga xxx

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...