sanremo 2019 ultimo mahmood il volo

“SE IL FESTIVAL VUOL ESSERE POPOLARE, DEVE ESSERE GIUDICATO SOLO DAL TELEVOTO” - BAGLIONI APRE ALL’IPOTESI DEL VOTO RISERVATO ESCLUSIVAMENTE AI TELESPETTATORI: “C’È UN ATTEGGIAMENTO TIMOROSO NEI CONFRONTI DELLA SALA STAMPA, SI PENSA CHE TOGLIERE IL VOTO AI GIORNALISTI POSSA SUSCITARE UN RITORNO OSTILE…” - ECCO CHI C'ERA NELLA "GIURIA DI QUALITÀ": MAURO PAGANI, FERZAN ÖZPETEK, CAMILA RAZNOVICH, CLAUDIA PANDOLFI, ELENA SOFIA RICCI, BEPPE SEVERGNINI, SERENA DANDINI E JOE BASTIANICH  

1 - SANREMO, BAGLIONI: "SE IL FESTIVAL VUOL ESSERE POPOLARE, GIUDICATO SOLO DAL TELEVOTO"

DALLA NOSTRA INVIATA

 

Estratto dell’articolo di Silvia Fumarola per www.repubblica.it

 

meme su claudio baglioni

Ultima conferenza stampa di Sanremo con il direttore artistico che dice la sua sulla divisione del voto: "Questa mescolanza, il fatto di avere tre o quattro giurie spezzettate rischia di essere discutibile". Sul futuro dice: "Non lo so, mi piacerebbe rifarlo ma alle volte il troppo stroppia"

 

All'ultima conferenza stampa del suo Sanremo bis Claudio Baglioni dice la sua sul televoto. Mentre c'è chi fa polemica tra la distanza tra il voto popolare e quello di sala stampa e giuria d'onore, il direttore artistico dichiara: "O il festival diventa di nuovo solo popolare - o questa mescolanza, il fatto di avere tre o quattro giurie spezzettate rischia di essere discutibile. Qualsiasi direttore artistico che arriva a Sanremo si trova tante incrostazioni precedenti, si trovano servitù di passaggio.

 

claudio baglioni a sanremo

Poi c’è un atteggiamento timoroso nei confronti della sala stampa, si pensa che togliere il voto ai giornalisti possa suscitare un ritorno ostile, lo dico con grande franchezza. Penso che se il festival vuole essere veramente una manifestazione popolare deve essere giudicata solo dal televoto. Poi c'è la giuria d’onore, c'è il retaggio televisivo che mettendo più facce, specchio della società, pochi pensano in un modo ma si bilanciano poi i poteri".

 

2 - SANREMO 2019, MAHMOOD VINCE MA IL TELEVOTO SCEGLIE ULTIMO. BUFERA SOCIAL: «VOTO POLITICO»

Da www.ilmessaggero.it

 

MAHMOOD

Bufera sui social per la vittoria di Mahmood al Festival di Sanremo 2019 che ha sovvertito qualsiasi previsione scansando Ultimo favorito sin dalla prima serata. Per il primo posto del rapper italo-egiziano qualcuno parla di boicottaggio accusando una sorta di «voto politico»  e puntando il dito contro la giuria della Sala Stampa e la giuria d'onore che avrebbero ribaltato il risultato a pochi minuti dalla fine.

MAHMOOD

 

E Ultimo che a fine Festival ha sbottato contro i giornalisti non smorza la polemica: «Questo il televoto da casa - scrive su Instgaram postando una foto che ritrare i risultati: "Ultimo  46,5%, Il Volo 39,4% e Mahmood 14,1%". La genete è la mia vittoria».

 

La votazione si eseguiva attraverso il Televoto (per il 50%), la giuria della Sala Stampa (per il 30%) e la giuria d’Onore (per il restante 20%).  Al termine delle esibizioni delle 24 canzoni in gara è stata stilata una classifica dei cantanti, determinata dalla media tra le percentuali di voto ottenute in serata e quelle delle serate precedenti. Da quel momento si è aperta una nuova votazione per le sole canzoni risultate ai primi 3 posti nella classifica: ovvero Ultimo, Il Volo e Mahmood, giudicate con la stessa modalità di voto.

ultimo

Alla fine una nuova classifica delle 3 canzoni, determinata tra le percentuali di voto ottenute in quest’ultima votazione e quelle ottenute dalle votazioni precedenti ha decretato il vincitore.

 

Sui social a notte fonda compare questa tabella: se il televoto ha assegnato a Ultimo ben il 46,5% , le giurie gli hanno dato solo il 24,7% mentre Mahmood, che aveva il 14,1% dal televoto, ha ottenuto  ben il 63,7% dalle giurie sovvertendo, dunque, completamente il risultato finale. «Allora diciamolo che il televoto non conta nulla», si sfoga il popolo del web. La Rai ufficializzerà i dati nella conferenza stampa prevista per le 12.

 

la rosicata di ultimo per sanremo 2019

La giuria di qualità era composta dal compositore Mauro Pagani (che ne è anche presidente) e da: Ferzan Özpetek (regista e scrittore), Camila Raznovich (conduttrice televisiva), Claudia Pandolfi (attrice), Elena Sofia Ricci (attrice), Beppe Severgnini (giornalista e opinionista), Serena Dandini (conduttrice televisiva) e Joe Bastianich (imprenditore e conduttore televisivo).

Mentre la giuria della sala stampa  dai giornalisti accreditati presso la sala stampa del Festival di Sanremo. Il televoto era possibile sia da dispositivi fissi che mobili.

 

ULTIMO

I commenti al vetriolo «Voto radical chic», scrive qualcuno. «Tutto questo per fare dispetto a Salvini?». E ancora: «Sarà stato per caso deciso a tavolino, dalla sinistra benpensante per promuovore l'integrazione?». I xcommenti si sprecano:  «Almeno il Baglioni è contento, ha avuto la risposta per Salvini». «Alla fine ha vinto il potere politico e non la canzone italiana».

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