fiorello 2

“MI SENTO ARTISTICAMENTE SOPRAVVALUTATO” - IL BAGNO DI UMILTA' DI FIORELLO: “NON PENSO DI ESSERE COSÌ BRAVO, NON SONO 'STO FENOMENO. CE NE SONO MOLTI MIGLIORI DI ME. SE PENSO ALLE IMITAZIONI NE TROVO ALMENO DIECI PIÙ BRAVI. SO CANTARE, MA L'ITALIA È UN PAESE DI CANTANTI E CE NE SONO ALMENO 190 MILA PIÙ DOTATI DI ME. MONOLOGHISTA? CI SONO COLLEGHI CHE MI DANNO UNA SPANNA. FORSE SONO PIÙ FORTE PERCHÉ..."

Renato Franco per il “Corriere della Sera”

 

djokovic fiorello

Fiorello, lei dice di essere tremendamente pigro per fare tv, ma è in radio tutti i giorni (dal lunedì al venerdì su Deejay alle 19). Indolente per un mezzo, superattivo per un altro. Non le sembra un controsenso?

«La tv mi costa fatica perché è un continuo uscire da una riunione per entrare in un'altra: con i produttori, con gli autori, con gli scenografi, con le maestranze... L'ultima cosa a cui si pensa è lo spettacolo e io alla seconda riunione mi sono già stufato. La radio invece è come andare al bar, è divertente, non c'è stress, non ci sono gli ascolti, non c'è quello che dice che ieri non è andata tanto bene».

 

bebe vio fiorello

Il suo show previsto su Rai1 è stato congelato: l'attesa del cambio dei vertici Rai aveva creato un vuoto di potere decisionale che l'ha spinta a mettersi in pausa...

«Quando non sai chi arriva, se hai bisogno, non sai a chi rivolgerti. Così è stato meglio spostarlo».

 

Però da più parti le chiedono di tornare in tv, non si sente lusingato?

«In realtà mi guardo da fuori e mi dico: ma io che so fare? La verità? Mi sento artisticamente sopravvalutato».

 

Sopravvalutato? Lei?

«Giuro. Non penso di essere così bravo, non sono 'sto fenomeno. Ce ne sono molti migliori di me. Se penso alle imitazioni ne trovo almeno dieci più bravi. So cantare, ma l'Italia è un Paese di cantanti e ce ne sono almeno 190 mila più dotati di me. Monologhista? Ci sono colleghi che mi danno una spanna. Gli altri sono più bravi, forse io sono più forte perché creo quello che altri non fanno, l' aspettativa, l' idea dell' evento».

gianluca vacchi si allena in treno con fiorello 11

 

Appunto tutti l' attendono. Una qualità ce l' avrà?

«Diciamo che so intrattenere fin da bambino. Se mi trovo davanti a una platea di mille persone un' oretta buona, di improvvisazione a braccio, senza testi, la so fare».

 

Chi la vuole pungere dice che lei è «quello dei villaggi turistici»...

«Invece quella è la mia forza, è stata la vera scuola. Parlo dei villaggi di una volta dove c'erano quelli della tv - da Arbore a Cecchetto - che andavano a vedere cosa succedeva, si attingeva da lì: noi eravamo gli youtuber di oggi. Nei villaggi l'imprevisto era dietro l'angolo e dovevi imparare a cavalcarlo».

 

Come è successo nell'ultimo Sanremo con l'irruzione di un uomo sul palco.

«La prima cosa che ho pensato è stata: che culo. So che posso giocare bene con l'imprevisto e in quell' occasione mi ha aiutato tantissimo, mi ha fatto andare subito via l'emozione».

costanzo fiorello

 

Televisione - nei reality non bisogna saper far niente - e social - tutti hanno un'opinione su tutto - contribuiscono alla vittoria dell' incompetenza. Più colpa della tv o del web?

«Direi che è più responsabile la tv. Il web è più onesto: al di là delle scemenze virali da whatsapp, la rete premia comunque chi sa fare qualcosa. Certo poi vedo che quelli del web al cinema hanno fatto fatica perché un conto è fare un video dalla tua camera, un altro convincere la gente a prendere la macchina, uscire e andare al cinema. L'altro punto di arrivo per loro è la tv, perché anche chi ha 20 milioni di follower non dice di no alla tv, ma lì scopri la verità. L'esame del pubblico è sempre complesso, sul palco da solo davanti a mille persone si vede quello che sai fare».

costanzo fiorello

 

La tv ha promosso molti incompetenti.

«Ora la patente di showgirl è abusata, la danno a chi non sa fare niente. Io sono rimasto a Lorella Cuccarini, a Virginia Raffaele, a Paola Cortellesi che sanno fare uno show da sole. Come Gabriella Germani, che è l'imitatrice radiofonica numero 1 sulla Terra».

 

Lo accennava prima, lo stress da critiche...

«A quelle social ormai ho fatto il callo, basta non leggerle; a quelle sui costi del programma rispondo con le solite banalità su investimenti e guadagni».

 

fiorello raggi

E lo stress da ascolti?

«L'ansia da prestazione si vince, anche perché gli ascolti ormai lasciano il tempo che trovano. Quelli della domenica poi sono fantastici, non si capisce mai chi vince. Mara Venier e Barbara D' Urso hanno messo in dubbio l'unica certezza che avevamo, la matematica».

 

La politica che sentimenti le suscita?

«Confusione totale. Non si distingue il vero dal falso, un giorno sembra che il malaffare sia finito, l' altro che siamo sotto dittatura. Non sai mai chi ha ragione, come con Domenica In e Domenica Live».

fiorellobonolis fiorellofiorelloFIORELLO E CLAUDIO BAGLIONIfiorello linus savinorosario fiorello il socialistabeppe e rosario fiorellofiorello e claudio baglionifiorello animatore 3fiorello morandifiorello animatore stripteasefiorello animatoreFIORELLO INSTAGRAM STORY fiorello con la moglie susanna biondo (1)FIORELLO DAGO DAGOSPIA ROBERTO D AGOSTINO

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO