BANCHE CORROTTE, TV INFETTA - LA RAI RINVIA LA TRASMISSIONE DELLA FICTION SULLE BANCHE CHE NEGANO I PRESTITI E PORTANO GLI IMPRENDITORI AL SUICIDIO: DI MAFIA E SERIAL KILLER SI PUÒ PARLARE, MA GUAI A TOCCARE GLI ISTITUTI

Laura Rio per "il Giornale"

Le banche spaventano. Anche per fiction. I vertici della Rai hanno deciso di rinviare a data da definirsi la mini-serie Le due leggi che avrebbe dovuto andare in onda martedì e mercoledì su Raiuno. Protagonista Elena Sofia Ricci, direttrice di banca,che vede suicidarsi un imprenditore dopo avergli negato un prestito. Il dolore e il rimorso per il dramma la portano prima a trasformarsi in novella Robin Hood e a spostare sui conti dei clienti in difficoltà somme dei clienti più ricchi.

Poi ad auto- denunciarsi e, nel contempo, scoprire che la propria banca è dedita a traffici ben più gravi. Il rinvio della serie ufficialmente è stato deciso per evitare contenziosi con società di credito reali: è stato scoperto infatti che casualmente portano lo stesso nome della fiction. Si deciderà se procedere a un rimontaggio e ri-doppiaggio tagliando le parti che potrebbero creare problemi o se cercare di ottenere un «via libera » dagli istituti che potrebbero sentirsi danneggiati.

Sembra, però, che si stia usando fin troppa precauzione: l'argomento è scottante e racconta di problemi che hanno causato tanti danni e sofferenza tra la gente, ma potrebbe anche irritare potentati economici forti e molto sensibili alla propria immagine. Un fatto è certo.

Ci si è accorti solo a pochi giorni dalla messa in onda dei possibili problemi: la conferenza stampa di presentazione di domani è stata annullata all'ultimo momento e i settimanali riportano la visione martedì e mercoledì. Vedremo quando e come la fiction sarà rimessa in onda, perché tra programmarla in una stagione di grande ascolto come questa e farla passare a tarda primavera c'è grande differenza.

 

suicidio per impiccagione ELENA SOFIA RICCI gubitosi-tarantola

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