![50 sfumature di grigio](/img/patch/11-2014/50-sfumature-di-grigio-608916_600_q50.webp)
50 BABY SFUMATURE – AL BARBICAN CENTRE DI LONDRA “50 SFUMATURE DI GRIGIO” SARÀ ACCESSIBILE ANCHE PER I PIÙ PICCOLI (MA CHE PORNONZOLO E’?)
Barbara Ellen per il “The Guardian”
nove settimane e mezzo primo sadomaso mainstream
Il “Barbican Centre”, il più grande centro teatrale d’Europa sta progettando una proiezione per bambini e adulti del film “50 sfumature di grigio”. Non so voi, ma l’idea di sentire la libido che sale mentre ti arriva un anelito di pannolino sporco o un soffio profumato di alito da plasmon mentre ti si bagna la vagina… No, proprio non ce la faccio. La trovo una pessima idea.
In primo luogo, è un insulto alla regista, Sam Taylor-Johnson: ha fatto talmente male il suo lavoro che anche i bambini sono ammessi al cinema. Anche se, ovviamente, i pupetti sarebbero del tutto incoscienti di quanto accade sullo schermo.
Eppure, riuscite a immaginare il marchese de Sade che spalanca la porta alle sue orge e si trova davanti una coppia che aspetta con un bimbetto accanto a loro: "Non sapevamo dove lasciarlo, può restare da una parte con il suo videogioco?”
dal film cinquanta sfumature di grigio
Questa scelta confermerebbe quanto ho a lungo sospettato circa “50 sfumature di grigio”. Si tratta di uno zoppicante porno per signore, così debole da spararselo al cinema una domenica pomeriggio con i figli.
Si potrebbe sperare che le fantasie sessuali delle donne siano molto più vivide, acute e piccanti. Oppure Shere Hite (una sessuologa femminista) ha fatto tante ricerche per niente?
campagna contro cinquanta sfumature di grigio
La proiezione bambini-adulti del film rappresenta l’ultimo insulto, l’ultimo tentativo di indebolire e neutralizzare la sessualità femminile. Mi oppongo all'idea che le donne facciano sesso in un modo così domato e patetico da guardarselo al cinema insieme ai più piccoli.