“MELE MARCE” - BERLUSCONI COI “SUPERMARIO” NON SI PRENDE PROPRIO: PORTA IN FACCIA A BALOTELLI - “SE METTI UNA MELA MARCIA NELLO SPOGLIATOIO PUÒ INFETTARE TUTTI GLI ALTRI. NON ACCETTERAI MAI CHE BALOTELLI FACESSE PARTE DELLO SPOGLIATOIO DEL MILAN” - IL BANANA SI COCCOLA EL SHAARAWI E PROMETTE ACQUISTI: “ABBIAMO TRE GIOVANI NEL MIRINO” - ALLEGRI BOCCIATO, GUARDIOLA “VORREI MA NON POSSO” - PATO? “TORNERA’” - RIMPIANTO PIRLO…

Da "gazzetta.it"

Senza mezzi termini, quasi brutale nei suoi no. Silvio Berlusconi ribadisce che le porte del Milan sono chiuse a un possibile arrivo di Mario Balotelli. "Mi spiace doverlo dire, ma nel Milan è molto importante l'aspetto umano. Se metti una mela marcia nello spogliatoio può infettare tutti gli altri. Io ho avuto modo di dare un giudizio sulla persona Balotelli, non accetterai mai che facesse parte dello spogliatoio del Milan", le parole tranchant del presidente rossonero, ospite della trasmissione Lunedì di rigore su Antenna Tre.

SIMBOLO EL SHAARAWY - Solo miele invece per il nuovo idolo dei tifosi: "Abbiamo avuto la capacità e la fortuna di aver trovato un campione ed una persona umanamente ricca come El Shaarawy - ha aggiunto Silvio Berlusconi - che secondo me è già un simbolo del Milan come lo sono stati in passato Maldini e Baresi. Può fare parte della nostra storia futura e non ci saranno ragioni di bilancio possibili per la sua cessione".

TRE GIOVANI - Il patron è un fiume in piena e rivela: "Il Milan ha nel mirino tre giovani, uno italiano che gioca in Italia e due stranieri ma non sappiamo se sarà possibile averli in questo frangente" aggiunge poi Berlusconi, chiudendo le porte all'interista Sneijder: "Quanti anni ha, 28? Allora non rientra nei piani del Milan".

ALLEGRI BOCCIATO - Non solo Balotelli però è anche un altro il bocciato eccellente. Alla domanda sul futuro di Massimiliano Allegri ("Sarà in panchina anche nella prossima stagione?"), Berlusconi ha affermato: "Un presidente deve dire sempre la verità... meglio passare alla prossima domanda".

RIMPIANTO PIRLO - Su Pirlo poi i rimpianti sono ancora laceranti: "E' una ferita ancora aperta, nel mio cuore ed in quello di tutti i rossoneri. Nell'ultimo anno non era in sintonia con l'ambiente di Milanello e con l'allenatore: non era nostra volontà cederlo. Io sono rimasto suo amico ma il dispiacere si rinnova ogni volta che lo vedo giocare".

GUARDIOLA E IL LAGO DI COMO - Infine il sogno: "Ho sempre desiderato di portare Guardiola al Milan - ha concluso Berlusconi - perché negli ultimi 2-3 anni ha espresso il miglior calcio al mondo con il Barcellona". Il patron rossonero approfondisce e racconta un particolare: "Poi Guardiola ha voluto fare uno stacco, per un anno a New York. Noi abbiamo giudicato di non avere chance, nonostante lui mi avesse detto che il Milan gli era simpatico e provasse ammirazione nei miei confronti, e apprezzamento per il Lago di Como, dove potevo offrirgli una bellissima villa. Sì sono molto basse le possibilità che Guardiola possa venire al Milan".

PATO TORNERA' - Porte aperte per la punta brasiliana appena ceduta al Corinthians: "Fra un anno, un anno e mezzo Pato tornerà al Milan. Una serie di infortuni ha creato un certo distacco fra lui e l'establishment di Milanello. L'accordo è stato che lui va là, ci rimane un anno, un anno e mezzo e poi torna al Milan. Questo è quello che mi ha detto abbracciandomi l'ultima volta che ci siamo visti, ad Arcore".

 

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