
BODY ART IN VIA DI ESTINZIONE - UNA SERIE DI RITRATTI CI RACCONTA L’ARTE DEL TATUAGGIO NELLE TRIBÙ DELL’AFRICA OCCIDENTALE, DOVE LE CICATRICI SONO UN SIMBOLO DI BELLEZZA E I BAMBINI SI TAGLIANO PER “LIBERARSI DAL MALE”
Fissando timidamente in direzione dell’obbiettivo, il capo avvolto in un foulard colorato e un sorriso appena accennato al fotografo, questa bambina ci mostra, incisa sul viso, l’arte in via di estinzione del tatuaggio tribale.
Nelle grandi città dell’Africa occidentale, come Cotonou capitale del Benin, le pratiche di scarificazione, della deformazione cutanea a scopi decorativi, sono illegali. Tuttavia resta una tradizione estremamente popolare nei villaggi rurali, come Holi, Somba, Fulani, e Fon.
Vere e proprie cicatrici colorate incise nella pelle, questa forma di body art rappresenta un segno di identificazione a una data tribù. È un segno di forza, di buona fortuna e protezione dal male. Da piccoli i bambini quando si ammalano vengono tatuati per liberarsi dagli spiriti cattivi e per insegnare loro che la vita può essere dolorosa.
Il fotografo francese Eric Lafforgue ha catturato una serie di immagini incredibili, che rivelano le tradizioni e le credenze che si nascondono dietro a questa arte nella regione del Benin.
Racconta Eric: “È un’arte in via d’estinzione che resiste solo nei villaggi rurali. Ha viaggiato in queste realtà e ho scoperto che la gente conserva orgogliosamente le tradizioni e le credenze che circondano questa forma di body art.
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