antonello venditti a radio deejay

ANTONELLO VENDITTI C’HA LA MANO PESANTE E A “RADIO DEEJAY” CONFESSA: “CON MIO PADRE CI SIAMO MENATI. LUI MI VOLEVA DARE UNO SCHIAFFONE, IO HO SPOSTATO IL GOMITO PER DIFENDERMI E GLI HO ROTTO LA MANO. HO LA PELLE DURA. PER MIA MADRE NON DOVEVO AVERE MAI UNA COMPAGNA, LA DONNA DELLA MIA VITA DOVEVA ESSERE LEI" – E POI IL SIGNIFICATO DELLE BOMBE DELLE SEI DI “NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI”,  “ROMA CAPOCCIA” CHE “SECONDO ME NON È UN CAPOLAVORO” E LE SUE CANZONI “CAPITE PIÙ FUORI ROMA CHE NELLA CAPITALE: “IL ROMANO DICE “TANTO LO SO”. INVECE NON LO SAI…” (NON LO FATE INCAZZA’) – VIDEO

 

Da https://www.deejay.it/ - Estratti

 

ANTONELLO VENDITTI

Sono diventato il “Santo patrono dei maturandi”. Parola di Antonello Venditti. E, in effetti, è difficile dargli torto. La sua Notte prima degli esami è, ormai da 40 anni, la colonna sonora dei maturandi. Il cantautore ne è ben consapevole e ne parla nell’intervista a Radio DEEJAY, dove chiacchiera con Linus e Nicola Savino all’interno di Deejay Chiama Italia in occasione della prossima pubblicazione della riedizione di Cuore, 40 anni dopo.

 

Notte prima degli esami, il significato della canzone di Venditti

Il significato di Notte prima degli esami, almeno nell’interpretazione più superficiale, è chiaro. Si parla della notte prima della maturità, di un incontro con la ragazza amata (Claudia), mentre sullo sfondo Roma continua la sua vita notturna.

 

ANTONELLO VENDITTI

Lo stesso Antonello Venditti, però, spiega a Radio DEEJAY:

È una canzone talmente complicata che ancora non mi riesco a capacitare di questa forza immediata di canto e di partecipazione. Quella se la vai ad analizzare è una cosa incredibile, perché è un flashback: comincia dalla fine e poi ripercorri quello che ti ha portato a quel palco. Tu dici: “Ma come fa una canzone così complessa a diventare così popolare?”. Evidentemente nelle mie canzoni c’è qualcosa di me che le rende facili.

 

ANTONELLO VENDITTI A RADIO DEEJAY CON NICOLA SAVINO E LINUS

Il significato di Notte prima degli esami quindi è un po’ più profondo. Venditti parte proprio ricordando i quattro amici con la chitarra, che spiega essere “Io, De Gregori, Bassignano e Lo Cascio”. I quattro artisti infatti erano soliti cantare al Folkstudio, dove sono cresciuti musicalmente.

 

Nel brano gli amici parlano del più e del meno: di come facciano le segretarie a farsi sposare dagli avvocati, ma anche dei fatti di cronaca, “le bombe delle sei”, che parlano degli scoppi di esplosivo all’Altare della Patria di Milano, nel 1969.

 

Come un flashback, appunto, Antonello Venditti torna indietro e ricorda la “Notte prima degli esami”, in cui un ragazzo e una ragazza si incontrano prima della maturità: gli argomenti si confondono tra loro, tanto che il padre e il fratello di lei diventano Dante e Ariosto nella conversazione.

 

La passione tra i due giovani quindi è il tema della notte, mentre la vita di Roma scorre in sottofondo: con le sirene delle ambulanze e della polizia, a recuperare forse qualche morto (“Certo qualcuno te lo sei portato via”), coi genitori dei neonati che hanno il biberon in mano e le nonne alla finestra.

ANTONELLO VENDITTI ALBUM CUORE

 

La notte però è ancora dei due giovani protagonisti della canzone, di nuovo tra le loro speranze e dubbi d’amore e tra le preoccupazioni per l’imminente maturità “La matematica non sarà mai il mio mestiere/E gli aerei volano in alto tra New York e Mosca”.

 

 

 

(...)

Venditti su "Roma Capoccia": "L'ho scritta a 13 anni, secondo me non è un capolavoro"

Oltre a Notte prima degli esami, Antonello Venditti rivela anche qualche retroscena su un’altra delle sue canzoni più famose, Roma capoccia, che ha scritto da giovanissimo:

 

Avevo 13 o 14 anni. È presto? Dipende da quando tu cominci a vivere, a soffrire, a capire. Il fatto che io sia vissuto in una famiglia molto particolare ha fatto sì che nascesse un figlio molto particolare. Il pianoforte era il mio unico appiglio, perché ero completamente devastato da personalità fortissime. Era il mio rifugio, sono andato subito lì. Roma Capoccia secondo me non è un capolavoro. Sora rosa lo è, è la mia prima canzone.

antonello venditti

 

 

Venditti riflette anche su come il suo successo sia maggiore fuori da Roma, nonostante questa sia la città a fare da sfondo a buona parte dei suoi testi:

In generale le mie canzoni vengono capite più fuori da Roma che dentro. Dentro c’è una scontatezza che fuori non c’è. Fuori c’è un’attenzione maggiore. Come se tu dovessi studiare l’inglese. Il romano invece dice “Tanto lo so”. Invece non lo sai… Ma poi potrei dirne tante.

 

Un successo, è evidente, continuato per tanti tanti anni. Tanto che il prossimo 14 giugno Cuore uscirà in una nuova edizione 40 anni dopo: dal 1984, l’album contenente Ci vorrebbe un amico e Notte prima degli esami non ha smesso di emozionare il pubblico, con alcuni classici intramontabili della musica italiana.

 

 

Antonello Venditti sui suoi genitori: "Posso dire di avere la pelle dura"

Nell’intervista a Radio DEEJAY Antonello Venditti parla anche della sua famiglia, a cominciare dal rapporto difficile con la mamma:

palombelli venditti foto mezzelani gmt45

 

Io sono fortunato, posso dire di avere la pelle dura. Mia mamma mi diceva “L’importante è che tu sia infelice”. L’idea di mia madre è che io non dovessi avere mai una donna, la donna della mia vita doveva essere lei. Io sarei stato uno di quelli che poi sarebbe andato da mamma a mangiare tutte le domeniche. Mi voleva per sé.

 

Sul padre Antonello Venditti invece rivela:

Mio padre è una persona che non rimpiango, è sempre con me. Ne porto le stigmate, io sono mio padre. Non bastano cinque minuti per descriverlo. Ho capito tardi di essere il suo proseguimento, c’era un rapporto sempre molto dialettico, anche forte. Ci siamo menati. Mio padre a un certo punto mi voleva dare un grosso schiaffone, io ho spostato il gomito per difendermi e gli ho rotto la mano. Però è una persona come non ne fanno più. È morto nel ’99, quando avevo quasi 50 anni.

antonello venditti foto mezzelani gmt42

 

 

Il passato però ha insegnato ad Antonello Venditti una lezione che condivide con gli ascoltatori di Radio DEEJAY:

Sono felice di avere tutte queste imperfezioni, perché è la somma degli errori che poi fa la perfezione di una persona.

antonello venditti foto mezzelani gmt39ANTONELLO VENDITTIANTONELLO VENDITTI SIMONA IZZOantonello vendittivendittiantonello venditti foto mezzelani gmt40

Ultimi Dagoreport

ursula von der leyen giorgia meloni elon musk donald trump

DAGOREPORT – IL CAMALEONTISMO DELLA DUCETTA FUNZIONA IN CASA MA NON PAGA QUANDO METTE I BOCCOLI FUORI DAI CONFINI NAZIONALI - MELONI PRIMA SI VANTAVA DELL’AMICIZIA CON MUSK E STROPPA E DELLA “SPECIAL RELATIONSHIP” CON TRUMP, ORA È COSTRETTA A TACERE E A NASCONDERSI PER NON PASSARE COME "AMICA DEL GIAGUARO" AGLI OCCHI DELL'UE. E, OBTORTO COLLO, E' COSTRETTA A LASCIARE A STARMER E MACRON IL RUOLO DI PUNTO DI RIFERIMENTO DELL'EUROPA MENTRE SALVINI VESTE I PANNI DEL PRIMO TRUMPIANO D’ITALIA, L'EQUILIBRISMO ZIGZAGANTE DELLA GIORGIA DEI DUE MONDI VIENE DESTABILIZZATO ANCOR DI PIU' DAL POSIZIONAMENTO ANTI-TRUMP DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO MERZ CHE FA SCOPA COL POLACCO TUSK, E LEI RISCHIA DI RITROVARSI INTRUPPATA CON IL FILO-PUTINIANO ORBAN - IL COLPO AL CERCHIO E ALLA BOTTE DEL CASO STARLINK-EUTELSAT...

elly schlein luigi zanda romano prodi - stefano bonaccini goffredo bettini dario franceschini

DAGOREPORT – PD, UN PARTITO FINITO A GAMBE ALL'ARIA: LA LINEA ANTI-EUROPEISTA DI SCHLEIN SULL’UCRAINA (NO RIARMO) SPACCA LA DIREZIONE DEM ED ELETTORI - SOLO LA VECCHIA GUARDIA DI ZANDA E PRODI PROVANO A IMPEDIRE A ELLY DI DISTRUGGERE IL PARTITO – LA GIRAVOLTA DI BONACCINI, CHE SI È ALLINEATO ALLA SEGRETARIA MULTIGENDER, FA IMBUFALIRE I RIFORMISTI CHE VANNO A CACCIA DI ALTRI LEADER (GENTILONI? ALFIERI?) – FRANCESCHINI E BETTINI, DOPO LE CRITICHE A ELLY, LA SOSTENGONO IN CHIAVE ANTI-URSULA - RISULTATO? UN PARTITO ONDIVAGO, INDECISO E IMBELLE PORTATO A SPASSO DAL PACIFISTA CONTE E DAL TUMPUTINIANO SALVINI CHE COME ALTERNATIVA AL GOVERNO FA RIDERE I POLLI…

ursula von der leyen elisabetta belloni

FLASH – URSULA VON DER LEYEN HA STRETTO UN RAPPORTO DI FERRO CON LA SUA CONSIGLIERA DIPLOMATICA, ELISABETTA BELLONI – SILURATA DA PALAZZO CHIGI, “NOSTRA SIGNORA ITALIA” (GRILLO DIXIT) HA ACCOMPAGNATO LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA NEL SUO VIAGGIO IN INDIA, SI È CIRCONDATA DI UN PICCOLO STAFF CHE INCLUDE GLI AMBASCIATORI MICHELE BAIANO E ANDREA BIAGINI – URSULA, PER FRONTEGGIARE L’URAGANO TRUMP, HA APPIANATO LE TENSIONI CON IL NEO-CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ (LEI ERA LA COCCA DELLA MERKEL, LUI IL SUO PIÙ ACERRIMO RIVALE). PACE FATTA ANCHE CON LA NEMESI, MANFRED WEBER…

emmanuel macron donald trump keir starmer xi jinping elon musk

DAGOREPORT – COME MAI LA GRAN BRETAGNA, PAESE STORICAMENTE GEMELLATO CON GLI STATI UNITI, SI E' RIAVVICINATA DI COLPO ALL'EUROPA, DIMENTICANDO LA BREXIT? DIETRO LA SORPRENDENTE SVOLTA DI KEIR STARMER CI SONO STATI VARI INCONTRI TRA I GRANDI BANCHIERI ANGLO-AMERICANI SPAVENTATI DAL CAOS ECONOMICO CREATO DAI DAZI DI TRUMP E DALLE CRIPTOVALUTE DI MUSK - DI QUI, SONO PARTITE LE PRESSIONI DEL CAPITALISMO FINANZIARIO SU KEIR STARMER PER UNA SVOLTA EUROPEISTA SULL'ASSE PARIGI-LONDRA CHE OPPONGA STABILITÀ E RAGIONEVOLEZZA ALLE MATTANE DELLA CASA BIANCA – ANCHE LA CINA, CHE HA RIPESCATO I VECCHI CAPITALISTI COME IL FONDATORE DI ALIBABA JACK MA, SI STA PREPARANDO A RISPONDERE ALLA DESTABILIZZAZIONE TRUMPIANA (XI JINPING HA NELLA FONDINA UN'ARMA MICIDIALE: 759 MILIARDI DI TITOLI DEL DEBITO USA. UNA VOLTA BUTTATI SUL MERCATO, SALTEREBBE IN ARIA TUTTO...)

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - ZELENSKY? VATTELA PIJA ‘NDER KURSK! LA CONTROFFENSIVA RUSSA NELLA REGIONE OCCUPATA DAGLI UCRAINI È IL FRUTTO DELLO STOP AMERICANO ALLA CONDIVISIONE DELL’INTELLIGENCE CON KIEV: SENZA L’OCCHIO DELLO ZIO SAM, LE TRUPPE DI ZELENSKY NON RESISTONO – IL TYCOON GODE: I SUCCESSI SUL CAMPO DI PUTIN SONO UN’ARMA DI PRESSIONE FORMIDABILE SU ZELENSKY. MESSO SPALLE AL MURO, L’EX COMICO SARÀ COSTRETTO A INGOIARE LE CONDIZIONI CHE SARANNO IMPOSTE DA USA E RUSSIA A RIAD…

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…