1. LA BUONA NOTIZIA È CHE ALLA FINE DI QUESTA CAMPAGNA ELETTORALE FREGNONA E NOIOSA MANCANO SOLO DUE SETTIMANE. E UNA SE LA DOVREBBE MANGIARE SANSCEMO, TRA BACI GAY (ANCORA!), MONOLOGHI DI CROZZA E MAXI PIPPE SULLA PAR CONDICIO 2. LA CATTIVA NOTIZIA È CHE IL PIÙ VISPO DELLA COMPAGNIA SEMBRA IL PROFESSORE MANNARO DI VARESE, CHE ORMAI BEVE BIRRA, MALTRATTA I CAGNOLINI E DICE ANCHE LE PAROLACCE. IERI HA ATTACCATO TUTTI. DA ‘’BERLUSCONI COMPRA I VOTI“ A “BERSANI INFANTILE SULLA UE” (INVECE SULL’ITALIA…). HA RISPARMIATO SOLO L’ANPI PER MOTIVI DI TEMPO 3. PERLA DI ‘’REPUBBLICA’’, NOTO GIORNALE CLERICALE, CHE DOPO AVER DATO CONTO DELLE MONTI-SPARATE GODE COSÌ: “PDL ASSENTE AI PATTI LATERANENSI. DA BERTONE-BAGNASCO STOP A SILVIO”. PER LA SERIE: LE INGERENZE CHE PIACCIONO ALLA GENTE CHE PIACE

a cura di colin ward e critical mess

1 - URNE DIFFERENZIATE
La buona notizia è che alla fine di questa campagna elettorale fregnona e noiosa mancano solo due settimane. E una se la dovrebbe mangiare Sanscemo, tra baci gay (ancora!), monologhi di Crozza e pippe sulla par condicio. La cattiva notizia è che il più vispo della compagnia sembra il Professore Mannaro di Varese, che ormai dice anche le parolacce. Ieri ha attaccato tutti. Ha risparmiato solo l'Anpi per motivi di tempo.

Dunque ieri era domenica, giorno in cui va a messa, ed è stato Monti Attack! Corriere delle banche creditrici: "Bersani infantile sulla Ue, Berlusconi compra i voti". Monti sfida i rivali: "Non manterranno nulla. Con Bersani nessun patto. Immorale aspettare il Colle. Dovevo impegnarmi ora" (pp. 2-3). Sulla Stampa, "Monti: ‘Berlusconi compra i voti' (gli ha telefonato Prodi?, ndr). Elezioni, volata finale: il leader Pdl punta sulla radio, il Pd riscopre le piazze. Il Professore esclude l'appoggio ad Ambrosoli nelle elezioni in Lombardia. Critiche a Bersani: ‘Infantile sul bilancio Ue" ( p. 1).

Il Messaggero modera i toni, ma non la sostanza, in prima pagina: "Monti a Bersani: patto a rischio". Il Giornale spiffera le ambizioni di Goldman Monti: "Colle, Farnesina o Bruxelles. Quante poltrone per il Prof. Super Mario vuole restare al centro della politica: ha già preparato la strategia per il dopo voto" (p. 7).

Perla di Repubblica, noto giornale clericale, che dopo aver dato conto delle Monti-sparate gode così: "Pdl assente ai Patti Lateranensi. Ultimo strappo con la Chiesa. Da Bertone-Bagnasco stop a Silvio" (p. 3). Per la serie: le ingerenze che piacciono.

2 - AGENZIA MASTIKAZZI
"Marcegaglia promuove Giannino: Programma coraggioso" (Corriere, p. 3)

3 - MA FACCE RIDE!
"Italia insicura con la sinistra". Titolo a caratteri cubitali sulla prima pagina del Giornale di Littorio Feltri.

4 - ULTIME DAL MONTE DEI PACCHI DI SIENA
A Siena si apre una nuova settimana di interrogatori e studio delle carte. Insomma, la politica tira un mezzo sospiro di sollievo. Repubblica punta su connessioni trans-appenniniche e scenari Titanici: "Un fiume di denaro a San Marino. Mps ‘ripuliva' migliaia di assegni. Da Forlì gli atti sul riciclaggio da 1,6 miliardi di euro" (Repubblica, p. 12).

Il Corriere resta a Siena: "Mps, verifiche su bilanci e consiglieri. Indagini sui conti 2009. I dubbi di Caltagirone sulla cedola da un centesimo" (p. 13). Idem su Stampa e Messaggero. Ma se lo scandalo fosse esploso in altre procure, tipo Milano, Torino, Napoli o Palermo, vi sarebbe stata così tanta prudenza? La domanda è lecita perché lo scandalo senese gronda politica e siamo in campagna elettorale.

5 - DISECONOMY DI FAMIGLIA
Anche Affari&Sfiganza di Repubblica è in campagna elettorale e allora va a fare i conti nella galassia Fininvest, per scoprire che il Banana dovrebbe fare un monumento a Ennio Doris e uno al Rigor Montis (per la Borsa): "L'anno nero della Arcore Spa. Si salva solo Mediolanum, unica non gestita dalla famiglia. Mediaset chiude in rosso, Mondadori pure, il flusso di dividendi che alimenta Fininvest per il 2012 si deve affidare unicamente al risultato della banca guidata da Ennio Doris" (pp. 8-9).

6 - ALI BUCATE
"Salta il cervellone, code a Fiumicino. ‘Potrebbe ripetersi'. Pc bloccati, carte d'imbarco scritte a mano". Ma il vero problema dei Capitani coraggiosi di berlusconiana memoria è un altro. "Alitalia, vertice tra i soci. Ipotesi di un prestito ponte. Il 2012 si è chiuso con 180 milioni di perdite. A rischio l'amministratore delegato Andrea Ragnetti" (Corriere, p. 19).

Più particolari sul Messaggero: "Alitalia a secco, finanziamento in arrivo. Da un documento dei soci emerge che a fine marzo la liquidità sarà negativa per sette milioni, stipendi a rischio. Oggi vertice con Colaninno per mettere a punto un'operazione da150 milioni e rilanciare la compagnia" (p. 9)

7 - ULTIME DA UN POST-PAESE
"Foibe, cerimonia senza le alte autorità. Lapidi distrutte a Torino e Genova, scritte oltraggiose a Firenze" (Repubblica, p. 9)

 

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