cannes2016

CAFONALINO CAN CANNES - COM'È CHIC COMINCIARE CON L'ALLERTA TERRORISMO: EVACUATO IL PALAZZO DEL CINEMA: ''SIGNORE E SIGNORI, VI INVITIAMO A LASCIARE, CON TRANQUILLITÀ, LE PALAIS'' - SBARCANO CLOONEY E AMAL, GOLINO GIURATA, EVA LONGORIA, SUSAN SARANDON, LA FAMOSA PER ESSERE FAMOSA BELLA HADID E BLAKE LIVELY, PROTAGONISTA DEL FILM DI APERTURA DI WOODY

1. CANNES: PALAZZO EVACUATO, AL VIA CON INCUBO SICUREZZA - ALLEN, GOLINO, SCAMARCIO

vanessa paradisvanessa paradis

Alessandra Magliaro per l'ANSA

 

Sicurezza e liberta', il red carpet - dopo gli Oscar - più glamorous del mondo e l'allarme Isis: il terrore corre al festival di Cannes e rischia di rovinare la festa. Lo spettacolo della Montee des Marches con i divi planetari a salire le scale bersagliati dai flash di fotografi è quest'anno in serio pericolo e la missione possibile/impossibile (lo si dira' alla fine) di restare in equilibrio sembra essere il vero obiettivo della 69/ma edizione che si apre domani con Cafe' Society di Woody Allen.

 

polizia al festival di cannes blindatopolizia al festival di cannes blindato

Non si puo' definire 'blindata' la Croisette perche' la strada e' aperta, con le macchine a passo lento come ogni anno, poliziotti in assetto in piccole dosi - agli ingressi delle nostre metropolitane l'effetto mitra spianato e' ben di piu' - ma certamente il problema sicurezza c'e'. I varchi all'ingresso del Palais du festival sembrano meno casuali, i controlli degli zaini piu' accurati e il metal detector viene passato con piu' insistenza su tutto il corpo.

kirsten dunst con la golino e mads mikkelsenkirsten dunst con la golino e mads mikkelsen

 

Cosi' quando oggi nel bel mezzo del pomeriggio dedicato agli arrivi e al ritiro degli accrediti, con una macchina festival tutta impegnata nei preparativi - dal montaggio della decisiva postazione caffe' (dopo il film delle 8 di mattina senza dose massiccia di bibita scura non si va da nessuna parte) al posizionamento del tappeto rosso - la voce dagli altoparlanti invitava in varie lingue a sloggiare il palazzo per 'motivi tecnici' tutti hanno pensato li' per li' ad una specie di 'prove' di evacuazione invece no, l'invito a lasciare 'tranquillamente' ma rapidamente il Palais era vero.

kirsten dunst kirsten dunst

 

Allarme rosso, tutti fuori dal Palazzo, giornalisti e dipendenti, increduli per quanto stava accadendo e per la prima volta, nonostante l'aria pesantissima vissuta nell'ormai lontana Cannes del post 11/9. L'allarme e' stato ripetuto dagli altoparlanti anche una seconda volta a distanza di circa un'ora e tutto lascia immaginare che quel 'signore e signori vi invitiamo a lasciare in tranquillita' il palazzo' sia il leit motiv giornaliero di Cannes 2016, un festival che attrae in una dozzina di giorni circa 200 mila persone.

 

julianne moorejulianne moore

Staremo a vedere, intanto ieri il ministro dell'interno Bernard Cazeneuve con il sindaco della citta' David Lisnard, con il prefetto delle Alpi Marittime hanno stabilito le misure di sicurezza massima durante i giorni del festival, consapevoli della visibilita' mondiale dell'evento, senza scendere in dettagli, ''visto che l'efficacia del piano dipende largamente dalla riservatezza delle misure prese''.

 

georgegeorge

E' superfluo sottolineare che il festival avviene sei mesi dopo gli attacchi terroristici di Parigi a novembre, con 130 vittime e che la Francia a tutt'oggi e' in stato di emergenza e che, tanto per dirne una, all'aeroporto di Nizza di fatto l'Europa di Schengen non esiste piu' visto che il controllo passaporti, provenienza europea o extraeuropea, e' stato unificato. ''Il massimo - ha detto il presidente del Festival Pierre Lescure - sara' fatto per trovare un equilibrio sulla sicurezza - senza che si scateni una psicosi - facendo di tutto affinche' il festival ''resti un posto di liberta'''.

 

george e amal clooney a cannesgeorge e amal clooney a cannes

E ora il cinema, sperando che la Cafe' Society di Woody Allen che racconta una storia d'amore e di gangster tra New York e Hollywood negli anni '30 faccia divertire. Il red carpet sara' tutto per la protagonista Kristen Stewart, la giovane attrice della saga adolescenziale Twilight che si sta affermando film dopo film tra le piu' talentuose della sua generazione. Con lei a salire la Montee, oltre al regista gli altri due protagonisti l'attrice e modella Blake Kively e Jesse Eisenberg oltre al nostro Vittorio Storaro direttore della fotografia del film.

 

george e amal clooney a cannes 5george e amal clooney a cannes 5

Per l'Italia "elettrizzata" e "felice", c'e' Valeria Golino giurata al 69/o festival di Cannes, "pronta all'abbuffata di film. Il programma è pazzesco, pieno di autori che mi interessano, non vedo l'ora di cominciare anche se arriverà il giorno in cui mi sentirò stanca per tutto questo cinema!".

 

eva longoriaeva longoria

Per lei, dopo la Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia, un anno pieno di soddisfazioni professionali, con la soddisfazione di essere stata chiamata a far parte della prestigiosa giuria del concorso presieduto da George Miller, con Kirsten Dunst, Vanessa Paradis, Arnaud Desplechin, Donald Sutherland tra gli altri. Un po' meno sulla vita privata, stando ai gossip smentiti sulla fine della relazione con Riccardo Scamarcio.

 

I due con interessi lavorativi insieme, essendo entrambi soci produttori della Buena Onda (con Viola Prestieri) avranno occasioni pubbliche da condividere per Pericle il nero, il film di Stefano Mordini con Scamarcio protagonista in concorso a Un certain regard. I fotografi aspettano con impazienza, intanto alla Golino hanno riservato una calorosa accoglienza stamattina all'aeroporto di Nizza. Alla serata di apertura, oltre ai membri della giuria e al cast del film Cafe' Society sono attese Julianne Moore, Susan Sarandon, Gong Li, Irina Shayk, Eva Longoria, Leila Bekti.

esercito al festival di cannesesercito al festival di cannes

 

 

    

2. CANNES 2016, LE PRIME AD ARRIVARE

Stefania Saltalamacchia per www.vanityfair.it

 

bella hadidbella hadid

Il 69esimo Festival di Cannes scalda i motori. Sulla Croisette si parte l'11 maggio (fino al 22), ma l'aeroporto di Nizza registra già i primi arrivi. E sono tutte donne.

La prima ad arrivare in trench bianco è la biondissima Blake Lively. L'attrice è in attesa del secondo figlio (dal marito Ryan Reynolds), ma del pancino non c'è ancora traccia. Magari lo si vedrà sul red carpet del film d'apertura, Café Society, che segna il ritorno di Woody Allen.

 jessica chastain jessica chastain

 

Quello stesso red carpet vedrà brillare anche Kristen Stewart, già arrivata in Francia. Ma da sola, e non come previsto con la compagna SoKo. Le due, che solo qualche settimana fa apparivano innamoratissime, si sarebbero già dette addio. A meno di clamorose sorprese.

 

 

Nella cittadina francese c'è già anche la «prezzemolina» Bella Hadid. E siamo sicuri che non si perderà il Festival neanche la sorella più famosa, Gigi. Magari con ex One Direction al seguito. Gli amanti del gossip puntano anche su Valeria Golino, qui come giurata, e Riccardo Scamarcio. Se i due sfileranno insieme, come annunciato, le voci di crisi verrano messe a tacere. Una volta per tutte? Lei, intanto, è già arrivata. L'attore è probabile che la raggiunga in settimana. Attesi anche gli ex Charlize Theron e Sean Penn. L'anno scorso, in abito giallo, avevano regalato l'ultimo red carpet da innamorati. Quest'anno sarà invece tutto diverso.

donald sutherlanddonald sutherland

 

Il più felice, c'è da scommetterci, sarà invece Ryan Gosling. Neo papà bis di una bambina.

doutzen kroesdoutzen kroessusan sarandonsusan sarandonnaomi watts naomi watts valeria golinovaleria golinomads mikkelsenmads mikkelsennaomi watts  2naomi watts 2

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE ARRIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…