padellaro grasso cairo

CAIRO REPLICA A PADELLARO: ‘’ALDO GRASSO NON È UN MIO DIPENDENTE. È UNO STIMATO PROFESSORE UNIVERSITARIO CHE DA TRENT’ANNI COLLABORA CON IL 'CORRIERE'. NÉ A LUI, NÉ AD ALTRI MI PERMETTEREI MAI DI FAR PERVENIRE “INTERVENTI DALL’ALTO”, COME LEI MALIZIOSAMENTE SUGGERISCE. SE SBAGLIANO, LI LASCIO SBAGLIARE DA SOLI. ANCHE SE NON MI SEMBRA QUESTO IL CASO…’’- LA CONTROREPLICA DI ANTONIO PADELLARO

All'attenzione del Direttore Roberto D'Agostino.

 

In merito all'articolo apparso su “Il Fatto Quotidiano” del 2 luglio 2018: “Cairo, ora aiutiamo Grasso a casa sua” e ripreso in data odierna da Dagospia le inoltro la lettera inviata al Fatto Quotidiano.

URBANO CAIRO LA7

 

"Gentile Dottore Padellaro, capisco la sua suscettibilità (scherzando, Aldo Grasso l’ha accusata di staccare l’ennesimo “gettone di presenzialismo”, non gettone di presenza), ma se contiamo il numero delle volte che lei appare in tv mi sembra quasi  una carezza.

 

Ma veniamo a fatti più concreti. Grasso non è un mio dipendente. È uno stimato professore universitario che da trent’anni collabora con il Corriere della sera. Né a lui, né ad altri mi permetterei mai di far pervenire “interventi dall’alto”, come lei maliziosamente suggerisce. Se sbagliano, li lascio sbagliare da soli. Anche se non mi sembra questo il caso.

 

padellaro

A quanto mi risulta, Grasso negli ultimi mesi ha parlato bene di alcuni programmi de La7: “Maratona Mentana”, “Propaganda live” e "Atlantide" che affrontava il caso Moro e Ustica . Secondo lei, le sue osservazioni su Enrico Mentana, Diego Bianchi e Andrea Purgatori sono frutto di piaggeria? Sono momenti in cui, come lei scrive, “non perde occasione di tessere le lodi”? Non mi sembra proprio.

 

ALDO GRASSO

Però su una cosa le do ragione. Visti gli strepitosi ascolti de La7 (l’Auditel l’ha consacrata nello scorso mese di maggio terza rete in prime time dopo Raiuno e Canale5, e nel primo semestre 2018 ha avuto un incremento di ascolti del +33% nel totale giornata e +46% in prime time 20.30 - 22.30) avrei dovuto “ordinare” a Grasso di scrivere recensioni entusiastiche anche su Lilli Gruber, Massimo Giletti, Giovanni Floris, Corrado Formigli, Myrta Merlino e altri ancora. Come può constatare, non l’ho fatto".

Cordiali saluti

Urbano Cairo

 

Risposta di Antonio Padellaro

Gentile dottor Cairo. Comprendo la difesa dello "stimato professore universitario" e, mi creda, ha tutta la mia solidarietà. Due piccole precisazioni. Delle "carezze" dello "stimato" farei volentieri a meno: sono affezionato alla mie abitudini. Quanto al numero delle mie apparizioni in tv chieda, se vuole, ai bravissimi conduttori de La 7 (dei cui eccellenti ascolti mi compiaccio) se mai una volta, una volta sola ho chiesto io di essere invitato. Accolgo però il suo rilievo e le assicuro che in futuro cercherò di moderare la mia cortesia. Anche per evitare "carezze" non gradite. Cordiali saluti.

Antonio Padellaro

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…