CALCIO RIBELLE - IL DOCUMENTARIO ''DESERT FIRE'' SULLA SQUADRA DEL KURDISTAN IRACHENO (CON PESHMERGA IN LICENZA DALLA GUERRA ALL'ISIS) AL CAMPIONATO MONDIALE DEI TERRITORI NON RICONOSCIUTI, PADANIA COMPRESA - IL CT CURDO SU QUELLO PADANO: ''E QUESTA SAREBBE LA GENTE CHE HA GRANDE CIVILTA?''' - IL DOCUMENTARIO INTEGRALE
DOCUMENTARIO “DESERT FIRE”
Il mondiale di calcio per territori non riconosciuti in questo documentario è visto attraverso gli occhi dell’allenatore e dei giocatori di una delle squadre più affascinanti: Iraqi Kurdistan, il Kurdistan iracheno.
Nell’estate 2016 si è svolto il torneo straordinario: il mondiale ribelle delle nazioni senza stato, dei territori non riconosciuti (Padania compresa) e delle minoranze etniche. Uno spettacolo surreale e vibrante, il calcio più incredibile oltre quello FIFA, tenutosi in Abcasia, regione della Georgia leale a Vladimir Putin.
kurdistan al mondiale di calcio ribelle
Le dodici squadre lottavano per il riconoscimento dei propri diritti, e quella curda era la favorita. Il suo allenatore provò sulla sua pelle la brutale repressione di Saddam Hussein ed era determinato a portare i suoi uomini alla vittoria. I calciatori arrivavano da ogni parte della regione, alcuni hanno lavori normali altri sono peshmerga che combattono lo Stato Islamico al confine.
Il documentario è una storia di trionfo e fallimento, unità e separatismo, identità ed esilio. Per loro il calcio è più di qualche punto in classifica.
festa curda dopo la partitakurdistan contro padaniakurdistan e padania in campopeshmerga curdi combattono isis in iraq