call of salveenee

"CALL OF SALVEENEE"! IN UN VIDEOGIOCO SUPER COATTO LE DINAMICHE DELL'ATTUALE SCENARIO POLITICO ITALIANO - RUSPE PER IL LEADER LEGHISTA, GLI 80 EURO PER RENZI E LE SCIE CHIMICHE PER GRILLO: I DIVERSI PROTAGONISTI SONO PRONTI A UNA LOTTA POLITICA ATTRAVERSO I PROPRI SIMBOLI E CAVALLI DI BATTAGLIA ELETTORALI – VIDEO

call of salveenee

''Call of Salveenee'', videogioco coatto sul leader della Lega

"Call of Salveenee" è uno straordinario esempio di come si possano riprodurre in un videogioco le dinamiche dell'attuale scenario politico italiano. Il videogioco è stato presentato al Comics 2018 di Lucca e illustrato in esclusiva su POP Economy la piattaforma multicanale del gruppo Alma Media. In un surreale gioco  sul populismo i protagonisti da Salvini a Renzi a Berlusconi e Grillo, sono pronti a una lotta politica attraverso i propri simboli e cavalli di battaglia elettorali. Ruspe per Salvini, 80 euro per Renzi e scie chimiche per Grillo. Una rappresentazione di come la politica ci abbia ormai preparato a non cogliere l'essenza dei messaggi ma il costante clima da campagna elettorale.

 

 

 

POLITICA NEI VIDEOGIOCHI

Simone Tagliaferri per multiplayer.it

call of salveenee

 

E in Italia?

Anche l'Italia ha prodotto diversi giochi dai contenuti politici espliciti. Di La Molleindustria abbiamo già parlato (l'abbiamo citata nel paragrafo precedente per il sapore più internazionale delle sue opere), ma c'è dell'altro.

 

Il primo, e più noto, è sicuramente Call of Salveenee di Marco Alfieri, che viene descritto come "il gioco che ti permette di salvare i Marò e di scatenare epiche battaglie a colpi di populismo con i politici più gentisti di questa epoca." Si tratta di una produzione con ormai diversi anni sulle spalle che viene aggiornata continuamente sia nei contenuti, sia nel commento politico: "Sei pronto a immergerti nel magico mondo della politica italiana, dove i talk show diventano Colossei del consenso popolare e dove ogni scontro politico si trasforma in una sfida tra supereroi che manco la Marvel è riuscita a fare di meglio?"

call of salveenee

 

Altro titolo dalla forte impronta politica, attualmente in Accesso Anticipato su Steam, è lo strategico simulativo Riot - Civil Unrest di Leonard Menchiari e IV Productions. Anche in questo caso la descrizione ufficiale ci aiuta moltissimo a comprendere i fini politici del gioco, senza bisogno di ulteriori commenti: "Con il peggioramento della crisi economica mondiale e la disuguaglianza che distrugge il tessuto sociale, le masse manifestano il proprio malcontento in atti violenti di disordine pubblico. Civil Unrest [...] colloca il giocatore al centro di alcuni degli scontri più difficili di disordine pubblico al mondo."

call of salveenee - grillo

 

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO