harry potter e la pietra filosofale encanto mollo tutto e apro un chiringuito e stata la mano di dio dont look up

CIAK MI GIRA! - AL SUO TERZO GIORNO DI PROGRAMMAZIONE “HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE” È PRIMO CON 318 MILA EURO E UN TOTALINO, IN TRE GIORNI, DI 925 MILA EURO. “ENCANTO” DELLA DISNEY È SECONDO CON 58 MILA EURO E UN TOTALE DI 3,6 MILIONI DI EURO, MENTRE “MOLLO TUTTO E APRO UN CHIRINGUITO”, CHE VI PIACCIA O MENO, È TERZO CON 53 MILA EURO E UN TOTALE DI 278 MILA EURO - NULLA SI SA DEI DUE FILM NETFLIX, CIOÈ “E’ STATA LA MANO DI DIO” DI PAOLO SORRENTINO, CHE USCIRÀ IN STREAMING DA MERCOLEDÌ, E “DON’T LOOK UP” DI AARON SORKIN E JENNIFER LAWRENCE, CHE USCIRÀ IL 24 DICEMBRE…

Marco Giusti per Dagospia

 

harry potter e la pietra filosofale 2

Al suo terzo giorno di programmazione “Harry Potter e la pietra filosofale” è primo con 318 mila euro e un totalino, in tre giorni, di 925 mila euro. “Encanto” della Disney è secondo con 58 mila euro e un totale di 3,6 milioni di euro, mentre “Mollo tutto e apro un chiringuito”, che vi piaccia o meno, è terzo con 53 mila euro e un totale di 278 mila euro. Nulla si sa, come ben sapete, dei due film Netflix, cioè “E’ stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino, che uscirà in streaming da mercoledì, e “Don’t Look Up” di Aaron Sorkin e Jennifer Lawrence, che uscirà il 24 dicembre.

the unforgivable 3

Certo, vederli in tv non è la stessa cosa, e non mi sembra che ci siano le sale così piene. Anzi. Ieri, mi sono visto il primo film che proponeva Netflix, “The Unforgivable”, ultimo film di Sandra Bullock, drammone ultrarealistico, diretto da una brava giovane regista tedesca, Nora Fingscheidt, e tratto da una miniserie inglese del 2009 scritta da Sally Wainwright. L’azione, qui, è spostata nell’America dei senza casa della crisi economica del 2008, a Seattle, dove la protagonista Ruth, cioè la Bullock, cercando di non perdere la casa dove vive con la sorellina, ha sparato allo sceriffo uccidendolo. 

the unforgivable 9

 

Quando esce di galera per buona condotta oggi, si scontra con la realtà del paese di oggi, senza un lavoro, senza una casa e alla ricerca della sorella che è stata data in affidamento. Così così. Non si capisce perché da una miniserie abbiano fatto un film, di solito è il contrario, ma la Bullock prova a far qualcosa di diverso dal solito e la regista, che hanno fatto spostare dalla Germania, autrice di un notevole “Systemsprenger” in patria, che vinse l’Orso d’Argento a Berlino tre anni fa, e di un episodio della serie sulla violenza alle donne diretta tutta da registe, è da tenere d’occhio. 

ognuno ha il diritto ad amare touch me not 3

 

Meno ovvio del previsto, comunque. Se vi va, su Mubi, avete il notevolissimo, ma non per tutti i gusti, “Ognuno ha il diritto ad amare”/“Touch Me Not” della rumena Adina Pintilie, Orso d’Oro molto discusso a Berlino, perché è un film davvero estremo sull’intimità della vita sessuale delle persone. Un po’ fiction un po’ cinema-realtà, seguiamo i desideri di una donna, Laura, che non vuole essere toccata e paga dei gigolo per masturbarsi di fronte a lei. O quelli di una coppia con pesanti problemi fisici. 

 

julia fox pvt chat 5

I protagonisti hanno però un dialogo continuo con la regista. Visivamente bellissimo, è un po’ hard per lo spettatore medio. Dago apprezzerà di più lo spintissimo “PVT Chat” di Ben Hozie, ritratto di una dominatrice del mercato online del porno interpretata dalla bellissima modella Julia Fox. Sempre su Mubi trovate stasera, come film del giorno, il premiatissimo “Selfie” di Agostino Ferrente, ritratto di due ragazzi napoletani tutto girato con lo smartphone, il body horror “Junior” di Julia Ducournau, la scatenata regista di “Titane”.

 

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