black panther wakanda forever

CIAK MI GIRA! “BLACK PANTHER: WAKANDA FOREVER” DI RYAN COOGLER, COL SUO CARICO DI SOLDATESSE PELATONE E LGBT CHE LA MELONI COI SUOI FEDELISSIMI MASCHI BRUTTARELLI, LOLLOBRIGIDA, SANGIULIANO & CO, SE LE SOGNA, SPACCA DI BRUTTO CON UN INCASSO, IERI, DI 1 MILIONE 260 MILA EURO - ESCE IN DUE SALE IN ANTEPRIMA “BONES AND ALL” DI LUCA GUADAGNINO A MILANO, 14 MILA EURO, 1527 SPETTATORI, CIOÈ 763 SPETTATORI A SALA ALLA PRESENZA DI ATTORI E REGISTA…

Marco Giusti per Dagospia

 

black panther wakanda forever

Wakanda! Wakanda! Stavolta “Black Panther: Wakanda Forever” di Ryan Coogler, col suo carico di soldatesse pelatone e lgbt che la Meloni coi suoi fedelissimi maschi bruttarelli, Lollobrigida, Sangiuliano & co., se le sogna, spacca di brutto con un incasso, ieri, di 1 milione 260 mila euro, pari a 163 mila spettatori per 495 sale, cioè 330 a sala!, arrivando a un totale, in soli quattro giorni, di 3 milioni 96 mila euro.

 

Minchia! In America, al suo primo giorno di programmazione, venerdì, “Black Panther: Wakanda Forever” aveva già raggiunto gli 87 milioni di dollari. Un segnale forte nella settimana che ha visto Donald Trump sconfitto nelle elezioni di midterm. Non sarà difficile superare quindi i 187 di “Doctor Strange 2” e i 202 del primo “Black Panther”.

 

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Tutto quello che poteva fare “La stranezza” di Roberto Andò con Toni Servillo che non ha i vestiti favolosi di Angela Bassett, regina di Wakanda, o il suo turbante, ma il cappottone e il pizzetto di Pirandello, ma ha ben 478 sale, è stato ieri arrivare a 308 mila euro, 43 mila spettatori, cioè 91 a sala, neanche poco, per un totale di 3 milioni 887 mila euro. Terzo posto per “L’ombra di Caravaggio” di Michele Placido con Riccardo Scamarcio genio e scopatore, raro film di coproduzione con la Francia, con 191 mila euro, 27 mila spettatori in 449 sale, cioè 60 a sala, e un totale di 1 milione 222 mila euro.

 

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Ma tra Wakanda e il duo Pirandello&Caravaggio, per poi aprire a tutto il resto, c’è un divario di 120 mila spettatori, che concettualmente è ancora più profondo, perché il pubblico di “Black Panther” non ci pensa proprio a mischiarsi col pubblico dei film su Pirandello e Caravaggio. Quello che dovrebbe capire un ministro della cultura italiano (si vabbé…) non è quindi come riportare il pubblico al cinema, quanto come rendere il nostro cinema culturalmente appetibile per quel tipo di pubblico che non lo riesce neanche a vedere come cinema.

 

 

Quarto posto per “Lo schiaccianoci e il Flauto magico” con 124 mila euro, 19 mila spettatori in 379 sale, 50 a sala, per un totale di 717 mila euro. Emma Thompson sessantaduenne che scopre i piaceri del sesso in “Il piacere è tutto mio”, grazie al suo pubblico di coetanee, è al quinto posto con 113 mila euro, 16 mila spettatori in 158 sale, cioè la bellezza di 103 spettatori, anzi spettatrici a sala, per un totale di 176 mila euro. Si muove bene anche “Triangle of Sadness” di Ruben Ostlund con Woody Harrelson capitano americano, alcolizzato e comunista di uno yacht di un oligarca russo che traffica in merda (è così), 45 mila euro, 78 spettatori a sala con 77 sale, e un totale di 558 mila euro.

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Non riesce proprio a decollare “War – La guerra desiderata” di Gianni Zanasi, scombinato pamphlet sulle voglie militari degli italiani sovranisti con i malcapitati Edoardo Leo, Miriam Leone e Giuseppe Battiston, al 10° posto ieri con 36 mila euro, 23 spettatori a sala con la bellezza di 224 sale e un totalino di 57 mila euro. 12° posto per “Il colibrì” di Francesca Archibugi con Favino e Moretti, campione del cinema romano di Prati-Parioli-Pianciano, con 27 mila euro, ma ben 47 spettatori a sala in 82 cinema, e un totale di 2, 8 milioni di euro. L’horror anti-“Siccità” dove piove sempre e infatti si chiama “Piove” di Paolo Strippoli, è 13° con 21 mila euro, 41 spettatori a sala in 76 cinema, e un totale di 39 mila euro. Insomma…

 

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Peggiore sicuramente è il risultato del coraggioso musical italiano “The Land of Dreams” di Nicola Abbatangelo con 17 mila euro, 2.445 spettatori in 193 sale quasi vuote, cioè 12 spettatori a sala, per un totale di 26 mila euro. Aiuto! Intanto esce in due sale in anteprima “Bones and All” di Luca Guadagnino a Milano, 14 mila euro, 1527 spettatori, cioè 763 spettatori a sala alla presenza di attori e regista. Francamente penso che sia l’unico film italiano, attualmente, che possa interessare al nostro inflessibile pubblico più giovane.

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