2022incassi2706

CIAK, MI GIRA - NIENTE DA FARE. PUR SE DI POCHISSIMO, "ELVIS" DI BAZ LUHRMANN LE PRENDE IN AMERICA DA "TOP GUN MAVERICK", GIÀ ARRIVATO ALLA SUA QUINTA SETTIMANA. PER TOM CRUISE, CHE BATTE IL RIVALE DI SEMPRE TOM HANKS, È UN TRIONFO INSPERATO E ASSOLUTO – IN ITALIA “ELVIS” VINCE SU “LIGHTYEAR” DELLA PIXAR. DIRETE, MA I FILM ITALIANI DOVE SONO? NON ABBIAMO NEANCHE UNA VITA DI AL BANO PRODOTTA DALLA APULIA FILM COMMISSION, UN MEROLA DIRETTO DA MARTONE CON FAVINO CON LA PANCIA FINTA E SERVILLO COL PARRUCCHINO BIANCO CHE FA CIRO IPPOLITO? - VIDEO

 

 

 

Marco Giusti per Dagospia

 

austin butler elvis

Niente da fare. Pur se di pochissimo, 176 mila dollari, "Elvis" di Baz Luhrmann con Austin Butler e Tom Hanks le prende alla sua prima settimana di uscita in America da "Top Gun Maverick" di Joseph Kosinski con Tom Cruise già arrivato alla sua quinta settimana.

 

30, 5 milioni di incasso per entrambi i film, ma "Top Gun Maverick" vola più in alto con quei 176 mila dollari. Non solo. Perché supera negli incassi globali con 1 miliardo e 6 milioni di dollari anche "Doctor Strange 2" fermo a 947 milioni di dollari.

 

 

tom hanks in elvis

Per Tom Cruise, che batte così il suo rivale di sempre Tom Hanks, più abituato a grandi incassi, è un trionfo insperato e assoluto. Complice la guerra e la voglia di sparare degli americani? Probabile. Magari è anche il capolavoro di una ricostruzione vintage per un pubblico più giovane che ha funzionato. E un po' tutti i film in classifica vanno in quella direzione. Cioè rilettura di classici per un pubblico di oggi.

 

Diciamo però che "Elvis" non è andato male, anche se è stato molto soffocato dalla concorrenza agguerrita un po' ovunque. E nessuno si sarebbe aspettato da "Top Gun Maverick" un funzionamento così duraturo.

 

tom cruise top gun maverick

 

Da noi "Elvis" ha vinto la sua prima settimana con 718 mila euro, che diventano 878 con gli incassi di giovedì. Secondo è "Lightyear" della Pixar con 427 mila per un totale di 1,6. Terzo "Top Gun Maverick" con  384 mila euro per un totale di 10, 1 milioni.

 

Quarto "Jurassic World Il Dominio" con 362 mila euro per un totale di 6,8 e quinto l'horror della Blumhouse "Black Phone" di Scott Derrickson con 229 mila euro. Unico film originale anche se interamente ambientato nel 1978 e girato come un film del 1978. Segno che è un altro film vintage, anche se non è un sequel o un reboot.

 

Direte, ma i film italiani dove sono? Non abbiamo neanche una vita di Al Bano prodotta dalla Apulia Film Commission, un Merola diretto da Martone con Favino con la pancia finta che fa Merola e Servillo col parrucchino bianco che fa Ciro Ippolito?

 

lightyear

Le uniche notizie di spettacolo oggi sono la morte di Dudu' La Capria a 99 anni, e i 70 anni di Ghezzi. In America dietro i 30, 5 milioni di dollari di "Top Gun Maverick" e "Elvis" troviamo "Jurassic World Il Dominio" con 26,4 milioni per un totale americano di 302 milioni e globale di 746 che gli vale il quarto posto nella classifica internazionale. Malgrado le pessime critiche sta andando più che bene.

 

black phone

Quarto posto iN America per "Black Phone" di Scott Derrickson con 23 milioni di dollari per un totale globale di 35. Non solo è molto piaciuto ai critici ma è primo in classifica questo weekend in Messico, 3,4 milioni, e in Francia, 812 mila dollari. Mi sa che va visto.

 

Delude invece "Lightyear", prequel che nessuno aveva chiesto di "Toy Story", 17 milioni di dollari in America per un totale di 88 milioni che diventano 152 globali. 14o posto nella classifica internazionale. Per la Pixar non è  accettabile. In Cina ha vinto questo weekebd "Jurassic World Il Dominio" con 12 milioni di dollari, mentre "Top Gun Maverick" è primo in Giappone con 4,7 milioni, e in UK con 4,3. E la guerra non è ancora finita.

lightyear. TOP GUN: MAVERICK TOM CRUISEJURASSIC WORLD - IL DOMINIO jeff goldblum, sam neill laura dern jurassic world il dominio ethan hawke black phone

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...