2022incassi0104

CIAK, MI GIRA - LA NOVITÀ È CHE “MORBIUS”, GIOCATTOLONE MARVEL VECCHIO DI DUE ANNI E INTERPRETATO DA UN JARED LETO COME SCIENZIATO-VAMPIRO MEZZO UOMO-MEZZO PIPISTRELLO-MEZZO TESTIMONIAL GUCCI, CON UNA ZACCAGNATA SI LIBERA DI “THE BATMAN”, E ARRIVA AL PRIMO POSTO. SECONDO L’OTTIMO CARTONE ANIMATO “TROPPO CATTIVI”. “ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO” CON LA COPPIA PESCE&ROJA CHE VORREBBERO MENARE COME BUD&TERENCE (SEE…) NON PERVENUTO

 

 

jared leto morbius

Marco Giusti per Dagospia

 

La novità è che “Morbius”, giocattolone Marvel vecchio di due anni diretto prima della pandemia da Daniel Espinosa e interpretato da un Jared Leto come scienziato-vampiro mezzo uomo-mezzo pipistrello-mezzo testimonial Gucci, con una zaccagnata si libera di “The Batman”, del tristo Robert Pattinson e della sempre piovosa Gotham City e ieri arriva al primo posto in classifica con 321 mila euro e 46.482 spettatori.

the batman 11

 

Secondo posto, attenzione, per l’ottimo cartone animato Dreamworks con un gruppo di animali “Troppo cattivi” (“The Bad Guys”) diretto da Pierre Perifel (“Kung Fu Panda 2”), malgrado le voci italiane al posto di Sam Rockwell e Zazie Beetz, definito “Tarantino per pupetti”, che arriva a 55 mila euro con un tale, con le preview di 299 mila euro. “The Batman” è solo terzo con 33 mila euro e il suo totalone di 9,3 milioni.

 

troppo cattivi

 

Quarto è “Corro da te” con Favino-Leone a 30 mila euro e un totale onorevole di 1,5 milioni. “Spencer” scivola al quinto posto con 24 mila euro, seguito dal nuovo film di Sean Penn, “Una vita in fuga” con 18 mila euro.

miriam leone pierfrancesco favino corro da te

 

 

 

 

 

 

 

Settimo posto per il film italiano “La ballata dei gusci infranti”, opera prima di Federica Biondi che tratta il terremoto dalle parti dei Monti Sibillini sugli Appennini Marchigiani nel 2016 in quattro episodi, distribuito dalla piccola Linfa Crowd con 17 mila euro. Ecco.

 

 

 

 

la ballata dei gusci infranti 2

Meglio produrre piccoli film che prodotti medi più costosi che non funziovano già da prima della pandemia e figuriamoci oggi. Ottavo “Licorice Pizza” di Paul Thomas Anderson a 16 mila euro inseguito, al nono posto, dal premio Oscar come miglior film “Coda – I segni del cuore” di Sian Heder, distribuito dalla Eagle dopo un mese di salamoia su Amazon Prime con 12 mila euro. “Altrimenti ci arrabbiamo” con la coppia Pesce&Roja che vorrebbero menare come Bud&Terence (see…) non pervenuto.

 

 

licorice pizza altrimenti ci arrabbiamo miriam leone pierfrancesco favino corro da te 1una vita in fuga 1 la ballata dei gusci infranti MICHAEL KEATON MORBIUS pilar fogliati pierfrancesco favino corro da te jared leto morbius troppo cattivi the batman MICHAEL KEATON MORBIUS. jared leto morbius MATT SMITH IN MORBIUS

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...