back to black film amy winhouse

CIAK, MI GIRA! ORFANI DEL BIOPIC DI ENNIO DORIS, GLI SPETTATORI ITALIANI SI SONO BUTTATI SUL BIOPIC DI AMY WINEHOUSE, "BACK TO BLACK" CON MARISA BARRERA COME AMY: PRIMO IERI CON 134 MILA EURO, 18 MILA PRESENZE. NON È LA STESSA COSA. E NESSUNA BANCA CI HA MESSO I BIGLIETTI OMAGGIO – SECONDO POSTO PER "CIVIL WAR", CHE VEDE UN'AMERICA POST BIDEN-TRUMP IN GUERRA. TERZO IL MOSCETTO "GHOSTBUSTERS: MINACCIA GLACIALE" - VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

marisa abuela in back to black

Tutto uguale a ieri. Orfani del biopic di Ennio Doris gli spettatori italiani si sono buttati sul biopic di Amy Winehouse,"Back to Black" diretto da Sam Taylor Johnson con Marisa Barrera come Amy e Eddie Marsan come il pessimo padre, primo ieri con 134 mila euro, 18 mila presenza e un totale di 230 mila euro. Non è la stessa cosa. E nessuna banca ci ha messo i biglietti omaggio. E non compare un giovane Berlusconi pieno di capelli.

 

Secondo posto per "Civil War" di Alex Garland con Lirsten Dunst che vede un'America post Biden-Trump in guerra. In America è primo con 33 milioni di dollari totali. Da noi incassa 117 mila euro con 16 mila presenze e un totale di 189 mila euro. Terzo il moscetto "Ghostbusters: Minaccia glaciale" di Gil Kenan con Paul Rudd con 92 mila euro, 13 mila presenze e un totale di 1,1 milioni.

 

 

civil war. 4

La commedia abruzzese "Un mondo a parte" di Riccardo Milani non riesce a tornare in cima alla classifica e si deve accontentare del quarto posto con 55 mila euro, 8 mila spettatori e un totale di 5,6 milioni. Possibile che non ci fosse pronta un'altra commedia da far brillare questa settimana? Confesso che ieri la commedia italiana era quella del sindaco di Venezia, Brugnaro, ricoperto di fischi che ha aperto il padiglione italiano dopo aver scazzato con l'artista, Massimo Bartolini, buttando acqua sulle opere e addosso al ministro Sangiuliano e poi dichiarando che a lui il padiglione non era proprio piaciuto sotto gli occhi allibiti di tutti.

 

civil war. 11

Quindi partivano i fischi mentre il neo direttore della Biennale, Buttafuoco, iniziava un numero da equilibrista per ricompattare la situazione con dotte citazioni latine e Gennaro Sangiuliano, il ministro, si immolava al grido di "Se non vi piace Bartolini fischiate me, perché io l'ho scelto", prima di dire la sua sul padiglione con fresche citazioni delle azioni del futurismo fiorentino.

 

 

Quinto posto per ""Kung Fu Panda 4" con 47 mila euro e un totale di 10,3 milioni e sesto per la commedia inglese tutta al femminile "Cattiverie a domicilio" con  Olivia Colman e Jessie Buckley, 42 mila euro e un totalino di 62 mila euro. Settimo "Godzilla e Kong: Un nuovo impero", 28 mila euro e un totale deludente di 3,7 milioni, ottavo "Omen", horror com monache indemoniate tutto girato a Roma, 26 mila euro e un totale di 794 mila euro. Nono posto per il coraggioso musical femminista "Gloria!" di Margherita Vicario con Galatra Bellugi, Carlotta Gamba e la Rappresentante di Lista.  

civil war. 10civil war. 1

 

godzilla nel colosseo 3godzilla e kong il nuovo impero 5godzilla e kong il nuovo impero 4

 

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...