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IL CINEMA DEI GIUSTI - ORMAI GLI OSCAR SONO SEMPRE PIÙ VICINI E ARRIVANO GLI ULTIMI PREMI: I SAG AWARDS, I PREMI DELLA POTENTE ASSOCIAZIONE DEGLI ATTORI AMERICANI. COME PROTAGONISTI VINCONO TIMOTHÉE CHALAMET IN “A COMPLETE UNKNWON” E DEMI MOORE PER “THE SUBSTANCE”. SI È NOTATA LA MANCANZA DI KARLA SOFIA GASCON. COME SE NON ESISTESSE. L'HANNO TOLTA ANCHE DALLE CLIP DEL FILM. COME NON PROTAGONISTI HANNO VINTO KIERAN CULKIN PER “A REAL PAIN” E ZOE SALDANA PROPRIO PER “EMILIA PÉREZ”. E ORA PREPARIAMOCI PER IL 2 MARZO E FINIAMOLA, PERCHÉ QUESTI FILM DA OSCAR COLLEZIONANO PIÙ PREMI CHE SPETTATORI… - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
timothee chalamet a complete unknown
Ormai gli Oscar sono sempre più vicini. E arrivano gli ultimi premi. Dedicati solo agli attori sono i SAG Awards, i premi della potente Screen Actors Guild, l’associazione degli attori americani. Prepariamoci perché credo che le premiazioni dei protagonisti e non protagonisti di ieri notte a Los Angeles penso che si ripeteranno la notte degli Oscar. Come protagonisti vincono Timothée Chalamet come Bob Dylan in “A Complete Unknwon” e Demi Moore per “The Substance”.
Chalamet si è lanciato in un folle discorso sulla grandezza. “So che siamo in un campo soggettivo, ma la verità è che sono davvero alla ricerca della grandezza. So che di solito le persone non parlano così, ma desidero diventare uno dei grandi. Sono ispirato dai grandi. Sono ispirato dai grandi qui stasera. Sono ispirato da Daniel Day-Lewis, Marlon Brando e Viola Davis tanto quanto lo sono da Michael Jordan, Michael Phelps, e voglio essere lassù”. Supera però star come Ralph Fiennes per “Conclave”, Colman Domingo per “Sing Sing”, Adrien Brody per “The Brutalist” e Daniel Craig, che era stato nominato per “Queer” di Luca Guadagnino.
Demi Moore è stata decisamente più discreta nel ringraziare i grandi attori presenti che le hanno fatto da maestri. Si è notata, direi, la mancanza nel parterre di Karla Sofia Gascon, malgrado fosse stata nominata tra le migliori attrici per “Emilia Pérez". Come se non esistesse. L'hanno tolta anche dalle clip del film. Come non protagonisti hanno così vinto Kieran Culkin per “A Real Pain”, che ha fatto il solito discorso confuso, e Zoe Saldana proprio per “Emilia Pérez”.
zoe saldana karla sofia gascon emilia perez
E’ evidente che dopo la scandalo dei tweet razzisti, Karla Sofia Gascon, sia stata scaricata e non vincerà mai più nulla, nemmeno alla sagra della porchetta. Vincerà tutto al suo posto Zoe Saldana, perché il film è piaciuto. E probabilmente vincerà anche l’Oscar facendo piangere le fan di Ariana Grande. Come ensemble di attori vince “Conclave” di Edward Berger.
Per le serie tv domina la scena “Shogun”, che vince il SAG sia come ensemble sia per Anna Sawai e Hiroyuki Sanada. Vince Colin Farrell per “The Penguin”, vincono Selena Gomez e Martin Short per “Only Murders in the Building”, che vince anche come ensemble. Vincono ancora Jessica Gunning per “Baby Reindeer” e Jean Smart per “Hacks”. E ora prepariamoci per il 2 marzo e finiamola, perché questi film da Oscar collezionano più premi che spettatori.
baby reindeer
timothee chalamet a complete unknown
the penguin 2
only murders in the building 1
only murders in the building 2
shogun
the penguin 9
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emilia perez
timothee chalamet a complete unknown