IL CINEMA DEI GIUSTI - “TI SUCCHIO IL PISELLO?”, “NO, GRAZIE, STO BENE COSÌ!”- “STASERA STAPPEREMO CHAMPAGNE”, “STASERA STAPPEREMO ANCHE QUALCOS’ALTRO!” ECCO. 'SPOSAMI, STUPIDO!' È PROPRIO IL FILM CHE CI VOLEVA PER SALVINI&CO. MIGRANTI MAROCCHINI SENZA PERMESSO CHE LE FANNO TUTTE PER RIMANERE IN EUROPA, NOZZE GAY, UNA BUFFA, IRRIVERENTE E DIVERTENTE COMMEDIA FRANCESE
''Sposami stupido'', matrimonio gay per truffa
Marco Giusti per Dagospia
Sposami, stupido! di Tarek Boudali
“Ti succhio il pisello?”-“No, grazie, sto bene così!”- “Stasera stapperemo champagne” - “Stasera stapperemo anche qualcos’altro!” Ecco. Proprio il film che ci voleva per Salvini&co. Migranti marocchini senza permesso che le fanno tutte per rimanere in Europa, nozze gay, il tutto condito da comicità francese alla Macron. Per bacco!
Arriva al momento giusto questa buffa, irriverente, assolutamente stupidina commedia francese, Sposami, stupido!, diretta dal franco-marocchino Tarek Boudali alla sua opera prima, che la interpreta assieme al suo socio della serie Babysitting, Philippe Lacheau, alla star youtubber Andy, e a Charlotte Gabris. Ma, si sa, le commedie veicolano spesso l’umore del popolo. E questa commedia con l’immigrato marocchino, lo Yassine di Tarek Boudali, che sposa con nozze gay l’amico Fred, Philippe Lacheau, solo per avere la cittadinanza e poter lavorare in Francia, dice cose giuste sulle leggi europee e non può quindi venir vista bene dal Salvini di “prima gli italiani”.
Bollato in Francia di posizione un po’ omofobe e di cliché vecchiotti, in realtà fa ridere proprio per il tono leggero e scemino delle situazioni che vedono i due protagonisti fingersi gay o etero a seconda di chi incontrano, dal commissario che indaga sulla veridicità del rapporto gay alla mamma marocchina che va a trovare il figlio a Parigi.
Il buffo Yassine, in realtà, non è gay, è anzi innamorato della compagna di lavoro, la bella Andy, ma deve fingersi gay solo per aggirare la legge francese. Suo marito, invece, Fred, Philippe Lacheau, pur fidanzato con Lisa, Charlotte Gabris, magari nasconde qualcosa. Se Babysitting ebbe una versione italiana, difficile pensare, nell’Italia di Salvini, a un remake nostrano di questo Sposami, stupido! Alla fine il film è leggero e divertente, meglio scritto e più gay di quanto non appaia. In sala da giovedì 21 giugno.
sposami stupido sposami stupido