
CLIC! VANNO ALL'ASTA GLI SCATTI DELL'EGITTO DI 170 ANNI FA CHE COMPOSERO IL PRIMO LIBRO FOTOGRAFICO DELLA STORIA - LE PIRAMIDI E LA SFINGE FURONO IMMORTALATI DA MAXIME DUCAMP CON UNA MACCHINA FOTOGRAFICA DI LEGNO E IN COMPAGNIA DELLO SCRITTORE GUSTAVE FLAUBERT
James Dunn per Mail On Line
Le rarissime foto che regalarono al mondo il primo scorcio dell’antico Egitto, 170 anni fa, saranno vendute all’asta entro giovedì, via “Antiquarian Auctions”.
La collezione di 59 scatti include le piramidi, la Sfinge, le statue di Assuan, e compone uno dei primi volumi fotografici della storia.
Le foto furono scattate da Maxime Du Camp, figlio di un ricco chirurgo francese, tra il 1849 e il 1851, durante una spedizione in cui c’era anche il suo amico scrittore Gustave Flaubert. Viaggiarono in Oriente e Maxime passò ore a trafficare con una macchina fotografica di legno e un tripode nel bel mezzo del deserto.
Si trattava di un procedimento lunghissimo, non certo come oggi che si spinge un bottone e il risultato è già sui social. I suoi sforzi sono testimonianza del territorio agli inizi dell’industrializzazione.
la antica tebe fotografata da du camp
moschea di ali bey 170anni fa
tempio di iside nel 1840
Il volume si intitola “Égyptie, Nubie, Palestine et Syrie” e può valere circa 18.000 euro. Individualmente, gli scatti finora conservati da una famiglia sudafricana di collezionisti, possono valere molto di più (un migliaio di euro l’uno). Du Camp e Flaubert scrissero importanti racconti di viaggio, annotarono gli incontri con gli autoctoni e la sperimentazione di droghe esotiche.
moschea del sultano hassan quasi due secoli fa
iscrizioni egizie immortalate da du camp
antico egitto immortalato da du camp
antico egitto fotografato da du camp