pamela prati

''PAMELA PRATI NON SARÀ PAGATA DALLA RAI'' (TE CREDO, È PIGNORATA DALL'AGENZIA DELLE ENTRATE) - IL DIRETTORE DI RAI3 STEFANO COLETTA REPLICA ALLA DAGO-ANTICIPAZIONE SU ''CHI L'HA VISTO?'': ''SCIARELLI SI OCCUPA DA TEMPO DELLE VITTIME DI TRUFFE ROMANTICHE, CON UN LAVORO DI DOCUMENTAZIONE PRECISO''. CERTO, MA E' BIZZARRO INVITARE LA TRUFFATRICE PER METTERE IN GUARDIA DALLE TRUFFE...

stefano coletta foto di bacco

 

Giuseppe Candela per www.ilfattoquotidiano.it

 

Pamela Prati sarà ospite domani sera a “Chi l’ha visto?”, la notizia anticipata da Dagospia arriva come un fulmine a ciel sereno tra una marea di dubbi e interrogativi. La showgirl sarda non chiederà a Federica Sciarelli di aiutarla nella ricerca dell’inesistente Mark Caltagirone ma parteciperà a un blocco della trasmissione di Rai3 dedicata alle truffe online. In contemporanea su Canale 5 a Non è la D’Urso presenzierà, come accennato da Tvblog, la sua ex manager, ora accusatrice, Eliana Michelazzo.

 

federica sciarelli

Una notizia, dicevamo, che ha suscitato molti dubbi perché, come è noto, la primadonna del Bagaglino ha ammesso di aver inventato un finto marito e due figli in affido, oltre ad altre bufale su cui ancora non è stata fatta chiarezza. Bugie che ha raccontato a Domenica In e Vieni da me, con la successiva interrogazione dell’esponente del Pd Michele Anzaldi per conoscere i compensi destinati alla signora Prati. Circa tremila euro per realizzare l’intervista con Mara Venier, cifra che secondo Pamela Perricciolo sarebbe già stata pignorata.

 

Cosa c’entra Pamela Prati con la trasmissione simbolo del servizio pubblico? Stefano Coletta, direttore di Rai3, al FattoQuotidiano.it assicura che la showgirl non percepirà un cachet: “Pamela Prati non sarà pagata, a Chi l’ha visto? nessuno riceve compenso. Siamo una trasmissione di servizio pubblico e per etica scegliamo di non retribuire nessuno”.

 

pamela prati silvia toffanin

Il dirigente della terza rete spiega che la trasmissione condotta da Federica Sciarelli si occupa da tempo dell’argomento: “‘Chi l’ha visto?’ si è occupato delle truffe romantiche per primo, già due anni fa abbiamo raccontato di tantissime donne vittime di questo meccanismo. Il programma fa un lavoro di documentazione molto preciso, domani sera riproporrà una serie di donne ingannate che hanno pagato in alcuni casi con la vita, in altri con tanti soldi. Queste storie vengono fuori quando c’è un personaggio noto in qualche modo coinvolto, su queste storie si costruiscono soap ma in realtà ci sono vite distrutte.”

 

L’invito assicura Coletta non sarebbe legato a logiche auditel: “Il calo di ascolto della scorsa settimana non è stato dovuto alla presenza della Prati a Non è la D’Urso, mercoledì Rai3 ha avuto le tribune elettorali in prima serata. Il programma non è dunque cominciato alla sua solita ora.”

pamela prati a live noneladurso 4silvia toffanin 1PAMELA PERRICCIOLO L 8 MAGGIO GIORNO DELLE FINTE NOZZE DELLA PRATI ERA ALLA SPApamela prati silvia toffaninpamela prati eliana michelazzo perricciolo 1144155pamela prati eliana michelazzo pamela perricciolo photoshoppatissime

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?