VIDEO! “VUOTO IL SACCO? COPRO TUTTO FINO AL DELIRIO SCHIZOIDE”, UNA LAUREA DOLORIS CAUSA PER IL “DOTTOR VERDONE” CHE MERCOLEDI’ A ROMA RICEVERÀ UN PREMIO DALL'ORDINE DEI FARMACISTI “PER LE SUE APPROFONDITE CONOSCENZE MEDICHE” – “SONO UN AUTODIDATTA. NON HO MAI SBAGLIATO UN COLPO” - QUELLA VOLTA CHE HA MESSO UN DITO NEL SEDERE A UN AMICO E… - NEL NUOVO FILM INTERPRETERA’ UN PRIMARIO - VIDEO
Valerio Cappelli per il “Corriere della Sera - ed. Roma”
«Magda hai preso le medicine?», domanda Furio in Bianco rosso e Verdone. Lo premierà il suo negozio di giocattoli, quello con la croce verde lampeggiante. Carlo Verdone mercoledì alle 20.30 al CineVillage Talenti (via Arrigo Cajumi) riceverà un premio dall' Ordine dei Farmacisti «per le sue approfondite conoscenze mediche». Una sorta di laurea Doloris causa . L' ennesimo riconoscimento a Carlo, medico mancato.
C' è chi lo chiama il malato immaginario, chi scomoda il passato ipocondriaco. La paura delle malattie si è trasformata nel tempo in competenza. Gli amici, per un consulto al volo, lo chiamano a qualsiasi ora chiedendo se disturbano. Lui risponde come in una scena del suo Viaggi di Nozze : No, non mi disturbi affatto.
«Magari sono a tavola, addentando una coscia di pollo e Ti disturbo? A quel punto che fai, lasci la coscia di pollo sul piatto e ascolti. Mi raccontano il loro problema e faccio la mia diagnosi». Da autodidatta? «Da autodidatta. Non sono laureato, ho una honoris causa che mi ha dato la Federico II a Napoli per affetto e simpatia. Però non ho mai sbagliato un colpo. Poi, ci mancherebbe, dico di chiedere conferma al proprio medico. Ma è una passione che mi dato grandi soddisfazioni».
Una passione che racconterà nel film che ha appena finito di girare in Puglia, Si vive una volta sola . Aveva già messo il camice bianco in Manuale d' amore 1 , è stato dentista in Italians , e prima, nel 1995.
girò Viaggi di Nozze . In Maledetto il giorno che t' ho incontrato , dove sfogò la sua «dipendenza» da pillole, ebbe un effetto terapeutico. Una volta ci telefonò: «Ho saputo Ti avranno dato, Cardicor, Cardioaspirina, Unipril, Efient. E Torvast 20. Ho sbagliato? 40? 60? Torvast 80!E che c' hai avuto!». Tranne questo dosaggio, aveva indovinato tutti i farmaci, sembrava un campione di quiz a Rischiatutto. Disponibile, generoso, chiede agli amici malati: «Ma che prendi? No, no, no.
Ti stanno a fa' morì. Ora mi devi ascoltare. Non sbagliare confezione. Tu mi compri». Sul set si aggira col borsone da medico, pieno di medicine che magari non assume. Nel nuovo film si toglie la soddisfazione di essere un primario eccellente di Roma.
Il professor Umberto Gastaldi, chirurgo alla guida di una équipe medica di grandi professionisti: l' assistente è Max Giusti, la strumentista che passa i ferri è Anna Foglietta, l' anestesista è Rocco Papaleo, oggetto di scherzi feroci da parte dei suoi colleghi nonché grandi amici. Da loro va a farsi curare per un controllo alla cistifellea, il Papa. «E noi lo riassicuriamo».
Dopo un incidente di percorso la «Banda dei quattro» farà un viaggio. La casa dei suoi genitori, a due passi da Campo de' fiori, era frequentata da luminari della medicina. Ricorda l' oncologo Gerardo D' Agostino, «ti faceva due domande e poi scriveva di cosa avevi bisogno. Ero sconvolto dal suo talento e intuizione, era il mio eroe».
Carlo si mise a studiare l' enciclopedia medica. A Natale riceve regali da tre persone a cui ha salvato la vita. Ha visitato un amico e «ho toccato con mano il disastro. Perdeva sangue da mesi. Hai una ragada, una fistola? Che ti dice il medico, colite? Non mi convince. Ho messo un guanto da cucina, mi sono fatto passare dell' olio. Sdraiati, gli ho detto. E gli ho messo un dito nel sedere. Poi ho avuto un' intuizione.
Come fai la pipì? Ho premuto forte sulla vescica ed è saltato dal dolore. Aridamme il guanto. No, mi dice l' amico, hai il dito grosso. Lasciami fare. È stato operato dopo 72 ore. Ancora oggi ogni volta che mi vede mi ringrazia».
i personaggi di carlo verdone 1carlo verdone intervistato (2)VERDONE