1. CORRI, FABRIZIO, CORRI! LA POLIZIA ALL’INSEGUIMENTO DI CORONA PER METTERLO IN GALERA 2. CONDANNATO A CINQUE ANNI DI CARCERE PER AVER CHIESTO 25 MILA EURO A TREZEGUET PER NON FAR PUBBLICARE FOTO IN CUI IL GIOCATORE, SPOSATO, ERA CON UNA RAGAZZA 3. GIA' NEL POMERIGGIO LA GIUSTIZIA POTREBBE FORMALMENTE RENDERLO UN LATITANTE 4.NEL MIRINO: NULLA E’ VALSO RISARCIRE TREZEGUET CHE NON SI E’ COSTITUITO IN GIUDIZIO 5. FELICI I VICINI DI CASA: "SE LO PORTASSERO VIA", "NON RISPETTAVA NESSUNA REGOLA"

Ansa.it

Fabrizio Corona, il paparazzo vip, condannato a cinque anni di reclusione, mille euro di multa e interdizione perpetua dai pubblici uffici per estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali ai danni del calciatore David Trezeguet, e' tuttora irreperibile.

L'uomo, che era in affidamento ai servizi sociali al momento della firma del mandato d'arresto da parte della Procura generale di Torino, doveva rincasare entro le 21 nella sua residenza milanese. Invece e' tuttora introvabile. Gli accertamenti della Polizia di Stato, che ha in carico la notifica del provvedimento, proseguiranno ancora per qualche ora, probabilmente per tutta la mattinata, ma gia' nel pomeriggio, secondo indiscrezioni, il rapporto all'autorita' giudiziaria potrebbe formalmente renderlo un latitante.

In uno dei bar nei pressi di casa sua, in via De Cristoforis, un barista riferisce di avergli fatto un caffé in mattinata. Corona è stato cercato per tutto il pomeriggio dai poliziotti del suo commissariato di zona, in almeno tre dei suoi abituali indirizzi, per notificargli il provvedimento di carcerazione emesso oggi dalla Procura generale di Torino.

L'uomo da ottobre è in affidamento in prova ai servizi sociali per scontare un precedente cumulo di pene definitive per un totale di due anni e otto mesi. Non è però improbabile che Corona si costituisca in serata con il suo legale. Con questo verdetto, la Suprema Corte ha reso definitiva la sentenza emessa dalla Corte di Appello di Torino, il 6 gennaio 2012, nel processo nel quale l'ex titolare dell'agenzia 'Corona's' - fallita - era imputato per estorsione aggravata e trattamento illecito dei dati personali ai danni del calciatore franco-argentino David Trezeguet.

VICINI DI CASA FELICI, 'SE LO PORTASSERO VIA' - "Era ora". "Finalmente". "Se lo portassero pure via". " Non rispettava nessuna regola". Sono i commenti degli inquilini del palazzo dove abita Fabrizio Corona in una traversa di Corso Como, una delle vie della movida di Milano dove c'é la società del fotografo. La procura generale di Torino ha disposto l'ordine di arresto per Corona dopo la condanna a cinque anni inflitta dalla Cassazione per il tentativo di estorsione a David Trezeguet.

E all'ingresso, i suoi coinquilini sembrano soddisfatti per le notizie di oggi. Qualcuno non lo vedeva mai, qualcun altro non vede l'ora di non vederlo più: "speriamo lo arrestino presto, faceva solo casino".. Sono spente le luci della sua abitazione al secondo piano della casa che si trova a poche decine di metri dall'abitazione della sua ex moglie Nina Moric. Nessun commento invece dai suoi dipendenti: "ci hanno detto di non parlare con i giornalisti".

2. RICATTO A TREZEGUET, LA CASSAZIONE NON FA SCONTI: 5 ANNI DI CARCERE
Fabio Poletti per La Stampa

Il sito web di Fabrizio Corona è da aggiornare. Ci sono solo sue foto in primissimo piano e la scritta «coming soon». Ma il «prossimamente» dell'ex agente fotografico rischia di essere assai monotono. Magari in una cella tre metri per quattro di una galera italiana a scontare qualche anno di carcere. Sempre che lo prendano, visto che al suo telefonino - un minuto dopo la condanna della Cassazione a Roma a 5 anni di reclusione per estorsione aggravata ai danni dell'ex calciatore della Juventus David Trezeguet - risponde una voce maschile assai affannata: «Fabrizio qui non c'è. Non vuole vedere nessuno. Non vuole parlare proprio con nessuno».

Clic. Tutti lo cercano. Tutti lo vogliono. Ma dopo una vita in prima pagina - o dietro le prime pagine - Fabrizio Corona preferirebbe un più tranquillo anonimato. Il fatto è che questa sentenza a cinque anni di reclusione, aggiunta a una precedente condanna definitiva a un anno e cinque mesi per altri ricatti ai danni dei calciatori Adriano e Francesco Coco emessa dalla Cassazione lo scorso ottobre, sembra spegnere per un po' i riflettori su uno dei più discutibili protagonisti del gossip italiano. E mica solo per le sue tempestose e fotogratissime relazioni con Nina Moric, Belen Rodriguez e pure Nicole Minetti, in ordine assolutamente cronologico.

L'ultima volta che era apparso in pubblico era stato lo scorso ottobre in Tribunale a Milano, quando Fabrizio Corona era apparso davanti ai giudici di sorveglianza per chiedere l'affidamento ai servizi sociali. Cosa ancora possibile vista l'unica condanna passata in giudicato a un anno e cinque mesi. «Sono cambiato...», aveva annunciato lui con la solita aria da guascone.

Prima di tornare nel suo appartamento in pieno centro a Milano, che si dice fosse assai sorvegliato dalle forze dell'ordine negli ultimi giorni, in attesa della sentenza definitiva della Cassazione arrivata poi ieri e diventata immediatamente esecutiva. Sentenza che confermava un precedente giudizio della Corte di Appello di Torino competente per territorio, emessa il 16 gennaio dell'anno scorso.

Condanna più grave della sentenza di primo grado sempre a Torino ma nel 2010 dove l'agente fotografico aveva preso «appena» tre anni e quattro mesi. La vicenda emersa a Potenza nelle indagini condotte dal pubblico ministero John Woodcock nell'inchiesta su Vallettopoli - è una delle tante nel palmares di Fabrizio Corona. Dopo aver ripreso l'ex calciatore della Juventus David Trezeguet - sposato e con figli - in compagnia di un'altra ragazza, Corona si sarebbe fatto dare 25 mila euro per non pubblicare le foto.

Reato gravissimo che gli è valso la doppia accusa di estorsione aggravata e trattamento illecito di danni personali. Pur di evitare la condanna o almeno alleggerire la pena, attraverso i suoi avvocati Corona aveva contattato i legali di Trezeguet offrendo di risarcire l'ex calciatore franco-argentino. Cosa effettivamente avvenuta come ammette Ezio Audisio, il legale dell'ex attaccante: «Abbiamo trovato un accordo transattivo e siamo stati completamente risarciti. Per questo motivo non ci siamo costituiti in giudizio». Impossibile sapere l'importo della transazione. Ma alla fine solo un dettaglio nella intricata vicenda giudiziaria dell'ex titolare dell'agenzia Coronas, fallita con sentenza del Tribunale.

Il passato prossimo di Fabrizio Corona era immortalato da una serie di condanne a due anni e otto mesi di carcere per cui si trovava in affidamento ai servizi sociali a Milano, sempre per altri episodi di estorsione ai danni di diversi vip e per aver spacciato banconote false. Ieri la condanna a cinque anni di carcere per la vicenda Trezeguet.

Mentre pende ancora sulla sua testa una condanna in appello a Milano a tre anni e dieci mesi di carcere per bancarotta e frode fraudolenta per aver generato fatture false per tre milioni e ottocentomila euro per evadere il fisco. Condanna per cui nei prossimi mesi ci sarà l'ennesimo processo in Cassazione destinato ad allungargli la fedina penale e la sua permanenza in carcere. Con gran gioia dei suoi vicini di casa che non lo vedono da giorni e che soprattutto non vedono l'ora: «Speriamo se lo portino via presto».

 

 

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