ORA LANCE ARMSTRONG RISCHIA LA GALERA PER TRUFFA (HA NEGATO DI DOPARSI PER 7 VOLTE) - E TUTTI, DALLO STATO AGLI SPONSOR, DA MURDOCH ALL’EX COMPAGNO DI SQUADRA LANDIS, BATTONO CASSA - POTREBBE NON BASTARE IL SUO PATRIMONIO DI 130 MLN $ PER METTERLO AL RIPARO DAL CONTO DEI DANNI - OPRAH WINFREY LO SALVERA?...

Angelo Aquaro per "la Repubblica"

Il primo creditore è proprio lo Zio Sam. Sì, lo stato è quello che ha perso più quattrini scommettendo su Lance Armstrong: più di 30 milioni di dollari per sponsorizzare un truffatore. Ma è lunga quasi come le sue (finte) vittorie la lista delle persone e delle società che il ciclista potrebbe essere chiamato a rimborsare ora che ha deciso di confessare. Una lista milionaria che nel peggiore dei casi potrebbe far tagliare il traguardo più impensabile all'uomo che per sette volte scalò i Pirenei: le prigioni degli Stati Uniti d'America.

Da stasera (domani e sabato in Italia dalle 21,15 su Dmax) il mondo intero sentirà dalla sua viva voce la confessione in due puntate concessa in tv a Oprah Winfrey. Il guaio è che per ben sette volte il campione della truffa ha negato il doping che ora riconosce. Punito dalla giustizia sportiva col bando a vita, Lance è finora riuscito a evitare l'incriminazione vera e propria. Ma già questa settimana il Dipartimento di Giustizia deciderà se prendere parte alla causa civile intentata dall'ex compagno di squadra Floyd Landis. L'accusa è truffa: Armstrong avrebbe imbrogliato le Poste negando il doping. E il governo ha già respinto la "misera" offerta del ciclista: rimborsare 5 milioni di dollari.

Non basta. A chiedere il conto c'è addirittura un governo straniero. L'Australia è pronta a chiedere milioni di dollari spesi per avere il ciclista al Tour Down Under: non l'avrebbero mica invitato tre volte fin laggiù se avessero saputo che era un truffatore. Quelli di Sca Promotions, una compagnia di Dallas, hanno invece le idee già chiare: rivogliono i 12 milioni di dollari spesi nei bonus pagati al texano. Nella lista compare anche l'editore più potente del mondo, Rupert Murdoch.

Il suo Sunday Times aveva patteggiato per mezzo milione di dollari una causa per diffamazione dopo le accuse di doping fatte al ciclista. Ora che Armstrong è crollato, vuole un milione e mezzo di dollari: con le spese e gli interessi. Lo stesso antidoping americano potrebbe richiedere milioni di dollari per le spese fin qui affrontate. E che dire di Livestrong, la charity anticancro, che può rivalersi sul suo fondatore per le richieste di rimborso dei donatori che non mancheranno?

Un disastro. Anche per l'uomo che comunque aveva fin qui messo da parte una ricchezza da 130 milioni di dollari. Gli oltre 30 milioni degli sponsor, da Nike in giù, sono spariti. E dice il Wall Street Journal che Lance avrebbe perfino ipotecato la villa da 3 milioni per un prestito da 1,8. Però non tutto potrebbe essere perduto.

Proprio dall'intervista con Oprah potrebbe ripartire la riscossa: quantomeno economica. Un libro, un programma tv, il triathlon: in due o tre anni, calcola la Cnn, Armstrong potrebbe tornare a guadagnare dai 50 ai 100mila dollari. Sempre che tra due o tre anni non abbia già concluso la sua incredibile corsa in galera.

 

Lance Armstrong le vittorie di lance armstrong LANCE ARMSTRONG CON IL LOGO DELLE POSTE AMERICANE COME SPONSOR ARMSTRONG WINFREYLANCE ARMSTRONG DA OPRAH WINFREY RUPERT MURDOCH

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