giuseppe cruciani maurizio battista

“ROMA NON LA SOPPORTO. SEMBRA NUOVA DELHI, OGNI VOLTA CHE CI VADO POI VOGLIO SCAPPARE A GAMBE LEVATE” – L’INTEMERATA DI GIUSEPPE CRUCIANI CONTRO LA CAPITALE: “25 ANNI A MILANO MI HANNO ABITUATO ALL’ORDINE. IL CONCENTRATO DI ROMANITÀ È INSOPPORTABILE, DUE O TRE ROMANI INSIEME TI DANNO L'IDEA DI TERZO MONDO” – LA RISPOSTA PICCATA DEL COMICO MAURIZIO BATTISTA: “A CRUCIÀ, STA BONO FORSE TE SEI SCORDATO COME SIAMO NOI ROMANI, APERTI, GENTILI E...” - VIDEO

 

Estratto dell’articolo di F. D. per www.romatoday.it

 

roma santa e dannata giuseppe cruciani 02 ph antinori

"Dice delle cose terribili, perché dovremmo accettarle. Una città ti può piacere o non piacere, ci puoi stare o non ci puoi stare. Ma non mi sembra giusto dire quel tipo di cose ad una città che, comunque, è la terza città d'Europa, è una Capitale". Sono le parole di Maurizio Battista in risposta alle dichiarazioni rilasciate dal giornalista Giuseppe Cruciani in un'intervista al podcast "De Core", condotto da Alessandro Pieravanti e Danilo da Fiumicino.

 

Il giornalista romano, ormai trapiantato a Milano da 25 anni, alla domanda postagli "Roma è una città de core?", ha risposto senza peli sulla lingua: "È una città che non sopporto. La paragono a Nuova Delhi, a Bombey, Calcutta, queste città caotiche dove ogni volta che vado voglio scappare a gambe levate. Vedo smart in seconda, terza, quarta fila. Cose allucinanti. Io sono per le cose drastiche, proprio l'abbattimento di queste macchine".

 

Cruciani non si è fermato qui e ha aggiunto: "25 anni di Milano mi hanno abituato all'ordine più assoluto. Milano non è 'de core', è niente, ma l'anonimato mi piace più del 'core'. Il fatto di essere in un posto che non ha un timbro, il dialetto, la romanità. Il concentrato di romanità l'ho sempre trovato insopportabile, è una cosa terribile. Il romano preso da solo è un romano, due o tre romani insieme ti danno l'idea di terzo mondo".

maurizio battista

 

Maurizio Battista, dopo aver ascoltato l'intervista, indignato, ha voluto dire la sua sui social: "Sentire quelle offese da Cruciani non mi è piaciuto. Non l'ho trovato carino. Caro Cruciani - ha aggiunto il comico - noi ci viviamo a Roma, io ci vivo da più anni di te, so pregi e difetti di questa città, ma i difetti non me li voglio far sentire dire da te che da 25 anni stai nella civilissima Milano. Cruciani quando offendi Bombay, Nuova Delhi, stai offendendo anche loro. Io, da romano, non so scappato come hai fatto tu, ci sono rimasto, la vivo e la difendo la mia città, da chi come te fa queste affermazioni. […]".

 

"Nessuno è obbligato a venire in questa città, così come in altre - ha aggiunto, in una seconda diretta, il comico romano - le città so tutte belle e tutte con i problemi, trattare Roma come il signor Cruciani ha fatto in quell'intervista, capisco essere trasgressivi e andare fuori dalle righe, ma a noi romani oltre le righe ci rode er c..o, perché se ne parliamo noi va bene, ma se ne parla chi se n'è andato 25 anni fa...allora no".

 

fotoricordo con maurizio battista (3)

"Ci ha definito terzo mondo e ha offeso anche il terzo mondo. A Crucià e si bono - conclude Battista - forse te sei scordato come siamo noi romani, aperti, gentili e pure permalosi".

filippo champagne giuseppe cruciani nevio lo stiratogiuseppe cruciani david parenzo foto di bacco (1)giuseppe cruciani foto di bacco (6)giuseppe cruciani avvolto da una bandiera israeliana 6

MAURIZIO BATTISTA

 

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