elenoire ferruzzi

“IL TENTATIVO DI TRASFORMARE GIOVANNI CIACCI O LA TRANS ELENOIRE FERRUZZI IN SIMBOLI DELLE BATTAGLIE LGBTQ+ IN TV È UNA SCOMMESSA PERSA IN PARTENZA” – DANDOLO: "LA FERRUZZI, ELIMINATA A FUROR DI TELEVOTO DAL “GRANDE FRATELLO VIP”, È UNA PERSONA E NON UN MESSAGGIO ETICO. QUESTA RAGAZZA TRANS NON RAPPRESENTA UN BEL NULLA SE NON SE STESSA. ANZI, NON “DEVE” RAPPRESENTARE NULLA” - IL RITRATTONE DELLA TRANS: “LE UNGHIE? SONO MIE E LE FACCIO CON LA RESINA, L’ACRILICO. ORMAI FANNO PARTE DI ME. NON SAPREI NEMMENO VEDERMI SENZA”

Alberto Dandolo per Dagospia

 

elenoire ferruzzi dal moro

Essere omosessuali (e sfido a contraddire chi, come me che vi scrive, lo è) è una condizione e non una scelta. Ciò premesso, noi gay non siamo categorizzabili. Siamo natura, conflitto, ragione, istinto. Siamo semplicemente vita. Non soffriamo più di chi non viene accettato perché obeso, né meno di un etero rifiutato.

 

Come gli etero, veniamo rimbalzati ai colloqui di lavoro e, come agli etero, ci viene permesso di ipotecare il quinto dello stipendio. Non c’è alcuna “diversità”. Ciò detto, è prevedibile che il tentativo di trasformare Giovanni Ciacci o la trans Elenoire Ferruzzi in simboli delle battaglie Lgbtq+ in televisione è una scommessa persa in partenza.

 

elenoire ferruzzi

Il motivo è semplice: esistono le storie e le persone, non i simboli. Elenoire Ferruzzi, eliminata a furor di televoto dal “Grande Fratello Vip”, è una persona e non un messaggio etico. Questa ragazza trans non rappresenta un bel nulla se non se stessa. Anzi, non “deve” rappresentare nulla.

 

Il ruolo che la tv ha provato a cucirle addosso, oltre che insostenibile, è ingiusto. Chi ha deciso che ogni gay, trans, lesbica o bisessuale in tv debba diventare, a tutti i costi, un “simbolo”? Per quale ragione non si riesca a sganciare la persona dal gruppo, finendo per forzare il personaggio di turno a essere “bandiera” di una causa?

 

Come se le “minoranze” dovessero essere rappresentate come un monolite: chi è dentro un gruppo, è uguale agli altri. E quindi ciascuno è rappresentativo di tutti gli altri. Ma chi l’ha detto? I tele-morenti, sempre più avanti delle paraculate tv e persino dei codici civili, non ha abboccato alla solfa della trans “simbolo” e l'ha sbattuta fuori dal reality senza battere ciglio.

 

ELENOIRE FERRUZZI

elenoire ferruzzi dal moro

Federica Bandirali per www.corriere.it

 

Amante della chirurgia estetica dall’età di 16 anni e icona transgender molto conosciuta nel mondo LGBTQIA+, è una dei concorrenti più amati di questo GFVip. E’ stata vittima di bullismo da bambina

 

ICONA

Elenoire Ferruzzi è un’attrice, cantante e showgirl italiana che sta partecipando al Grande Fratello Vip e su cui i riflettori sono puntati ogni settimana. Amante della chirurgia estetica dall’età di 16 anni e icona transgender molto conosciuta nel mondo LGBTQIA+ (e non solo), Elenoire è molto nota per la sua immagine eccentrica (in primis per le sue lunghissime unghie) ma anche per una grande autoironia che emerge dai suoi contenuti social.

elenoire ferruzzi

 

IL SUO PASSATO

Nella casa del GF Vip ha raccontato del suo passato difficile: è una donna trans che ha portato a termine il percorso di transizione e oggi, dopo aver passato anni a combattere contro bullismo e discriminazioni, è diventata un'icona gay impegnata nella sensibilizzazione dei diritti delle persone transessuali. Elemento di cui va molto fiera.

 

IL RAPPORTO CON LA CHIRURGIA

L'influencer non ha mai nascosto di essere ricorda alla chirurgia ma ha sempre tenuto a precisare di non aver usato i ritocchi per correggersi, ma il suo obiettivo è semplicemente stato quello di trasformarsi in un'opera d'arte e oggi è soddisfatta del risultato.

 

MASSIMO

“Il mio nome di battesimo era Massimo, ma Massimo ed Elenoire sono praticamente la stessa persona. Ero una bambina in un corpo sbagliato. Non volevo che la mia vita fosse una bugia e me ne sono sempre fregata altamente del giudizio altrui” ha detto nella clip di presentazione al Grande Fratello Vip. Mostrando anche delle foto.

 

LE UNGHIE

elenoire ferruzzi gf vip

“Le mie unghie sono la mia massima espressione della mia libertà. Perché io nella vita ho fatto ciò che volevo e sono quello che volevo. Senza paura” ha detto Elenoire che, in tv, è anche tornata a parlare di questa sua caratteristica, svelando se sono vere e come le cura: “Sono mie e le faccio con la resina, l’acrilico. Ormai fanno parte di me. Non saprei nemmeno vedermi senza.”.

 

elenoire ferruzzi

IL CINEMA

Nel 2018 Elenoire Ferruzzi debutta sul grande schermo quando Massimo Boldi e Christian De Sica la scelgono per far parte del loro film “Amici Come Prima”. Era già stata però notata sui social per alcuni suoi video irriverenti e ironici.

 

BULLISMO

Elenoire ha anche confessato di essere stata vittima di bullismo a scuola: “Quando ho capito di essere nata in un corpo sbagliato? Le sembrerà assurdo, ma non l’ho appreso in prima persona. Sono stati gli altri a farmi sentire sbagliata, diversa”.

elenoire ferruzzi elenoire ferruzzilite elenoire ferruzzi luca salatino 4elenoire ferruzzilite elenoire ferruzzi luca salatino 5lite elenoire ferruzzi luca salatino 3elenoire ferruzzielenoire ferruzzielenoire ferruzzielenoire ferruzzielenoire ferruzzielenoire ferruzzi quando era massimoelenoire ferruzzi 56eleonoire ferruzzi 1elenoire ferruzzi 67alberto dandololite elenoire ferruzzi luca salatino 6

 

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…