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DICAPRIO E CAVOLI – MARTIN SCORSESE RACCONTA GLI SCAZZI TRA LEONARDO DI CAPRIO E ROBERT DE NIRO SUL SET DI “KILLERS OF THE FLOWER MOON” – NONOSTANTE I DUE LAVORINO INSIEME DA ANNI, DE NIRO NON AVREBBE GRADITO L'INTRAPRENDENZA DEL SUO COLLEGA PIU’ GIOVANE, CHE HA CERCATO DI STRAVOLGERE IL COPIONE IN PIU’ OCCASIONI – A RACCONTARLO È STATO LO STESSO REGISTA, CHE E' DOVUTO INTERVENIRE PER PLACARE GLI ANIMI: “A UN CERTO PUNTO DE NIRO NON VOLEVA PIÙ PARLARE E LEO MI HA CHIESTO..."

Estratto dell’articolo di Massimo Basile per www.repubblica.it

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Leonardo DiCaprio e Robert De Niro lavorano insieme sul set da trent’anni, ma qualcosa stavolta è andato storto. L’ossessione per la perfezione di DiCaprio ha finito per irritare De Niro, al punto che è dovuto intervenire il regista, Martin Scorsese. È stato lo stesso direttore del film a raccontarlo in un’intervista […] “È stata una cosa senza fine, senza fine, senza fine - ha confessato Scorsese, riferendosi alle discussioni con DiCaprio - a un certo punto De Niro non voleva più parlare, io e Bob ci siamo guardati spesso, l’uno con l’altro, e abbiamo alzato gli occhi al cielo”.

 

[…]

 

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Ci sono molti stili differenti di recitare, ma l’improvvisazione è considerata il momento chiave in cui si distinguono i grandi attori dagli altri. DiCaprio è considerato un fenomeno, ma di fronte ne aveva un altro e questo, invece di semplificare le cose, ha complicato tutto. I due si conoscono dal ’93, quando De Niro recitò con un giovanissimo DiCaprio in Voglia di ricominciare, diretto da Michael Caton-Jones. E il regista dell’ultimo film, Scorsese, ha lavorato con l’attore in altre sei produzioni, da Gangs of New York a The Wolf of Wall Street.

 

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Ironia della sorte, è stato lo stesso De Niro a convincere Scorsese a scritturare Di Caprio per Killers. Ma una volta sul set i rapporti tra le due star sarebbero andati in ebollizione: le continue richieste di Di Caprio, che chiedeva di riadattare la scena, cambiare le battute, faceva domande sul senso della scena, ha fatto arrabbiare De Niro. Il primo era già intervenuto per cambiare la sceneggiatura. “Dopo due anni che avevo lavorato alla storia - ha raccontato Scorsese a The Irish Times - Leo è venuto da me e mi ha chiesto dove fosse il cuore della storia”. “Io - ha continuato - avevo passato serate con gli Osage e ho pensato, ‘beh, la storia c’e’”. […]

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