dieta cibo alimentazione

NUOVA DIETA: INGRASSARE CON LE FREGATURE! – PROCESSO ALL’INDUSTRIA DIETETICA, DOVE SOLO IL 5% CENTRA L'OBIETTIVO – E FANNO AFFARI PROPRIO PERCHE' LE LORO CURE NON FUNZIONANO – SE LE DIETE FACESSERO CENTRO AL PRIMO COLPO, I PROFITTI SAREBBERO FINITI…

Enrico Franceschini per "la Repubblica"

 

GRASSONI

Processo alle diete. A quelle che non funzionano. E alla grande illusione che generano, l´idea di poter perdere peso rapidamente e definitivamente, che troppo spesso si rivela un imbroglio, le cui conseguenze fisiche e psicologiche possono risultare deleterie: un classico esempio di cura peggiore della malattia.

 

GRASSO

Centinaia di donne, solitamente le vittime più colpite dalla aleatoria promessa di disfarsi dei chilogrammi in eccesso con metodi radicali e stravaganti, scenderanno in piazza stamane a Londra per una dimostrazione di protesta davanti al parlamento di Westminster, in coincidenza con le udienze di una commissione d´inchiesta della camera dei Comuni in cui i dirigenti dell´industria delle diete dovranno testimoniare su cause ed effetti di un business multimilionario, cresciuto a dismisura nella società dell´opulenza occidentale.

 

La campagna di protesta "Ditching Diet" (Abbandonare la dieta) è organizzata da un gruppo denominato Endangered Bodies (Corpi in pericolo). «Il nostro obiettivo», dice una portavoce all´Observer, «è denunciare il ruolo dell´industria delle diete nel destabilizzare l´appetito e i desideri di donne e ragazze di tutto l´Occidente».

DIETA

Le promotrici fanno appello alle donne che sono state colpite negativamente dalle diete affinché partecipino alla dimostrazione e portino con sé programmi dietetici, riviste e materiale, contatori di calorie e qualsiasi altra cosa associata a questa ossessione contemporanea: il tutto verrà simbolicamente gettato in un cassonetto per i rifiuti "inquinanti" di fronte al parlamento. L´iniziativa critica in particolare quei "club della dieta" d´alto profilo come Slimming World e Weight Watchers, esprimendo allarme per le diete reclamizzate da celebrità che frequentemente producono danni alla salute fisica e psicologica delle donne piuttosto che i conclamati benefici a lungo termine.

 

DIETA

Secondo statistiche pubblicate nel 2011 in Gran Bretagna, l´interesse pubblico per le diete e le pur legittime continue preoccupazioni per il fenomeno dell´obesità significano che in media una persona su tre prova costantemente a perdere peso. Ma la mania delle diete riguarda più le donne degli uomini: mentre meno di un quarto degli uomini (il 23 per cento) ammettono di essere costantemente impegnati a perdere chilogrammi, dicono altrettanto ben due quinti delle donne (il 39 per cento).

 

Eppure, in base a ricerche apparse negli Stati Uniti, accusa l´associazione Endangered Bodies, soltanto il 5 per cento di coloro - maschi o femmine - che si mettono a dieta riescono a non riprendere il peso perduto. Dunque il 95 per cento delle diete non ottengono il risultato promesso: una grande illusione, appunto, fonte di sacrifici, ansie, nevrosi.

CULONI

 

E la campagna di protesta lanciata in Inghilterra afferma che l´industria delle diete sfrutta proprio questo fallimento, che conduce a ripetuti tentativi di perdere peso: se le diete risultassero subito efficaci, infatti, basterebbe farle una volta sola, e i profitti dell´industria sarebbero molto minori. E´ l´equivalente di un medicinale che fa affari d´oro esattamente perché non funziona.

 

«Non abbiamo mai affermato che i nostri metodi funzionano per tutti, ma disponiamo di prove scientifiche della loro validità», si difende Zoe Helman, direttrice di Weight Watchers, una delle rappresentanti dell´industria dietetica che sarà chiamata a deporre davanti alla commissione d´inchiesta. Replica Amy Anderson, coordinatrice di Endangered Bodies: «L´industria delle diete presenta se stessa come una forza benigna, quando in realtà provoca una diffusa disperazione.

 

Il nostro scopo è mettere in evidenza la natura tossica delle diete e i danni che causano alla salute fisica e mentale delle donne. Io stessa ho trascorso dieci anni d´inferno a fare diete di ogni tipo, convinta che sarei stata più felice se avessi perso peso, ma la verità è l´opposto. Alla fine non solo pesavo più di prima, ma mi sentivo uno schifo».

 

 

Ultimi Dagoreport

elon musk steve bannon village people donald trump

KITSCH BUSSA ALLA NOSTRA PORTA? – LA MOTOSEGA DI MUSK, I SALUTI ROMANI DI BANNON, IL BALLO DI TRUMP COI VILLAGE PEOPLE: FARSA O TRAGEDIA? - VINCENZO SUSCA: ‘’LA CIFRA ESTETICA DELLA TECNOCRAZIA È IL KITSCH PIÙ SFOLGORANTE, LOGORO E OSCENO, IN QUANTO SPETTACOLARIZZAZIONE BECERA E GIOCOSA DEL MALE IN POLITICA - MAI COME OGGI, LA STORIA SI FONDA SULL’IMMAGINARIO. POCO IMPORTANO I PROGRAMMI POLITICI, I CALCOLI ECONOMICI, LE QUESTIONI MORALI. CIÒ CHE IMPORTA E PORTA VOTI, PER L’ELETTORE DELUSO DALLA DEMOCRAZIA, TRASCURATO DALL’INTELLIGHÈNZIA, GETTATO NELLE BRACCIA DI TIK TOK, X, FOX NEWS, È EVOCARE NEL MODO PIÙ BRUTALE POSSIBILE LA MORTE DEL SISTEMA CHE L'HA INGANNATO”

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CHI HA CAPITO L’ARIA NUOVA CHE TIRA, E' QUEL “GENIO” DI FAZZOLARI: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO,  QUINDI PERICOLOSO, DI SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA FDI, C’È MARETTA. IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI EDMONDO CIRIELLI HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?