
IL DIVANO DEI GIUSTI/2 – IN CHIARO PASSA UNO DEI PIÙ GRANDI MÉLO DELLA STORIA DEL CINEMA, “COME LE FOGLIE AL VENTO” – AVETE ANCHE “STAR TREK INTO DARKNESS”, CHE NON PIACQUE A TUTTI, MENTRE TUTTI SONO D’ACCORDO SULLA PERFEZIONE DI “FUGA DA ALCATRAZ”, FILMONE CARCERARIO DI GRAN CLASSE – OCCHIO ANCHE A “VÉNUS ET FLEUR”, COMMEDIA EROTICA DOVE DUE RAGAZZE, UNA TIMIDA E PARIGINA E L’ALTRA RUSSA E PIÙ AUDACE, CERCANO DI RIMORCHIARE QUALCHE MASCHIETTO… - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
E in chiaro che vediamo? Su Rai Movie alle 21, 10 passa “Come le foglie al vento” di Douglas Sirk, uno dei più grandi mélo della storia del cinema, adorato da Fassbinder, certo, con un quartetto di attori meravigliosi, Robert Stack come il ricchissimo playboy texano sempre ubriaco in giro sulla sua Allard 32X gialla Kyle Hadley, Rock Hudson come il suo miglior amico, il bellissimo Mitch Wayne che ha invece una 1958 Plymouth, Lauren Bacall come Lucy Moore, la bella e saggia moglie poco soddisfatta di Kyle, Dorothy Malone è Marylee, la sorella viziata e eccessiva di Kyle.
Tutti amano Mitch Wayne, soprattutto Kyle, che non può ammettere di essere gay (è Hollywood), e sua sorella Marylee, ma Mitch ama invece Lucy, sposata al suo miglior amico. Così scorrono litri d’alcool in un Texas anni ’50 esaltata dal Technicolor. Rock Hudson, che allora era la star, si fece rubare la scena da Robert Stack, che non era altrettanto popolare, e Stack gliene fu per sempre grato, mentre Dorothy Malone rubò la scena a tutti vincendo solo lei l’Oscar da non protagonista. E tutti e quattro erano candidati.
Su Cine 34 alle 21 passa “Le comiche” di Neri Parenti con Paolo Villaggio, Renato Pozzetto, Enzo Cannavale, Fabio Traversa, Alessandra Casella. Non l’ho mai amato. Su Tv2000 alle 21, 10 l’originale “McFarland, USA” di Niki Caro con Kevin Costner, Maria Bello, Morgan Saylor, Elsie Fisher, Vincent Martella, con problemi di integrazione culturale nella provincia bassa americana, allenamenti sportivi pesanti. Kevin Costner è il coach di una high-school composta principalmente da messicani nella cittadina californiana di McFarland. Sia lui che loro cercano di capirsi.
Su Canale 20 alle 21, 10 passa “Star Trek Into Darkness” di J.J. Abrams con Chris Pine, Zachary Quinto, Zoë Saldana, Karl Urban, Benedict Cumberbatch, John Cho, sequel del primo reboot di Star Trek. Non piacque a tutti, Anthony Lane del “New Yorker” lo stroncò, ma generalmente funzionò nell’ormai lontano 2015.
Tutti d’accordo invece sulla perfezione di “Fuga da Alcatraz” quinto film diretto da Don Siegel per Clint Eastwood protagonista. Perfetta ricostruzione della celebre evasione di Frank Morris da Alcatraz nel 1960, una storia che fece il giro del mondo. Ci sono anche Patrick McGoohan, Robert Blossom, Jack Thibeau, Fred Ward, Paul Benjamin. Filmone carcerario di gran classe. Su Mediaset Italia 2 alle 21, 15 passa invece “A Quiet Place: Part II” diretto da John Krasinski con Emily Blunt, Noah Jupe, Millicent Simmonds, Cillian Murphy, Djimon Hounsou, sequel del primo, riuscitissimo fantascientifico.
Divertente e pieno di sorprese “Rush Hour 3. Missione a Parigi”, terzo episodio della saga ancora diretto da Brett Ratner con Jackie Chan, Chris Tucker, Max Von Sydow, Roman Polanski. Su Rai4 alle 21, 20 il thriller di Taylor Sheridan “Quelli che mi vogliono morto” con Angelina Jolie, Finn Little, Jon Bernthal, Aidan Gillen, Nicholas Hoult. Lei è una ranger che sente il peso sulla coscienza della morte di tre ragazzi che non ha potuto salvare da un incendio. Lui è un ragazzino di 12 anni che qualcuno vuole uccidere perché sa troppo. Poi ci sono i cattivi…
Su Cielo alle 21, 20 abbiamo “Vénus et Fleur”, commedia erotica di Emmanuel Mouret con Isabelle Pirès, Veroushka Knoge, Julien Imbert, Frédéric Niedermayer, Gilbert Mouret, dove due ragazze, una timida e parigina e l’altra russa e pià audace, cercano di rimorchiare qualche maschietto. Rai Due alle 21, 20 si lancia nel curioso, ma non amato dal pubblico, “Air. La storia di un grande salto”, storia di una celebre scarpa e di come si convinse un campione del basket a dargli il nome, diretto e interpretato da Ben Affleck con Matt Damon, Jason Bateman, Viola Davis, Gustaf Skarsgård, Chris Tucker.
Passiamo alla seconda serata con “Scuola di ladri”, visto e rivisto film comico di Neri Parenti con Paolo Villaggio, Lino Banfi, Massimo Boldi, Enrico Maria Salerno, Barbara Scoppa, Cine 34 alle 22, 50. Su Rai Movie alle 22, 55 passa invece “Il patriota” di Roland Emmerich con Mel Gibson ala ricerca del figlio partito volontario nella Guerra d’Indipendenza americana, Heath Ledger, Joely Richardson, Jason Isaacs, Chris Cooper, Tchéky Karyo.
Su Cielo alle 23, 20 passa un film erotico francese, “Emilienne” diretto da Guy Casaril con Betty Mars, Pierre Oudrey, Nathalie Guérin, storia di un triangolo perverso tra una moglie scopatrice, Emilienne, un marito che la tradisce, Claude, e un’amante del marito che entra felice nel menage familiare. Betty Mars, la protagonista, ha girato pochissimi film, ma vedo che nel cast c’è anche Claudine Beccarie, star dell'hard francese.
Italia 1 alle 23, 40 passa “Mission: Impossible 3” di J.J. Abrams con Tom Cruise, Michelle Monaghan, Ving Rhames, Keri Russell, Philip Seymour Hoffman. La5 alle 23, 55 passa invece la comemdia “Questi sono i 40” di Judd Apatow con Leslie Mann, Paul Rudd, Albert Brooks, John Lithgow, Iris Apatow, Maude Apatow. Rai Movie all’1, 50 torna sui poliziotti violenti di “Dragged Across Concrete – Poliziotti al limite” diretto da S. Craig Zahler con Mel Gibson in coppia con Vince Vaughn, Tory Kittles, Michael Jai White, Thomas Kretschmann. Un po’ troppo pesante, ma non male.
Su Rai Tre/Fuori orario va in onda un film che non conosco proprio, “Ananke” diretto da Claudio Romano con Marco Casolino, Solidea Ruggiero, dove un uomo e una donna si rifugiano nella montagna, lontani dagli orrori della città. Anake è la capra che incontrano. Speriamo che non se la mangino. Iris alle 2, 05 propone invece la spy-comedy “Duplicity” di Tony Gilroy con Julia Roberts, Clive Owen, Carrie Preston, Paul Giamatti, Tom Wilkinson, Thomas McCarthy.
Cine 34 alle 2, 40 si lancia sulla rilettura di un mito romano, “Giggi il bullo”, diretto dal vecchio Marino Girolami con Alvaro Vitali, Adriana Russo, Susanna Fassetta, Marcello Furgiele, Cinzia De Carolis. Provai a vederlo in una tv privata nei primi anni di matrimonio ormai quasi quarant’anni fa. Ma venni bloccato da mia moglie. “E’ il mio specifico”, le dissi. “Cambia specifico”. Così chiusi il televisore.
Rete 4 alle 3, 40 passa invece il contorto spaghetti western “Sentenza di morte” diretto da Mario Lanfranchi, allora marito di Anna Moffo e prodotto dallo stesso regista assieme a Sandro Bolchi per la B.L. Vision, la loro società attiva soprattutto nei Caroselli (ma produssero pure i telefilm di Totò in tv).
Intervistato da “Cinema d’oggi” (26 novembre 1967) il regista dichiara: “Ho cercato di creare una speciale atmosfera, mettendo in rilievo le reazioni di quattro uomini che si sentono braccati da un giustiziere”. Il pistolero mancino e bevitore di latte Robin Clarke (che non farà alcun successo in Italia, ma che allora era fidanzato con Ali McGraw) si vendica della morte del fratello uccidendo i suoi quattro killer. Va detto poi che il fratello dell’eroe non era un santo, ed era stato eliminato perché voleva soffiare un bottino ai suoi soci.
Ovviamente tra i quattro killer troviamo quattro buoni attori: Richard Conte, Adolfo Celi, Enrico Maria Salerno e Tomas Milian. Tomas Milian, ad esempio, è O’Hara, bandito albino e epilettico, elegantissimo, vuole solo donne bionde perché ama molto il colore dell’oro.
Ha detto Milian: “Sentenza di morte non l’ho mai visto: ho sempre cercato di seguire una linea nella mia carriera e questo film fu un compromesso. La mia agente spinse per convincermi a farlo. L’unica cosa buona è che mi diedero mano libera per la definizione di questo albino e credo di averlo caratterizzato in maniera efficace” (“Nocturno”).
Il film non ebbe un grande successo allora, però venne distribuito malissimo, al punto che neppure noi ragazzini fan del genere lo vedemmo in sala. Va detto che non ha una grande fama, anche perché il regista non sembrava molto adatto al genere. Come ha detto Milian “Mario Lanfranchi era un regista di opere liriche che quando veniva sul set sembrava camminasse sulla merda.” Ecco…Chiudo con un gran bel film, “Il pianeta azzurro” di Franco Piavoli, Rai Tre alle 4, 55.
il pianeta azzurro
come le foglie al vento 1
star trek into darkness pine quinto
sentenza di morte
dragged across concrete
ananke
dragged across concrete.
BEPPE VESSICCHIO IN GIGGI IL BULLO
giggi il bullo 2
giggi il bullo 4
giggi il bullo 3
dragged across concrete
dragged across concrete 4
le comiche
questi sono i 40
questi sono i 40
venus et fleur
rush hour3 missione parigi
fuga da alcatraz 3
mission impossible 3
rush hour 3 missione parigi 1
emilienne
mission impossible 3 1
rush hour 3 missione parigi 2
paolo villaggio massimo boldi scuola di ladri
scuola di ladri
quelli che mi vogliono morto
quelli che mi vogliono morto
rush hour 3 missione parigi 3
rush hour 3 missione parigi 4
A Quiet Place Part II 3
fuga da alcatraz 1
ben affleck air
clint eastwood fuga da alcatraz 1
air
A Quiet Place Part II 2
A Quiet Place Part II
Star Trek Into Darkness
ZOE SALDANA STAR TREK INTO DARKNESS
star trek into darkness
le comiche
le comiche 1
come le foglie al vento