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IL DIVANO DEI GIUSTI - SU RAI MOVIE AVETE IL VIOLENTISSIMO, SADICO E LUNGHISSIMO “BRIMSTONE”, CON TAGLIAMENTI DI LINGUA, SVENTRAMENTI, ZACCAGNATE IN FACCIA. UN PORACCIO VIENE IMPICCATO MENTRE STAVA CACANDO, UN ALTRO MUORE SOFFOCATO DAI SUOI INTESTINI - MEGLIO LO STRACULTISSIMO “VITA SMERALDA” DI JERRY CALÀ, PIÙ UN DOCUMENTO STORICO CHE UN FILM, VISTO CHE ESPONE NEL 2006 LA VITA DEL BILLIONAIRE, CON SMAILA, BRIATORE, LELE MORA E I SUOI RAGAZZI, LORY DEL SANTO CON LE SUE BATTUTE GIÀ DA THE LADY (“CON ME GLI UOMINI PRIMA VENGONO E POI VANNO”) - VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

l'amica geniale 5

E stasera che vediamo? Cercatevi qualcosa sulle piattaforme, anche una di quelle serie infinite per signore, quella dove la protagonista sta seduta alla finestra col bicchiere di vino in mano in attesa di chissà cosa esattamente come voi, ad esempio, perché non mi sembra che in chiaro, soprattutto in prima serata, ci sia moltissimo.

 

zendaya euphoria seconda stagione

Io, intanto, mi sono registrato “L’amica geniale” su Rai Uno e stasera ho comunque la nuova puntata di “Euphoria”. Diciamo che sono sistemato. Ad ogni modo segnalo che su Cine 34 alle 21 c’è “Fuga da Reuma Park”, il più sconclusionato dei film di Aldo Giovanni Giacomo, quasi una cornice per un best of, ma il solo che possa vantare l’intromissione nel trio di Ficarra e Picone.

 

fuga da reuma park

Ci sarebbe il gangsteristico “Black Mass” di Scott Cooper, Iris alle 21, con un Johnny Depp truccatissimo come il bandito irlandese James “Whitey” Bulger che si muove nella Boston degli anni ’70.

 

johnny depp black mass

Ben ricostruito, serissimo crime movie, nato da una serie di articoli di due giornalisti del “Boston Globe”, ha un cast strepitoso che, oltre a Johnny Depp, va da Joel Edgerton, l'agente FBI Johnny Douglas cresciuto nello stesso quartiere di Bulger, a Benedict Cumberbatch, il fratello senatore Billy Bulger, da Kevin Bacon a Dakota Johnson, da Juno Temple a Mark Ruffalo. L'impostazione è quella scorsesiana di "Quei bravi ragazzi", ma offre del protagonista un'immagine un po’ troppo da mostro e mai ben definita.

 

brimstone 4

 

Su Rai Movie alle 21, 10 avete il ricco, ambizioso, violentissimo, sadico, magari non così riuscito e lunghissimo “Brimstone”, euro-western scritto e diretto dall’olandese Martin Koolhoven con un bel cast internazionale, Dakota Fanning, Guy Pearce, Kit Harrington, cioè il Jon Snow di Game of Thrones, può ben vantarsi di usare tutti set naturali europei come negli western che si facevano un tempo qui, Germania, Austria, Ungheria e la vecchia Spagna. Malgrado le buone recitazioni di tutti gli attori, si esagera parecchio  nelle scene di sesso e violenza.

BRIMSTONE

 

Giù con tagliamenti di lingua, sventramenti, zaccagnate in faccia. Un poraccio viene impiccato mentre stava cacando, un altro muore soffocato dai suoi intestini attorcigliati attorno al collo.

 

BRIMSTONE

Koolhoven dice di essersi ispirato a classici come The Night of the Hunter di Charles Laughton, per il personaggio del reverendo malvagio di Guy Pearce, sia a C’era una volta il West per il tono da opera-western e per la figura alla Claudia Cardinale di Dakota Fanning. Diciamo che il film si vede perché è bello sanguigno, ma siamo parecchio lontani dai suoi modelli di riferimento.

 

sydney sweeney euphoria seconda stagione 1

Su Cielo tv alle 21, 15 arriva un recente “Dorian Gray” diretto da Oliver Parker, ovviamente tratto dal romanzo di Oscar Wilde con Ben Barnes, Colin Firth, la deliziosa Rebecca Hall, Rachel Hurd-Wood. Non era male.

 

Mi sembrò invece un po’ trash “Escobar – Il fascino del male” diretto dal pur interessante Fernando Leon de Aranoa con la coppia più amata di Spagna, Javier Bardem – Penelope Cruz.

 

Perché non solo non funziona niente come costruzione di storia, ma, puntando tutto sui due suoi protagonisti, un Javier Bardem coi baffoni e la pancia che esagera davvero troppo in tutto, coca-puttane-mortiammazzati-occhiroteanti e una Penelope Cruz con gonna a palloncino nei panni della giornalista televisiva colombiana Virginia Vallejo che si innamora di lui e gli va dietro nell’eccesso di caratterizzazione, porta il film in una dimensione da fumetto che, per carità, si vede, ma come film è un mezzo disastro.

 

javier bardem pablo escobar

 

“E’ così trash che ti fa scordare le poche cose che sapevi su Escobar”, “ha i suoi momenti di guilty pleasure ma alla fine ti lascia un senso di vuoto”, “lungo, vuoto e sballato”. La critica di mezzo mondo lo aveva massacrato. Con Bardem-Cruz pronti per le fiction. C’è pure il povero Peter Sarsgaard come un agente della Cia che convince Virgina Vallejo a tradire il suo uomo, sempre più pazzo. Inoltre lui non vuole affatto lasciare la moglie e i figli per lei. Quindi…

 

sydney sweeney euphoria stagione 2

In seconda serata attenzione che avete un buon film sardo, con tanto di Benito Urgo tra i protagonisti, “L’uomo che comprò la luna” di Paolo Zucca, Rai 5 alle 22, 15, con Jacopo Cullin, Stefano fresi, Francesco Pannofino. Fu un piccolo caso perché funzionò benissimo nella distribuzione regionale in Sardegna.

 

Su Rai Movie alle 22, 50 trovate Pierce Brosnan in versione trapper ambientalista semi-canadese che si fa passare per capo indiano in “Grey Owl. Gufo grigio” di Richard Attenborough con Anna Galipeau, Graham Greene, Nathaniel Arcand. Non ci credete, vero?

 

pierce brosnan grey owl

Meglio lo stracultissimo “Vita Smeralda” diretto e interpretato da Jerry Calà, ormai più un documento storico che un film, visto che espone nel 2006 la vita del Billionaire, con Smaila, Briatore, Lele Mora e i suoi ragazzi, Lory Del Santo con le sue battute già da The Lady (“con me gli uomini prima vengono e poi vnno”), le varie Eleonora Pedron, Francesca Cavallin, Benedetta Valenzano, Raffaella Zardo, Anna Laura Ribas.

 

Un film pieno di trovate terrificanti e gag sessiste, ("Ma Dio, perchè hai creato gli uomini?". "Perchè i vibratori non hanno il conto in banca"), ma candido nel suo mostrare la realtà delle estati di sedici anni fa. Nonché ultima apparizione del Dogui al cinema e del suo “See You Later”.

 

 

 

 

vita smeralda 4

Ricordo come un buon film di camorra, ispirato a una storia vera, “Nato a Casal di Principe” di Bruno Oliviero con Alessio Lapice, poi coprotagonista de “Il primo re”, Donatella Finocchiaro, Massimiliano Gallo, Rai Movie all’1, 55. Niente male, anche perché temo di non averlo mai visto, “L’indiana bianca”, Iris alle 2, 05, western anni ’50 in 3D e in Warnephonic (la ma lo vedrete in 2D e lo sentirete in mono) diretto da Gordon Douglas, che prese il posto già offerto allo specialista del 3D (malgrado avesse un occhio solo…) André De Toth.

 

vita smeralda 2

Gli interpreti sono Guy Madison, Frank Lovejoy, che sistema un serpente a sonagli con uno sputazzo di tabacco, e Vera Miles che fa la donna bianca catturata dagli indiani che deve sposare il capo Thunder Hawk, Fred Carson.

 

Me lo vedrò sicuramente, anche se i vecchi western in 3D con tutte le frecce e i tomahawk che volano verso lo spettatore, visti in 2D perdono un bel po’ di fascino. Leggo che è il terzo film che usa il celebre “Wilhelm scream”, cioè l’urlo di un soldato che muore usato per la prima volta in “Tamburi lontani”.

 

vita smeralda

 

Su Rete 4 alle 2, 15 arriva il trashissimo e rarissimo “Decameron proibitissimo. Boccaccio mio statte zitto” diretto con poca grazia ma una certa ironia da Marino Girolami, che si firma Franco Martinelli, scritto chissà come da Amendola e Corbucci con Krista Nell come Donna Piccarda, stanca delle molestie di Frate Pasquale, cioè Pupo De Luca, per giunta doppiato da Gigi Reder (!!), che per vendicarsi lo fa scopare con una caneriera bruttona sotto gli occhi del vescovo Lica Sprotelli.

 

decameron proibitissimo 1

Ma ci sono anche Riccardo Garrone, Enzo Andronico,Gianni Musy, Alberto Atenari, Bruna Beani. Sei novelle boccaccesche che puntano molto alla commediaccia del tempo. Morando Morandini ne parla come di “uno dei meno scalcinati del plotone, se non altro per una certa cura tecnica e scenografica”.

 

In un episodio c’è pure Maurizio Merli protagonista. Girato a Asssisi, il quarto episodio a Tarquinia, il quinto alla Faggetta di Soriano nel Cimino. Temo che non sia meno trash “Desiderio”, erotico-femminista di Anna Maria Tatò con Fanny Ardant e Francesca De Sapio, Rai Movie alle 3, 20, definito al tempo da Giovanni Buttafava come “Una tranvata chiamata Desiderio”, “Tatò cerca casa”, un film Gaumont che al tempo i recensori, come Kezich, non potevano stroncare pubblicamente… 

 

desiderio fanny ardant anna maria tato

Con tanto di scena madre di accoppiamento tra Fanny Ardant e il tenebroso Leonardo Treviglio reclamizzata come inaudita, insolita, audace e “al femminile” che finisce con una botta in testa di lei a lui. Chiudo con il raro film di guerra slavo “Il grande trasporto” di Veljko Bulajic con James Franciscus, Helmut Berger, Robert Vaughn, Rai Movie alle 5.

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