2024divano1709

IL DIVANO DEI GIUSTI - CHE VEDIAMO STASERA? IN PRIMA SERATA SI VA PARECCHIO SUL COMICO DEMENZIALE CON IL MOLTO DIVERTENTE “UNA SETTIMANA DA DIO” E “GLI IDOLI DELLE DONNE” CON LILLO E GREG E UN CORRADO GUZZANTI STREPITOSO COME TRAFFICANTE DI COCA COLOMBIANO. OCCHIO ANCHE AL FILM CON LA ESPLOSIVA SYDNEY SWEENEY, “THE VOYEURS" - IN SECONDA SERATA TORNA IL FENOMENALE “LA DONNA LUPO” E UN FILM DI ASSOLUTO CULTO DAL TITOLO ASSURDO, “RIVELAZIONI DI UN MANIACO SESSUALE AL CAPO DELLA SQUADRA MOBILE”… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

una settimana da dio 1

Che vediamo stasera? In prima serata si va parecchio sul comico demenziale. Molto divertente “Una settimana da Dio” di Tom Shadyac con Jim Carrey, Morgan Freeman, Jennifer Aniston, Philip Baker Hall, Canale 27 alle 21, 10, dove Dio, cioè Morgan Freeman, dà poteri assoluti a Jim Carrey per una settimana. O “Gli idoli delle donne” con Lillo e Greg, anche registi assieme a Eros Puglielli e le partecipazioni speciali di Ilaria Spada, Francesco Arca, Maryna, Corrado Guzzanti, Cine 34 alle 21. Recupero quello che scrissi quando uscì.

 

lillo e greg gli idoli delle donne 5

Vabbé, non sarà un capolavoro del cinema comico, non avrà granché da spartire con Jerry Lewis e il suo vecchio e glorioso “L’idolo delle donne”, che era davvero un capolavoro, non sarà proprio credibile come Colombia o come chissà cosa la Sabaudia delle ville di Malagò&Co, ma va detto che non solo Lillo e Greg quattro risate te le fanno sempre fare, non solo è decisamente più divertente e riuscito del precedente “D.N.A.”, che finì subito in streaming, ma qui in più, e davvero vale il prezzo del biglietto, c’è un Corrado Guzzanti assolutamente strepitoso come cattivissimo trafficante di coca colombiano col machete sempre in mano, sposato con una bravissima Ilaria Spada e gelosissimo della figlia, tal Maryna.

corrado guzzanti gli idoli delle donne 2

 

“Io te mato!” Zac! Ne fanno le spese i poveri spasimanti della ragazza, come un notevole Valerio Lundini che pur giura di non averla mai toccata e che mai la toccherà. E finisce da ingegnere elettronico a perito elettronico (è la battuta di Joaquim/Corrado in bocca a lui fa ridere). Non lo giudicate con troppa severità, alla Mereghetti. Ecco.

 

Puntava allo zombi demenziale anche “World War Z”, soprattutto era horror demenziale il libro da cui era tratto, scritto da Max Brooks, il figlio di Mel. Molto meno il film, diretto da Marc Forster con Brad Pitt, Mireille Enos, James Badge Dale, Daniella Kertesz, Matthew Fox, David Morse, che trovate su Canale 20 alle 21, 05. Doveva essere un sicuro flop, dopo i casini sul set, che cominciarono negli esterni con migliaia di comparse a Malta, la fuga dal set del direttore della fotografia, Robert Richardson, che doveva girare “Django Unchained” e venne sostituito da Newton Thomas Sigel. Per non parlare dei reshoots.

world war z

 

Gran parte del film venne infatti rigirato, tutto il terzo atto, dove appare Favino, ad esempio, venne aggiunto. Ricordo che fecero delle proiezioni test anche a Roma, dove lo vidi, per capire se funzionava, odve il terzo atto non c’era. Il film era una caciara, con gli zombi velocissimi che attaccano le mura di Gerusalemme come fossero terroristi islamici. Non c’era nessuna ironia. E, invece, il film andò benissimo, al punto che fu il più grande incasso di Brad Pitt del momento e il massimo incasso di un film di zombi.

come prima meglio di prima

Ma non fecero mai il sequel, che era stato offerto a David Fincher. Ci sono due versioni, una più gore per la sala, in America vietata ai minori, e una per tutti televisiva. Per il regista la peggiore delle due. Per i nostalgici della vecchia Hollywood propongo invece “Come prima, meglio di prima”, folle contaminazione fra la commedia ominima di Luigi Pirandello del 1919 e la Guerra Fredda, diretta da Jerry Hopper e, segretamente, da Douglas Sirk con Rock Hudson, Cornell Borchers, George Sanders, Shelley Fabares, Tv2000 alle 20, 55.

 

chaos walking

Rock Hudson è un celebre chirurgo che ritrova la moglie morta, Cornell Borchers, in Germania. C’è anche un nuovo marito, George Sanders. E qualche pericolo per la sua vita. Le scene in Germania con George Sanders vennero rigirate da Sirk su richiesta dell’attore. Nell’unica scena dove vedrete Rock Hudson con gli occhiali troverete anche Clint Eastwood giovanissimo. Leggo che è un mezzo disastro, “noioso”, “stupido”, il fantascientifico “Chaos Walking” di Doug Liman con Tom Holland, Daisy Ridley, Mads Mikkelsen, Kurt Sutter, Nick Jonas, Demián Bichir, Rai Movie alle 21, 10.

 

the sea ahead

 E invece bellissimo, a leggere le critiche, il film di Rai5 alle 21, 15, “The Sea Ahead” opera prima di produzione franco-belga-libanese di Ely Dagher con Manal Issa, Yara Abou Haidar, Roger Azar, grande ritratto di beirut e dei suoi problemi girato due anni fa. Andate sul sicuro, se vi piacciono i film fracassoni con l’action coatto “I mercenari 3 -  The Expendables” di Patrick Hughes con Sylvester Stallone, Jason Statham, Jet Li, Dolph Lundgren, Randy Couture, Terry Crews.

alessandro gassman paola cortellesi gli ultimi saranno gli ultimi

 

Non era affatto male la dramedy “Gli ultimi saranno gli ultimi” diretto da Massimiliano Bruno che lo ha scritto con Paola Cortellesi e Furio Andreotti, interpretato da Paola Cortellesi, Alessandro Gassman, Fabrizio Bentivoglio, Ilaria Spada, Stefano Fresi. Il film, fra i vari pregi che mostra, ha quello di ricordarci che in Italia, esiste una crisi economica. Cosa vera quando il film venne girato e ancor di più adesso. E che le donne, anzi le operaie incinte possono perdere il lavoro, che esistono paesi dove si convive con antenne dannose che portano alla malattia, che gli ultimi non saranno i primi, come ci dice la Chiesa Cattolica, ma rimarranno purtroppo gli ultimi.

fabrizio bentivoglio gli ultimi saranno gli ultimi

 

Perché così vanno le cose. In quel di Nemi, dove sono tutti laziali, Luciana ha un marito che fa poco e niente, Stefano, Alessandro Gassman, ma ha un lavoro in una fabbrica di parrucche. Un lavoro non stabile che perderà quando si ritroverà incinta, perché il padrone, Francesco Acquaroli, non se la sente di rinnovarle il contratto. Contemporaneamente, nel paese, arriva un carabiniere veneto, Antonio, interpretato da Fabrizio Bentivoglio, con tanto di vecchia madre, Ariella Reggio, che stringe amicizia con una parrucchiera, Irma Carolina Di Monte, dal sesso non chiarissimo.

gli ultimi saranno ultimi 2

 

Sappiamo, dalle scene iniziali del film, che Antonio e Luciana, si troveranno alla fine ognuno con una pistola in mano pronti a sparare. E il cinema insegna che se si mette una pistola in un film, prima o poi qualcuno sparerà. Il perché lo scopriremo vedendo tutto il film, che parte come una commedia e finisce nel mélo, anche politico. Va detto però che Max Bruno riempie ogni situazione o quasi di annotazioni politiche sulla crisi e su come si dovrebbe reagire ai soprusi quando si è ultimi come se si fosse in un vecchio film di Luigi Comencini.

sydney sweeney the voyeurs

E riempie questa storia, nata da una piéce teatrale che vedeva la Cortellesi sola in scena interpretare tutti i personaggi, di una serie di figure e figurine che popolano il paese con grande vitalità grazie a un lavoro di casting assolutamente strepitoso scoprendo talenti che non conoscevamo nei teatri d’Italia. E costruendo teatralmente con loro ogni scena. Su Rai4 alle 21, 20 trovate un film con la esplosiva Sydney Sweeney, “The Voyeurs” di Michael Mohan con Justice Smith, Ben Hardy, Natasha Liu Bordizzo, Katherine King So.

 

ATTENTI AL GORILLA

Inizia come una commedia, con la coppia Sweeney e Justice Smith che vanno a vivere in una bella casa e guardano per gioco le acrobazie sessuali della coppia di fronte, Ben Hardy e Natasha Liu Bordizzo, e finisce come un thriller erotico. Finale a sorpresa. Piuttosto spinto per la tv. Canamel Nove alle 21, 25 ripropone il moscio “La maschera di Zorro” di Martin Campbell con Antonio Banderas, Anthony Hopkins, Catherine Zeta-Jones.

 

attenti al gorilla

Passiamo alla seconda serata con “Attenti al gorilla”, commedia simpatica ma sballatissima di Luca Miniero con Frank Matano, Cristiana Capotondi, Pasquale Petrolo, Francesco Scianna, Diana Del Bufalo, Cine 34 alle 22, 55. “Sono nato a Carate Brianza, datemi lo ius soli!” urla il gorilla doppiato da Claudio Bisio, e interpretato da Pete Elliott, nella scena più divertente e politica.

 

attenti al gorilla

L’idea poteva essere buona. Poi ci rendiamo conto che stiamo vedendo un film su un gorilla lombardo trapiantato a Salerno che viene affidato a un avvocato pasticcione, Frank Matano, che sta divorziando con la moglie, Cristiana Capotondi, e che la nostra giustizia definisce ambiguamente “persona non umana”. Avremmo preferito una storia d’amore, alla Georges Brassens (visto che il titolo è copiato dalla sua celebre canzone), tra il gorilla e Lillo. Ma non è così.

 

la maschera di fango 2

Iris alle 23, 05 propone il vecchio western con Gary Cooper “La maschera di fango”, diretto da André De Toth, uno dei grandi registi guerci di Hollywood (con Fritz Lang, John Ford, Raoul Walsh, Tex Avery). Con Gary Cooper ci sono Phyllis Thaxter, David Brian, Lon Chaney jr., Paul Kelly, Philip Carey. Uscì insieme a “Mezzogiorno di fuoco” di Fred Zinnemann, molto più famoso, ovvio. Alla Warner non volevano che un eroe limpido e senza macchie come Gary Cooper facesse, seppur da infiltrato, il traditore. Ma De Toth li convinse.

alberto sordi il presidente del borgorosso football club

 

Da bambino vedendo il manifesto del film, non pensavo che il titolo fosse una metafora della vergogna del protagonista. Pensavo che ci fosse proprio Gary Cooper con la testa nel fango… Su La5 alle 23, 10 avete il sentimentalone turco “Eternal Love” di Ahmet Katiksiz con Murat Yildirim, Fahriye Evcen Özçivit, Filiz Ahmet, Fatih Al, Ege Aydan, Fatih Dogan. In un mare di repliche vi segnalo “Il presidente del Borgorosso Football Club” di  Luigi Filippo D'Amico con Alberto Sordi, Margarita Lozano, Tina Lattanzi, Omar Sivori, Cine 34 alle 0, 45. Faceva ridere Sordi, ma anche Carlo Taranto come allenatore sudamericano alla Heriberto Herrera.

loredana cannata la donna lupo

Rai Movie alle 0, 45 passa una delle rare commedie romantiche riuscite del cinema italiano degli ultimi anni, cioè “Pane e tulipani”, piccolo miracolo di grazia e eleganza di Silvio Soldini con Licia Maglietta, Bruno Ganz, Marina Massironi, Giuseppe Battiston. Su Cielo all’1, 20 torna il fenomenale “La donna lupo” di Aurelio Grimaldi con Loredana Cannata, Arturo Paglia, Pascal Persiano, Francesco Di Leva. All’epoca c’era una mezza pompa dal vero. Sarà rimasta anche nella versione tv?

 

uragano

Iris alle 2, 30 propone invece un disastro delle produzioni americane di Dino De Laurentiis, “Uragano”, remake del celebre “Uragano” di John Ford, che venne diretto dallo svedese Jan Troell, che subentrò all’ultimo minuto a Roman Polanski quando il regista polacco dovette lasciare l’America perché ritenuto colpevole di violenza carnale. Dai titoli di testa venne tolto il nome di Polanski dalla sceneggiatura, che scrisse insieme a Lorenzo Semple Jr. Protagonisti sono Jason Robards, Mia Farrow, Max Von Sydow, Dayton Kane, Trevor Howard. Ultimo film musicato da Nino Rota, che morì a due giorni dall’uscita.

 

rivelazioni di un maniaco sessuale al capo della squadra mobile

Anche stanotte Cine 34 alle 2, 35 passa un film di assoluto culto dal titolo assurdo, “Rivelazioni di un maniaco sessuale al capo della squadra mobile” diretto da Roberto Bianchi Montero con Farley Granger, Sylva Koscina, Silvano Tranquilli, Annabella Incontrera, Chris Avram, Femi Benussi, Krista Nell, Angela Covello. Sembra che sia bruttino, ma le attrici sono fenomenali e la musica di Giorgia Gaslini fa il resto. Rai Movie alle 2, 45 ripropone “Scusi lei, è favorevole o contrario?” il film di Alberto Sordi sul divorzio con un cast strepitoso, Anita Ekberg, Tina Aumont, Paola Pitagora, Mario Pisu, Laura Antonelli.

 

nini tirabuscio la donna che invento la mossa 5

Non era bellisismo “Ninì Tirabusciò, la donna che inventò la mossa”, diretto da Marcello Fondato con Monica Vitti, Gastone Moschin, Pierre Clementi, Peppino De Filippo, Carlo Giuffrè, Rete 4 alle 2, 50, che fu il primo film da protagonista della Vitti dopo “La ragazza con la pistola”. Ricordo che lo vidi in mezzo a una folla assurda a Genova al cinema Universale.

 

come rubare un quintale di diamanti in russia 2

Chiudo col folle “Come rubare un quintale di diamanti in Russia”, diretto da Guido Malatesta con Peter Martell alias Pietro Martellanza Fernando Sancho in versione spia russa, Eduardo Fajardo, Ingrid Schoeller, Francesco Mulè, Rete 4 alle 4, 45. Un mischione di spionistico e di Rififi, con Fernando Sancho capo di una banda di ladri che, travestiti da turisti, cerca di rubare il tesoro della banca di Mosca. A loro si unisce una bella ragazza russa che in cambio chiede solo di andare in Occidente.

come rubare un quintale di diamanti in russia 1

 

 Come se non bastasse ci sono anche Eduardo Fajardo e Giustino Durano. Stracult totale, con colori fortissimi e una grande musica di Francesco De Masi. L’ambientazione russa messa in piedi dalla coproduzione italo-spagnola già basterebbe a farne un classico del camp. Grande musica di Francesco De Masi.

 

una settimana da dio 3nini tirabuscio la donna che invento la mossa 1nini tirabuscio la donna che invento la mossa 3nini tirabuscio la donna che invento la mossa 4scusi, lei e favorevole o contrario? scusi, lei e favorevole o contrario?rivelazioni di un maniaco sessuale al capo della squadra mobile rivelazioni di un maniaco sessuale al capo della squadra mobile 1rivelazioni di un maniaco sessuale al capo della squadra mobile 2una settimana da dio 4brad pitt world war z pane e tulipanipane e tulipani 3pane e tulipani 3pane e tulipanigli ultimi saranno ultimi 5world war zeternal love 4loredana cannata la donna lupo 1la donna lupoeternal love 3ATTENTI AL GORILLA la maschera di fangola maschera di fango 1la maschera di fango 3la maschera di fango attenti al gorilla 2alberto sordi il presidente del borgorosso football club 9il presidente del borgorosso football club the voyeurs la maschera di zorrothe voyeursthe voyeurs la maschera di zorro la maschera di zorrosydney sweeney the voyeursWorld War Z gli ultimi saranno ultimi 3gli ultimi saranno ultimi 1chaos walking tom holland chaos walking 2chaos walkingmads mikkelsen chaos walking 3the sea ahead i mercenari 3. 2i mercenari the expendables 3i mercenari 3. 1una settimana da dio 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...