
IL DIVANO DEI GIUSTI - PER CHI ANCORA NON L'HA VISTO, SU RAI STORIA C’È "DIVORZIO ALL’ITALIANA" - SEMPRE IN PRIMA SERATA TORNA L'EROTICO "LA FELICITÀ NEL PECCATO" - IN ALTERNATIVA CI SONO I PROFESSIONISTI DEL MENAMOSE: "I MERCENARI. THE EXPENDABLES", FILM DIRETTO DA SYLVESTER STALLONE - IN SECONDA SERATA C'È LA COMMEDIA SEXY A EPISODI "SPOGLIAMOCI COSÌ SENZA PUDOR…". INTERESSANTE, MA ECCESSIVO, L’EPISODIO COL PRODUTTORE...
Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera? Su Rai Storia alle 21, 10 magari c’è ancora chi non ha visto “Divorzio all’italiana” di Pietro Germi con Marcello Mastroianni, Stefania Sandrelli, Daniela Rocca, Leopoldo Trieste. Un film importante, perché definisce un sottogenere della commedia all’italiana, la commedia alla siciliana, costruendo meccanismi, attori, tic. Devo dire che ho visto molto volentieri “L’incredibile storia dell’Isola delle Rose” di Sydney Sibilia con Elio Germano, Matilda De Angelis, Leonardo Lidi, Thomas Wlaschiha, Alberto Astorri, Rai Movie alle 21, 10.
Almeno racconta una storia che nessuno avrebbe osato raccontare. Ambientata nel ’68 italiano, anzi emiliano, dove si svolge appunto l’incredibile avventura utopistica dell’ingegner Giorgio Rosa e della sua isola galleggiante fuori dalle acque territoriali italiane. Una storia, effettivamente, tanto assurda e sconclusionata da non sembrare vera. Con personaggi altrettanto assurdi e sconclusionati. A cominciare dall’ingegner Rosa, interpretato da Elio Germano, che, nella realtà, ex-repubblichino e poi missino, è più un anarchico di destra e la sua idea si limita a quella di costruire una minuscola nazione completamente libera dagli interessi della politica e dalla giurisdizione italiana.
Un sogno che Rosa riuscirà a materializzare in qualcosa come una decina d’anni, dal 1958 al 1968, e che non ha nulla a che vedere con la rivoluzione del rock o della politica. Pur ispirandosi a “I Love Radio Rock”, il film di Sibilia trasforma la storia dell’inventore Rosa e della sua isola in una favoletta sessantottina veltroniana. Veltroni è qui consulente perché, guarda caso, tra un film, un libro, un documentario, ha scritto anche su questa vicenda. Se l’avesse fatta più aderente alla realtà, con l’inventore ex-repubblichino sarebbe stata magari più interessante, ma molto imbarazzante.
zanna bianca un piccolo grande lupo
Così diventa invece una favoletta lieve e allegra, soprattutto nella descrizione dei tanti personaggi buffi che ne furono protagonisti, dalla ex di Rosa, la sempre accattivante Matilda De Angelis, al figlio di papà industrialotto che rende possibile la costruzione della piattaforma artificiale di 400 metri quadrati, un inedito e bravissimo Leonardo Lidi, al tedesco esperto di discoteche in quel di Rimini, intepretato dal Tom Wlashiha di “Games of Throne”. Per non parlare di Fabrizio Bentivoglio che fa il ministro Franco Restivo e Luca Zingaretti come Giovanni Leone.
Tv2000 alle 21, 10 propone “Zanna Bianca, un piccolo grande lupo” di Randal Kleiser, il regista di “Grease”, con Ethan Hawke, Klaus Maria Brandauer, Seymour Cassel. Canale 20 alle 21, 05 passa il thriller “The Doorman” di Ryûhei Kitamura con Ruby Rose, Jean Reno, Aksel Hennie, Rupert Evans, Julian Feder, David Sakura, dove una ex marine diventata portinaia (capita…) protegge i quadri di valore nascosto nel palazzo che controlla da un gruppo di ladri professionisti.
Su Mediaset Italia 2 alle 21, 15 siamo arrivatio a “Halloween III. Il signore della notte”, diretto da Tommy Lee Wallace con Tom Atkins, Stacy Nelkin, Dan O'Herlihy, Michael Currie. Carpenter decise di eliminare dal terzo film il personaggio di Michael Myers. E tolse anche quello interpretato da Jamie Lee Curtis. Fin dal primo film non voleva che il cattivo tornasse all’infinito. Per questo il pubblico non lo seguì. In un primo tempo il regista scelto da Carpenter per il terzo episodio della saga era Joe Dante, che chiamò a scrivere la sceneggiatura l’inglese Nigel Kneale, arrivato a Hollywood per scrivere il remake, che non si farà mai, de “Il mostro della laguna nera” diretto da John Landis.
Dante chiese a Kneale una storia ambientata a Halloween, ma non un sequel dei due film precedenti. L’idea rimase quando Dante uscì dal film e subentrò l’assistente di Carpenter, Tommy Lee Jones. Kneale non apprezzò i cambiamenti di sceneggiatura che aveva fatto lo stesso Tommy Lee Wallace spingendo verso una inutile violenza la saga, e chiese di togliere il nome dai titoli di testa.
Su Iris alle 21, 15 passa il bellissimo “Zodiac” di David Fincher con Jake Gyllenhaal, Mark Ruffalo, Robert Downey jr., Anthony Edwards, Brian Cox. Su La7D alle 21, 20 trovate “Adaline – L’eterna giovinezza” di Lee Toland Krieger con Blake Lively, Harrison Ford, Amanda Crew, Michiel Huisman, Ellen Burstyn, Richard Harmon, dove la protagonista, la Adaline di Blake Lively misteriosamente non invecchia. Non è il massimo “Blue Brothers. Il mito continua”, tardo sequel del capolavoro di John Landis, ancora diretto da Landis con John Landis con Dan Aykroyd, John Goodman, Joe Morton, J. Evan Bonifant. Dopo la morte di John Belushi sarebbe stato meglio non toccare nulla. Non ho avuto il coraggio di vederlo.
Su Cielo alle 21, 20 torna un erotico di Jesus Franco, “La felicità nel peccato” interpretato da Alice Arno, Lina Romay, Verónica Llimerá, Paul Muller, Monica Swinn, James Harris. Incuranti dei dazi al 47% messi da Trump al Madagascar tornano gli eroi della saga animata in “Madagscar 3. Ricercati in Europa” di Eric Darnell, Tom McGrath, Italia 1 alle 21, 20. Su Rai4 alle 21, 20 troviamo invece i professionisti del menamose in “I mercenari. The Expendables”, diretto da Sylvester Stallone con Sylvester Stallone, Mickey Rourke, Jason Statham, Jet Li, Dolph Lundgren, Eric Roberts. Faceva ridere.
Tornano anche Don Camillo e Peppone in “Don Camillo e l’onorevole Peppone” del vecchio Carmine Gallone con Fernandel, Gino Cervi, Claude Sylvain, Leda Gloria, Saro Urzì, Umberto Spadaro, Rete 4 alle 21, 25. Erano film vecchi anche quando uscirono, davvero non capisco come possano ancora piacere al pubblico. Passiamo alla seconda serata con uno dei film meno riusciti di Paolo Genovese, la commedia “Sei mai stata sulla luna?” con Raoul Bova, Liz Solari, Sabrina Impacciatore, Neri Marcoré, Giulia Michelini e Nino Frassica truccato da contadino.
Italia 1 alle 23, 15 passa il divertente action-comedy “Lo smoking” di Kevin Donovan con Jackie Chan, Jennifer Love Hewitt, Jason Isaacs, Debi Mazar. Su Cine 34 alle 23, 20 passa la commedia sexy a episodi “Spogliamoci così senza pudor…” di Sergio Martino con Ursula Andress, Barbara Bouchet, Enrico Montesano, Johnny Dorelli, Gianrico Tedeschi. Interessante, ma eccessivo, l’episodio col produttore alla Luciano Martino dipinto da Alberto Lionello. Sicuramente spinto a strafare, Lionello è scatenato. A un certo punto cita, tra i film che sta producendo, un certo «Le studentesse nude del collegio delle vergini violentate».
Allora l’episodio migliore del film ci sembrò quello di Enrico Montesano, con grandi scene di doccia e di manate sulle chiappe delle ragazze. E Montesano perfetto. Ma non è male neanche quello di Maccione e Vitali come coppia di detective privati apparentemente alle prese con un marito tradito. I fan del genere nel tempo hanno però preferito gli ultimi due episodi, che sono quelli più in linea con la commedia pochadistica e meno volgare alla Sergio Martino degli anni successivi.
JACKIE CHAN - JENNIFER LOVE HEWITT - LO SMOKING
Come l’episodio di Ursula Andress e Johnny Dorelli, amanti in quel di Venezia, che è quello più antiquato, ma abbastanza divertente, grazie anche alla complicità di Gianrico Tedeschi e di Daniele Vargas. C’è pure una bella comparsata di Salvatore Baccaro come camieriere in uno yacht. La critica maggiore del tempo massacra il film. Gian Maria Guglielmino, sul Corriere della Sera, anche se definisce “ancora soda” Ursula Andress, si lancia poi in un crudele commento: «L’unico problema posto dal film consiste nel decidere quale fra i quattro episodi, tutti sciattamente diretti da Sergio Martino, sia il più spiacevole nella volgarità di fondo, nella mancanza di gusto e di fantasia, nella degradazione di ogni pur minimo spunto spiritoso ai toni grevi e al pesante linguaggio di una farsa plebea nel peggior senso dell’espressione».
Su Rete 4 alle 23, 55 il thriller militare “La figlia del generale” di Simon West con John Travolta, Madeleine Stowe, James Cromwell, Timothy Hutton, James Woods. Si vede, si vede. Davvero poco riuscito e un po’ ridicolo con Robert Downey completamente ricoperto di peli “Fur. Un ritratto immaginario di Diane Arbus” di Steven Shainberg con Nicole Kidman, Robert Downey jr., Ty Burrell, Jane Alexander, Emmy Clarke. Uno dei film più disastrati di Nicole Kidman.
Su Rai Movie all’1, 05 torna “La congiura degli innocenti” di Alfred Hitchcock con Edmund Gwenn, John Forsythe, Shirley MacLaine, Mildred Natwick, Mildred Dunnock. Cine 34 all’1, 35 torna sui film giovanili di Gloria Guida con “Il medico… la studentessa” di Silvio Amadio con Gloria Guida, Jacques Dufilho, Pino Colizzi, Susan Scott. Confusa commediola di Amadio che già tenta le carte del comico. E’ anche il suo ultimo film con l’adorata Gloria Guida, che ha scoperto e seguito fin dall’inizio. E’ da poco uscito La liceale, il film che apre alla Guida un genere diverso, più comico e meno erotico. Questo è già un prodotto tardivo. Ma l’addio della Guida per Amadio sarà fatale.
fur. un ritratto immaginario di diane arbus
Non male i nudi della Guida e di Susan Scott e la scena a tavola con lei che seduce sotto il tavolo Pino Colizzi mentre il padre racconta di una trombonesca manovra militare (“ghermì i paesi bassi con una mano di ferro… la macchina bellica ormai inarrestabile lo strinse in una morsa d’acciaio”). Beruschi appare come bidello attento lettore di “Lotta Continua”. Non piace a nessuno dei fan del genere. Sul “Corriere d’Informazione”, 28 luglio 1976, Gloria Guida racconta la scena di seduzione col medico. “Beh, questa scena, che sullo schermo dura pochi secondi, io l’ho girata in tre giorni. E l’ho provata e riprovata, ripetuta fino alla nausea”.
Ma il critico del “Corriere della Sera”, D.F. si lamenta: “Sorpresa: Gloria Guida non si spoglia. Presentata come la studentessa più sexy d’Italia, lascia alla fine tutti a bocca asciutta. Fa intendere per più di un’ora e un quarto allo spettatore più interessato al film il finale scatenato dei sensi. Invece Gloria Guida con un dei suoi sorrisetti falsamente liceali, fa fare al suo partner e all’ignaro spettatore la parte del bidonato...”.
Su Rai Tre/Fuori orario alle 2, 10 passa il mitico documentario su Orson Welles in Italia girato da Ciro Giorgini e Gianfranco Giagni, “Rosabella: la storia italiana di Orson Welles”. Ricordo interviste incredibili ai collaboratori italiani di Welles, dal Conte Tasca a Maurizio Lucidi a Mauro Bonanni. Ciro aveva lavorato anni su questo documentario. Imperdibile.
Italia 1 alle 2, 15 passa “Grindhouse. A prova di morte” l’incredibile episodio ideato e diretto da Quentin Tarantino con Kurt Russell nel ruolo di Stuntman Mike, serial killer di ragazze che abborda nei bar e poi distrugge con la macchina. Tutto il gruppo di ragazze, le bellissime Rosario Dawson come Abernathy, Sidney T. Poitier come Jungle Julia, Vanessa Ferlito come Butterfly, la ragazza ultrasexy che balla sulla musica di “Down in Mexico” eccitando Stuntman Mike, la stunt australiana Zoe Bell come se stessa, è favoloso, e Kurt Russell pure.
Il film era stato ideato da Tarantino e da Robert Rodriguez non in due parti, ma formato da due episodi distinti, più corti, corredati da una serie di finti trailer d’autore, tra cui quello di “Machete”, sotto lo stesso titolo, “Grindhouse”. Ma dopo la proiezione di Cannes, vedendo che il film non funzionava, i due episodi del film sono stati staccati, allungati e ognuno ha avuto una vita propria. Quello di Tarantino, francamente, è una delle cose migliori che ha girato, anche se lui non la pensa così, anzi. Leggo che si era portato da casa fino a Austin il suo juke box personale.
Le due macchine di Stuntman Mike sono una Chevy Nova del 1970 e una Dodge Charger del 1969. Mille le citazioni di film, le canzoni che si sentono, le battute… Un film da vedere e rivedere… Subito dopo, sempre su Italia 1, ma alle 4, passa anche “Planet Terror”, l’episodio diretto da Robert Rodriguez con Freddy Rodriguez, Rose McGowan che si mette un mitra al posto della gamba e spara con quello, Quentin Tarantino cattivissimo, Josh Brolin, Marley Shelton.
Su Iris alle 2, 40 passa il più visto, ma sempre meraviglioso, “A History of Violence” di David Cronenberg con Viggo Mortensen, Maria Bello, Ed Harris, William Hurt, Ashton Holmes, Peter MacNeill. Cine 34 alle 3, 15 passa i, buffo “La partita”, vanzinata in costume con cast strepitoso, cioè diretta da Carlo Vanzina con Matthew Modine, Jennifer Beals, Faye Dunaway, Corinne Cléry.
viggo mortensen a history of violence
Non riuscitissimo, però. Chiudo con uno stracultissimo “La palestra” di Pier Francesco Pingitore con Valeria Marini, Andrea Roncato, Pamela Prati, Jean-Michel Danquin, Francesca Nunzi, Cine 34 alle 4,50. Buona notte.
johnny dorelli spogliamoci cosi senza pudor
spogliamoci cosi senza pudor