1- DONNE, È ARRIVATO IL MONTI MARIO! AVETE CUCINE A GASSE? LUI APRE I TUBI E VE LA RIPARA! AVETE LA CALDAIA VECCHIA? LUI LA ROTTAMA E VI LASCIA AL FRESCO! AVETE UNO SQUALO AL POSTO DELLA BANCA? LUI GLI SPAZZOLA I DENTI E LI ARROTA A DOVERE! DONNE, È ARRIVATO IL MONTI MARIO! NULLA SARÀ PIÙ COME PRIMA. IN COMPENSO COSTERÀ DI PIÙ 2- CROCE E COMPASSO, GOVERNO DI PROLASSO! PER NON DAR L'IDEA CHE LA LISTA DEI MINISTRI FOSSE GIÀ PRONTA DA SETTIMANE, IL MONTI MARIO SI PRENDE QUALCHE GIORNO E LE FANZINE SONO OGGI COSTRETTE A REGISTRARE "UN ALLUNGAMENTO DEI TEMPI" NELLA FORMAZIONE DEL GOVERNO. MEGLIO COSÌ, POSSIAMO TRASTULLARCI ANCORA UN PO' CON IL TOTOMINISTRI, IN UN CONSOLANTE FRUSCIO DI TONACHE E GREMBIULINI 3- "MANOVRA DA 25 MILIARDI, LA UE BENEDICE LA SVOLTA". POI TORNA L'ICI, TOLTA DAL DUO BERLUSCA-TREMONTI. POI CI FANNO UN CULO COME UN SECCHIO, MA CON GRANDE EQUITÀ

A cura di MINIMO RISERBO e PIPPO IL PATRIOTA

1 - DONNE, E' ARRIVATO IL MONTI MARIO!
Donne, è arrivato il Monti Mario! Avete cucine a gasse? Lui apre i tubi e ve la ripara! Avete la caldaia vecchia? Lui la rottama e vi lascia al fresco! Avete uno squalo al posto della banca? Lui gli spazzola i denti e li arrota a dovere! Donne, e' arrivato il Monti Mario! Nulla sara' piu' come prima. In compenso costerà di più.

2 - LA SCOPA DEL SISTEMA...
Gonfiata dal Sire di Hardcore come una bambola di plastica, la serva Italia spernacchia verso il soffitto e torna giu' sul pavimento come un cencio usato. E' in arrivo l'eurosupposta e i giornali di Lorsignori mettono la vasellina nei loro turiboli, al grido di SANTIFICETUR! "Incarico a Monti: crescita ed equita'" promette il Corriere della Serva a tutta prima. Amici e allievi del Grande Arrotino Mario, ci spiegano "l'agenda possibile", tra fine della concertazione corporativa e redistribuzione del carico fiscale. Ma niente patrimoniale, avvertono in prima pagina Alberto Alesina e Francesco Giavazzi, perche' "i mercati non si aspettano una riduzione immediata del rapporto tra debito e pil: chiedono un cambiamento nella dinamica di quel rapporto, che dipende dalla differenza tra costo del debito e crescita".

Poi passa il banchiere Claudio Costamagna,ex di Goldman Sachs,e minimizza: "Il nostro paese e' ammalato di complotti. Monti non e'mai stato partner ne' ha mai avuto un ufficio in Goldman, e' stato solo chiamato come consulente" (intervista a Bocconi Sergio, p.8). Anche al Quirinale, "e'stato chiamato solo come consulente". Di chi, lo si vedra' piu' avanti.

Esulta come un cardo gobbo anche Eziolo Mauro: "nasce il governo del riscatto e dell'equita'"' assicura nella pensosa articolessa che apre La Repubblica degli Illuminati. Ma almeno lo statista di Dronero riconosce che siamo di fronte a un "governo del presidente".
Sul Cetriolo Quotidiano, Vittorio Malagutti racconta con precisione chirurgica "Monti e le grandi imprese. Fiat e Bocconi, Comit e Generali. Storia di un economista che non si e' mai fatto nemici. Neanche in Fininvest (p. 7).

3 - CROCE E COMPASSO, GOVERNO DI PROLASSO...
Per non dar l'idea che la lista dei ministri fosse gia' pronta da settimane, il Monti Mario si prende qualche giorno e le fanzine sono oggi costrette a registrare "un allungamento dei tempi" nella formazione del nuovo gabinetto. Meglio cosi', possiamo trastullarci ancora un po' con il totoministri, in un consolante fruscio di tonache e grembiuli. "In cerca di "personalita' di rilievo". E Casini tesse le lodi di Letta. Alla Giustizia sale Capotosti, per l'Interno spunta la Cancellieri. Avvenire boccia un ministero a Veronesi" (Corriere, p. 8).

Intanto Francesco Verderami riesce a pettinare una volta di piu' l'Eminenza Azzurrina con uno spot da cineteca: "Il sottosegretario e i veti inattesi: ricordo quando tutti mi cercavano. "Sono in prestito alle istituzioni, non alla politica". La vera impresa del Verderami e' spruzzare cotanto affresco riuscendo a non citare neppure per sbaglio Gigi Bisignani (p. 9 e non P4, fare attenzione).

Repubblica lancia nel valzer dei Salvatori della Patria (loro) anche due vecchi mandarini di Stato come Corrado Clini, direttore a vita del ministero dell'Ambiente, e Antonio Catricaqui' Catricala', che in quanto calabrese nel mondo e' la versione piu' presentabile di Sado Masi (p. 4). La Stampa di Mariopio Calabresi lucida in anticipo la statuetta del nuovo Gianni Letta, al secolo Enzo Moavero Milanesi, "il braccio destro di SuperMario".

Santino in scala uno a uno che dimentica solo di raccontarci dove va al mare "il Grand Commis che giunge dal Nord Europa" (p. 6). Ve lo diciamo noi: all'Argentario, dove frequentava i meglio avanzi di garofano. Il Messaggero di Calta-Papi spera nella nomina del Grande Camice Luigi Frati, un uomo buono per tutte le stagioni che si e' illustrato al policlinico di Roma (p. 5).

4 - MAI A SPASSO, CON I BANCHIERI...
Mentre le troie di regime proveranno a reinventarsi, i civil servant della passata stagioe tornano da dove sono venuti e, soprattutto, da dove torneranno. "Grilli prepara l'addio verso Barclays", riporta finalmente anche il Corriere delle banche (p. 13), come aveva anticipato martedi' scorso il Secolo XIX, che pero' aveva ricordato anche come Barclays sia la banca che aveva venduto per anni alle varie Unicredit, Intesa, Bpm e Montepaschi i famosi derivati fiscali che, secondo la procura di Milano, servivano solo ad abbassarsi fraudolentemente il carico fiscale. Il direttore generale del Tesoro andra' a Londra a imparare o a bonificare?

5 - MAI A SPASSO CON I BANCHIERI/2...
"Unicredit pronto al maxiaumento. In consiglio la ricapitalizzazione per 7,5 miliardi. Cinquemila nuovi esuberi" (Corriere, p. 19). Ma a rileggere il titolo, allo sportello di via Solferino si sono preoccupati e hanno tirato fuori un virgolettato senza vergogna nella testatina: "nel piano non ci sono licenziamenti, ma solo uscite programmate e concordate con i sindacati". Lo dice Gabriele Piccini, country manager Italia di Unicredit, il quale giustappunto non ha alcuna responsabilita' su personale e relazioni sindacali.

6 - NON FA SOSTA LA SUPPOSTA...
"Manovra da 25 miliardi, la Ue benedice la svolta" (Repubblica, p. 1). Poi torna l'Ici, tolta dal duo Berlusca-Tremontino. Poi ci fanno un culo come un secchio, ma con grande equità.

7 - IL CALCIO DELL'ASINO...
Parla Paoletto Romani, l'ex amministratore di Tele Lombardia prestato alla politica da Marizia Paradiso:" Bisogna votare in primavera. Tremonti ha frenato lo sviluppo" (Repubblica, p. 9). Lo diceva anche Pietro gamba di legno Lunardi.

8 - MA FACCE RIDE!
"ll popolo del web: grazie Repubblica. "Condotte battaglie decisive". Il giornale dell'Ingegner Cidibbi', alla vigilia di una ristrutturazione de' paura, si dedica all'onanismo su carta.
Sabina Began invece si pente nelle mani di Marco Lillo: "Adoro Silvio, ma si e' fidato delle persone sbagliate. Tra i politici adesso mi piace Matteo Renzi". (CQ, p. 9).

9 - UN PAESE MERAVIGLIOSO...
"Mejo der Viagra" Zamparini scende in campo. Sponsor Martufello e Magdi Allam tra porchetta e lotta anti-tasse". Malcom Pagani va a Fiano Romano e racconta "la presentazione in stile Cafonal del movimento lanciato dal presidente del Palermo" (Cetriolo Quotidiano, p. 12).

 

Mario Montialberto alesinaFRANCESCO GIAVAZZI Claudio CostamagnaMAURO EZIO GIANNI LETTA bisignani Antonio Catricala ADS VINCENZO GRILLI

Ultimi Dagoreport

meloni salvini chat fratelli d'italia

CACCIA ALLA TALPA! - DIVERSI ESPONENTI DI FRATELLI D'ITALIA AVREBBERO INTENZIONE DI RIVOLGERSI AL GARANTE DELLA PRIVACY DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL LIBRO "FRATELLI DI CHAT. STORIA SEGRETA DEL PARTITO DI GIORGIA MELONI” – MA VE LI IMMAGINATE MELONI, LA RUSSA, CROSETTO, URSO CONSEGNARE VOLONTARIAMENTE IL LORO CELLULARE ALLE "TOGHE ROSSE" PER SCOVARE "L’INFAME"? - LA TALPA, INVECE, PASSANDO PER VITTIMA E DENUNCIANTE, ALLONTANA DA SE’ LA POSSIBILITÀ DI VERIFICA, COSTRINGENDO LA MAGISTRATURA A GUARDARE AL DI FUORI DEI PARLAMENTARI: QUINDI GLI STAFF, LE SEGRETERIE, I PORTAVOCE, GLI ANELLI PIÙ DEBOLI…

donald trump xi jinping coronavirus mondo globalizzazione

DAGOREPORT - DOPO APPENA TRE SETTIMANE ALLA CASA BIANCA, TRUMP HA GIA' SBOMBALLATO I PARADIGMI DELL'ORDINE GEOPOLITICO MONDIALE. UNO TSUNAMI MAI VISTO. DA ORIENTE A OCCIDENTE, SI STANNO CAGANDO SOTTO. TUTTI, ECCETTO UNO: LA CINA - AL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO, L'UNICO ANTIDOTO È L’IMPERO DEL DRAGONE, LA SOLA POTENZA CHE OGGI PUO' RIBATTERE AD ARMI PARI AL BORDELLO NEO-IMPERIALISTA DELLA TECNODESTRA USA - DAVANTI AL BULLISMO DI TRUMP, XI JINPING È RIMASTO TRANQUILLO COME UN PISELLO NEL SUO BACCELLO. ALL’ANNUNCIO DEI DAZI USA AI PRODOTTI CINESI, LA RITORSIONE DI PECHINO È STATA IMMEDIATA - POCHI MEDIA HANNO SOTTOLINEATO QUAL È STATA LA DURA RISPOSTA DI XI JINPING SUL NAZI-PROGETTO TRUMPIANO DI DEPORTARE DUE MILIONI DI PALESTINESI: “GAZA È DEI PALESTINESI, NON UNA MERCE DI SCAMBIO POLITICA, NÉ TANTO MENO OGGETTO DI QUALCOSA CHE SI PUÒ DECIDERE IN BASE ALLA LEGGE DELLA GIUNGLA" - RISULTATO: LE SPARATE DEL TRUMPONE STANNO RENDENDO INAFFIDABILE WASHINGTON AGLI OCCHI DEL MONDO, COL RISULTATO DI FAR SEMBRARE IL REGIME COMUNISTA DI XI JINPING, UN INTERLOCUTORE SERIO, PACIFICO E AFFIDABILE PER FARE AFFARI, A PARTIRE DALL'EUROPA. LA SVOLTA PRO-CINA DI URSULA CON SBERLA AL PRIMO BULLO AMERICANO...

software israeliano paragon spyware whatsapp alfredo mantovano giorgia meloni peter thiel

DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO SOTTO CONTROLLO I GIORNALISTI COL SOFTWARE ISRAELIANO DI “PARAGON SOLUTIONS” - PECCATO CHE L’AZIENDA DI TEL AVIV, SCRIVE "THE GUARDIAN", NON FACCIA AFFARI CON PRIVATI, MA VENDA I SUOI PREGIATI SERVIZI DI HACKERAGGIO SOLO A “CLIENTI GOVERNATIVI” CHE DOVREBBERO UTILIZZARLI PER PREVENIRE IL CRIMINE - CHI AVEVA FIRMATO IL CONTRATTO STRACCIATO DAGLI ISRAELIANI PER "VIOLAZIONI"? QUAL È "L'ABUSO" CHE HA SPINTO PARAGON A DISDETTARE L'ACCORDO? – ANCHE IL MERCATO FIORENTE DELLO SPIONAGGIO GLOBALE HA IL SUO BOSS: È PETER THIEL, IL “CAVALIERE NERO” DELLA TECNO-DESTRA AMERICANA, CHE CON LA SOCIETA' PALANTIR APPLICA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL VECCHIO MESTIERE DELLO 007…

barbara berlusconi

DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA FATTO MALE CON FEDELE CONFALONIERI, CHE FU PRESIDENTE DELLA FILARMONICA DELLA SCALA E BRUNO ERMOLLI, POTENTISSIMO VICEPRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA - INVECE BARBARA B. LA SI VIDE DUE VOLTE, AL BRACCIO DI PATO, L’EX ATTACCANTE DEL MILAN. LA SUA NOMINA NEL CDA DELLA SCALA? DONNA, GIOVANE… E POI CON QUEL COGNOME! LA COMPETENZA? BEH… LA PASSIONE MMM…: PERCHÉ, DA QUEL GIORNO CHE VENNE CON PATO, NON SI È PRESA UN BEL PALCO ANZICHÉ TORNARE ALLA SCALA SOLO QUINDICI ANNI DOPO DA CONSIGLIERE/A?