just jaeckin

EROS E THANATOS – È MORTO A 82 ANNI IL REGISTA FRANCESE JUST JAECKIN. AVEVA DIRETTO “EMMANUELLE” CON SYLVIA KRISTEL, UNO DEI FILM EROTICI PIÙ FAMOSI DI SEMPRE: LA STORIA DI UNA GIOVANE CHE VIAGGIA VERSO LA THAILANDIA PER RAGGIUNGERE IL MARITO E NEL FRATTEMPO SI LASCIA ANDARE A UNA SERIE DI ESPERIENZE SESSUALI – È STATO ANCHE IL REGISTA DI ALTRI FILM RAFFINATI E PORCELLONI COME “HISTOIRE D’O” CON CORINNE CLERY E “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY” – VIDEO

 

Da www.editorialedomani.it

 

just jaeckin

È morto il regista francese Just Jaeckin, conosciuto soprattutto per aver diretto Emmanuelle con Sylvia Kristel (nel 1974), uno dei film erotici più famosi di sempre. È stato anche il regista di altri film di successo, come Histoire d’O con Corinne Clery e L’amante di Lady Chatterley. Aveva 82 anni.

 

Il suo agente ha confermato che è morto in Bretagna dopo una lunga malattia, circondato dalla moglie Anne, una scultrice, e dalla figlia Julia, una fotografa. Da tempo Jaeckin si era dedicato all’arte, in particolare con una galleria nel centro di Parigi.

 

I film

emmanuelle

Jaeckin ha iniziato la sua carriera come fotografo di moda, esordendo alla regia proprio con Emmanuelle, ispirato all’omonimo libro di Emmanuelle Arsan. Il film ha registrato un successo tale che ha dato seguito poi a una serie di altri film (con altri registi).

 

È la storia di una giovane francese colta che viaggia verso la Thailandia per raggiungere il marito diplomatico. E nel frattempo si lascia andare a una serie di altre esperienze sessuali.

 

 

just jaeckin 3

Anche il film successivo, del 1975, è nello stesso filone. Histoire d’O è la storia di una giovane fotografa, interpretata da Corinne Clery, che viene condotta in un castello dal suo amante (interpretato da Udo Kier) e iniziata al sadomasochismo. È poi tornato a dirigere Sylvia Kristel in L'amante di Lady Chatterley (1981), tratto dal romanzo di David Herbert Lawrence.

 

Nel 1984, ispirandosi all'omonimo fumetto a tematica bondage di John Willie, ha diretto Gwendoline. Tra gli altri suoi film Madame Claude (1977) e Un uomo in premio (1978).

emmanuelle 2emmanuelle 1emmanuelle 3emmanuelle 4just jaeckin 2emmanuelle histoire d’ohistoire d’o 1histoire d’o 2histoire d’o 6histoire d’o 7histoire d’o 2histoire d’o 9histoire d’o 6histoire d’o 3just jaeckin 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...