selvaggia fedez sfera ebbasta

EBBASTA CON ‘STO SFERA - SELVAGGIA STRONCA IL TRAPPER NUOVO GIURATO DI 'X FACTOR': "FEDEZ AL CONFRONTO È UN GIGANTE. SFERA NON HA LO SPESSORE, IL LINGUAGGIO, LA MATURITÀ E L’AUTOREVOLEZZA PER FARE 'X FACTOR' – IL FOGLIO: DOPO “CAROTE” NUELA CANTA “TI VOGLIO AL MIO FUNERALE” E SI CONFERMA IL RE MIDA DEL NONSENSE. MALIKA E MARA MAIONCHI GIOCANO AL TRONO DI SPADE PER FORMARE LE LORO SQUADRE…" - VIDEO

 

Serena Granato per il Giornale

selvaggia lucarelli a non e l arena

Nell'ultima puntata di X factor, con la "fase delle cinque sedie" è giunta l'occasione per i talenti seguiti dai giudici Mara Maionchi e Malika Ayane -rispettivamente coach 'Over' e 'Under uomini'- di giocarsi l'accesso all'ambita fase degli Home Visit (in programma per il 17 ottobre).

 

 

E in merito alla 13esima edizione del talent show condotto da Alessandro Cattelan, la blogger nonché opinionista storica di Ballando con le stelle, Selvaggia Lucarelli, ha pubblicato un tweet al veleno destinato a uno dei 4 giudici di X factor 13, Sfera Ebbasta.

 

sfera ebbasta con ugo di puorto, uno dei ragazzi della banda dello spray di corinaldo 2 6

"Lo dico con malinconia -ha scritto la Lucarelli ai follower su Twitter-. Sfera Ebbasta non ha lo spessore, il linguaggio, la maturità e l’autorevolezza per fare X Factor. Ci sono stati altri giudici a cui mancava uno o qualcuno di questi elementi, ma mai uno che non ne possedesse nessuno, contemporaneamente. #xf13 #XFactor".

 

Ma non è finita qui. Perché la blogger ha proseguito, ribattendo al commento di un utente che, stizzito, poco prima le aveva risposto: "Lo spessore ce lo avrà Fedez". "Fedez al confronto è un gigante", ha quindi infierito la Lucarelli sul trapper Sfera Ebbasta. E tra i commenti giunti sotto il tweet al vetriolo, che la blogger ha condiviso sul conto del giudice e coach "Under donne", ce n'è in particolare uno scritto da parte di chi attacca direttamente Selvaggia: "Quali elementi ti hanno portata a fare la giudice di Ballando con le stelle?".

 

SELVAGGIA LUCARELLI

 

A X FACTOR ARRIVA L'ANSIA. ED È MEGLIO DELL'ULTIMA STAGIONE DI GAME OF THRONES

Giulia Pescara per www.ilfoglio.it

 

Ogni tanto una gioia. Finalmente X Factor svolta, e regala al pubblico l’unica emozione degna di un talent: l’ansia. Un plauso a Sky, che deve avere assoldato George R.R. Martin tra gli autori: la puntata di ieri, infatti, ci ha riservato tutti i colpi di scena che mancavano nell’ultima stagione di Game of Thrones.

nuela

 

Il merito va, in gran parte, alle due protagoniste della serata, Malika e Mara. Il loro approccio al sadico gioco dei troni - poche spade e molto plexiglas, ma non si può avere tutto - è diametralmente opposto a quello degli altri due giudici. Non tergiversano, vanno dritte al punto, con decisione e (quasi sempre) garbo.

 

 

 

selvaggia lucarelli

Il gruppo degli Under uomini offre alcune tra le più interessanti esibizioni viste fino ad ora. Se la Riccione di Renato Torre non entusiasma (qualcuno a un certo punto dovrebbe affrontare la realtà e portarne sul palco di X Factor la miglior versione mai fatta, quella de Le Coliche), Lorenzo incanta di nuovo il pubblico con Let Her Go. Sarà vitale per lui spingersi fuori dalla sua comfort zone, ma per il momento è bellissimo guardarlo accarezzare la chitarra con la stessa dolcezza con cui sfiorava la fidanzata dopo il successo delle audizioni.

 

Ottiene un posto in squadra anche Enrico, l’artista di strada che scongela Michael Bublè con un anticipo sospetto (sulla confezione non c’è scritto che si dovrebbe aspettare il calendario dell’Avvento?), e regala una ballad da standing ovation. Un appello: fategli suonare New York, I love, But You’re Bringing Me Down, e poi trovate qualcuno con cui ballarla in salotto.

 

 

 

sfera ebbasta

Un plauso va ai momenti Malika Educational, in cui la giudice si trasforma in Alberto Angela e trasporta il pubblico nelle aule del Conservatorio: va sul tecnico, richiede precisione, motiva le decisioni. Ogni tanto esce dalla parte della professoressa e sorride: quando lo fa è bellissima.

 

Uno dei momenti più attesi è la performance di Nuela, che - con l’inedito Ti voglio al mio funerale - si conferma il Re Mida del nonsense: è impossibile non amarlo.

 

 

 

L’ansiometro comincia a scaldarsi con Riccardo, che inciampa nella sua versione di Pino Daniele, e si si impenna quando Daniel scampa per un soffio all’esclusione, cantando Lady Gaga a cappella. Ma qui non siamo nemmeno al livello ‘spunte blu su WhatsApp’. L’angoscia vera - quella notoriamente scatenata solo dai peggiori “Dobbiamo parlare” - arriva con lo switch definitivo tra i due titani: Michele Sette contro Davide Rossi. Due voci potentissime, due esecuzioni eccezionali.

selvaggia lucarelli 2

 

Si dice, ‘come fai, sbagli’. E infatti sbaglia, Malika, ma era inevitabile. Chiunque vorrebbe cedere la propria sedia al Johnny Cash di Roma, a casa c’è persino chi offre di alzarsi dal divano. Ma non si può, e noi fan possiamo solo sperare in qualche ripescaggio da soap opera ai live. Tra tutte le resurrezioni operate quest’anno dal Sacro Cuore di Maria, una di più non può fare la differenza. O no?

 

 

 

sfera ebbasta

Chi per un attimo pare riemergere dal passato è Faber, riportato in vita da Jordy, quando tocca agli Over. Un matto che canta un matto, facendo emozionare Samuel. Mara premia le scelte musicali poco convenzionali: oltre a Tomas Tai, vanno alle Home Visit Gabriele Troisi, con un meraviglioso Chet Faker, il cantautore Comete (che fa commuovere Malika sulle note di Bersani) e Nicola Cavallaro. Una squadra varia e bilanciata, senza sbavature.

 

E ora che i giochi sono fatti e il cerchio si stringe, c’è solo una puntata a separarci dai live. In una location di eccezione: andiamo a Berlino, Beppe!

sfera ebbasta con ugo di puorto, uno dei ragazzi della banda dello spray di corinaldo 4MARA MAIONCHI, SFERA EBBASTA, SAMUEL E MALIKA AYANE - I GIUDICI DI X-FACTOR 13 – 1nuelasfera ebbasta con drefgoldsfera ebbastasfera ebbastasfera ebbasta con ugo di puorto, uno dei ragazzi della banda dello spray di corinaldo

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - A 53 GIORNI DAL RINNOVO DELLA GOVERNANCE DI GENERALI, A CHE PUNTO È IL RISIKO BANCARIO? NEL SUO SOGNO DI CONQUISTARE IL LEONE DI TRIESTE, EVITANDO PERO' IL LANCIO DI UNA COSTOSISSIMA OPA, PARE CHE NELLA TESTA DI CALTA FRULLI UN PIANO IN DUE TEMPI: INTANTO CONQUISTARE LA MAGGIORANZA NEL CDA DELLA COMPAGNIA, DOPODICHÉ PAPPARSI MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI (SEMPRE CHE NON ARRIVI A PIAZZETTA CUCCIA UN CAVALIERE BIANCO) – ALL’OFFENSIVA DI CALTA, L’ASSO NELLA MANICA DI DONNET SI CHIAMA UNICREDIT. ORCEL AVREBBE PERSO L’ENTUSIASMO PER BPM E SAREBBE BEN FELICE DI PORTARSI A CASA BANCA GENERALI - TANTO PER SURRISCALDARE IL CLIMA GIÀ TOSSICO È ARRIVATA IERI “LA STAMPA” CHE LANCIAVA ‘’L’IPOTESI DEL CONCERTO CALTAGIRONE-MILLERI” (SMENTITA)…

luca richeldi papa francesco bergoglio sergio alfieri

DAGOREPORT - I MEDICI DEL GEMELLI CHE CURANO IL PAPA (SERGIO ALFIERI E LUCA RICHELDI) SONO STATI CHIARI CON FRANCESCO: SE E QUANDO VERRÀ DIMESSO, BERGOGLIO DOVRÀ DIMENTICARE LA VITA MOVIMENTATA CHE HA CONDOTTO FINORA, E DARSI UNA REGOLATA. IL FISICO DEL PONTEFICE 88ENNE È MOLTO PROVATO E NON POTRÀ REGGERE AD ALTRI VIAGGI, OMELIE AL GELO E MARATONE DI INCONTRI CON I FEDELI – IL FUMANTINO CAPO DELLA CHIESA CATTOLICA ACCETTERÀ LA “CAMICIA DI FORZA” DI UNA CONVALESCENZA "PROTETTA" A SANTA MARTA?

angela merkel friedrich merz

DAGOREPORT – IL MURO DI BERLINO NON E' MAI CADUTO: MERZ E MERKEL SONO LE DUE FACCE DI UN PAESE CHE NON HA SANATO LE STORICHE DISEGUAGLIANZA TRA IL RICCO EST E IL POVERO OVEST – FIGLIOCCIO DI SCHAUBLE LUI, COCCA DI KOHL LEI, MERZ E MERKEL SI SFIDARONO NEL 2000 PER LA LEADERSHIP DELLA CDU. MA LA DEFLAGRAZIONE DEI LORO RAPPORTI SI È AVUTA CON LA POLITICA MIGRATORIA DI ANGELONA, FALLIMENTARE AGLI OCCHI DI MERZ (CHE RITENEVA NECESSARIO INTEGRARE I TEDESCHI DELL’EST, PRIMA DI ACCOGLIERE SIRIANI E TURCHI) - SE LA MERKEL L’AVESSE ASCOLTATO, OGGI L’AFD NON SAREBBE AL 20%...

beppe sala elly schlein

DAGOREPORT - TE LO DO IO IL CENTROTAVOLA! - L'IDEONA DI ELLY SCHLEIN PER NEUTRALIZZARE CHI SOGNA LA NASCITA DI UN PARTITO CENTRISTA ALLEATO DEL PD: CREARE LISTE CIVICHE PER LE REGIONALI E, SE FUNZIONANO, RIPROPORLE IN CHIAVE NAZIONALE ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 COL NOME DI "ALLEANZA PER L'ITALIA" - LEADER DEL PROGETTO DOVREBBE ESSERE BEPPE SALA, CHE PERÒ HA PERSO SMALTO (LE INCHIESTE SULL’URBANISTICA MILANESE) - L'ISOLAMENTO DI SCHLEIN NEL PD SUL PIANO DI RIARMO DI URSULA E LA SUA MANCANZA SI CARISMA: I SUOI GIORNI AL NAZARENO SONO CONTATI...

elon musk trump zelensky jd vance

DAGOREPORT – LE SPARATE DI ELON MUSK SONO SOLO UN MODO PER ATTIRARE L’ATTENZIONE E RISPONDERE AL PRESENZIALISMO DI JD VANCE, CHE MR. TESLA CONSIDERA UN “BURINO” – IL MILIARDARIO KETAMINICO HA PRESO MALISSIMO LA VISIBILITÀ OTTENUTA DAL VICEPRESIDENTE USA GRAZIE ALL’IMBOSCATA TESA A ZELENSKY. TRUMP CONOSCE BENE L’EGO-MANIA DEL SUO “DOGE”: PER QUESTO HA CHIESTO AL CONGRESSO UNA STANDING OVATION PUBBLICA PER MUSK (E QUELLO, TUTTO TRONFIO, SI È ALZATO COMPIACIUTO MOSTRANDO IL POLLICE)…

matteo salvini donald trump ursula von der leyen giorgia meloni ue unione europea

DAGOREPORT – IL VERTICE TRA GIORGIA MELONI E I SUOI VICEPREMIER È SERVITO ALLA PREMIER PER INCHIODARE IL TRUMPIAN-PUTINIANO SALVINI: GLI HA INTIMATO DI NON INIZIARE UNA GUERRIGLIA DI CRITICHE DAL MOMENTO IN CUI SARÀ UFFICIALE L’OK ITALIANO AL RIARMO UE (DOMANI AL CONSIGLIO EUROPEO ARRIVERÀ UN SÌ AL PROGETTO DI URSULA VON DER LEYEN), ACCUSANDOLO DI INCOERENZA – LA DUCETTA VIVE CON DISAGIO ANCHE LE MOSSE DI MARINE LE PEN, CHE SI STA DANDO UNA POSTURA “ISTITUZIONALE” CHE METTE IN IMBARAZZO LA PREMIER