monteverdi travaglio

IL ''FATTO'' SVUOTA LE CASSE E DISTRIBUISCE 2 MILIONI DI DIVIDENDO AI SOCI - LA SOCIETÀ GUIDATA DA CINZIA MONTEVERDI, SU RICHIESTA DEI SOCI, HA VERSATO A LORO I 618MILA EURO DI UTILE, PIÙ GLI UTILI PORTATI A NUOVO (454MILA) E ANCHE LA RISERVA STRAORDINARIA (928MILA) - LA MONTEVERDI E TRAVAGLIO DESTINANO METÀ DELLA LORO QUOTA A PROGETTI AZIENDALI - L'OPERAZIONE FATTA IN VISTA DELLO SBARCO IN BORSA - PADELLARO LASCIA LA PRESIDENZA

cinzia monteverdi marco travaglio giorgia solari

 (ANSA) - La società Editoriale Il Fatto ha chiuso l'esercizio 2017 con un utile di 618 mila euro e, nell'assemblea dello scorso 10 maggio, ha deliberato all'unanimità di distribuire un dividendo di 2 milioni di euro, assegnando ai soci, oltre all'utile di esercizio, anche gli utili portati a nuovo (454 mila euro) e la riserva straordinaria (928 mila euro). E' quanto emerge dal verbale dell'assemblea della società, che ha annunciato oggi l'avvio delle attività per lo sbarco a Piazza Affari.

 

La richiesta di distribuzione del dividendo, segnala il verbale, è arrivata dai soci. L'ad Cinzia Monteverdi, nel mettere ai voti la proposta, ha fatto presente che, alla luce dello sbarco in Borsa e del piano industriale, "verranno effettuati importanti investimenti per gli sviluppi della società" ed "è dunque sensata una distribuzione del dividendo in previsione di un lock-up duraturo". Nell'approvare la proposta, allineandosi alla maggioranza dei soci, Monteverdi si è riservata "di destinare il 50% dei dividendi a lei spettanti a favore di progetti di utilità aziendale, riservandosi di fornire alla Società le modalità di devoluzione della restante parte".

Travaglio Peter Gomez e Cinzia Monteverdi

 

Marco Travaglio, direttore de Il Fatto Quotidiano, ha sposato la posizione di Monteverdi riservandosi anche lui di destinare metà della cedola a "progetti di utilità aziendale". Quanto al bilancio il risultato di esercizio "è da ritenersi particolarmente positivo alla luce dello scenario del mercato attuale", ha rimarcato Monteverdi, grazie al "superamento delle previsioni di budget sulle vendite del giornale e ai margini conseguiti con la diversificazione". Con l'assemblea sono arrivate anche le dimissioni di Antonio Padellaro dalla presidenza per agevolare "una governance funzionale alla quotazione in Borsa ma soprattutto al piano industriale sottostante che oggi ha al centro la diversificazione e non più solo la produzione giornalistica".

scanzi twitta la redazione del fatto con travaglio padellaro gomezMARCO TRAVAGLIO MICHELE SANTORO Padellaro e Travaglio

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...