feltri meloni letta

"UN GOVERNO ROSSONERO PD-FRATELLI D’ITALIA? LA MELONI DI NERO ORMAI NON HA NEANCHE LE SCARPE E IL PD È ROSSO SOLO DI VERGOGNA" - VITTORIO FELTRI TUONA ANCHE CONTRO IL PROCURATORE GRATTERI CHE AVEVA DEFINITO DRAGHI “UN ESPERTO DI FINANZA” - “DOVREBBE TENERE LA BOCCA CHIUSA. I MAGISTRATI SONO SEMPRE PIÙ RIDICOLI, SI SONO TRASFORMATI IN GIUDICI POPOLARI. ABBIAMO VISTO L’ESAME, NON SANNO NEANCHE L’ITALIANO....”  - LE BORDATE CONTRO BERLINGUER E SULLA NUOVA MODA SOCIAL DELLA "BOILER SUMMER CUP" (FILMARSI MENTRE SI PROVA A RIMORCHIARE RAGAZZE IN SOVRAPPESO): "CHE IDIOZIA"

Da mowmag.com

 

vittorio feltri foto di bacco (8)

Chiedere una opinione a Vittorio Feltri su qualsiasi tema dello scibile umano vale sempre la pena. Non solo perché è uno dei giornalisti più esperti e controcorrente del panorama italiano, ma anche perché spesso è in grado di interpretare “la pancia del Paese”. Lo abbiamo fatto e, come volevasi dimostrare, ne sono emersi diversi spunti interessanti sui principali temi di attualità che infiammano il dibattito.

 

Dal soldato russo condannato in Ucraina alla nuova moda social della "Boiler Summer Cup", il direttore editoriale di Libero non si è sottratto a nessuna questione, ma in particolare verso il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, è stato piuttosto netto: “I magistrati stanno davvero esagerando, sono diventati abbastanza ridicoli: intervengono su tutto, sono diventati come dei... giudici popolari”.

 

 

 

Direttore Feltri, buongiorno.

Buongiorno a lei

 

meloni letta

Avrà letto il rinfocolarsi del dibattito sulle armi, dopo la strage di 19 bambini e 2 maestre a Uvalde, vicino San Antonio in Texas, da parte dello studente diciottenne Salvador Ramos, che per soprammercato, prima aveva ucciso pure la nonna. Il problema è la detenzione delle armi?

No, secondo me no. Per esempio in Italia, l'80% o anche qualcosa in più dei fatti di sangue avvengono con il coltello, quindi non è un problema di pistole e di fucili. Questi almeno sono i dati italiani.

 

Quanto all'America, ha avuto sempre questa tendenza a far fare ai cittadini i cowboy, perciò mi stupisce relativamente che qualcuno perda la bussola e cominci a sparacchiare in giro alla cazzo come è accaduto e come accade da sempre negli Stati Uniti.

vittorio feltri foto di bacco (7)

 

Quindi è un problema culturale statunitense?

Secondo me sì. Poi sa, la mia è un'impressione maturata a distanza. Sono stato negli Usa, ma non un periodo così lungo per capirne la psicologia di massa.

 

A proposito di giovani. Tommaso Biancuzzi, studente di lettere antiche e coordinatore nazionale Rete Studenti Medi, sostiene che bisognerebbe abolire il dress code a scuola. Un ragazzo, ad esempio, dovrebbe sentirsi libero di mettere lo smalto, o di poter venire in aula a braccia scoperte, in canottiera e pantaloncini, dato il caldo aumentato a causa del riscaldamento globale. Che regole bisognerebbe mantenere a scuola, a questo punto?

(Ride). Questo mi sembra un problema del filo di ferro, come si dice in Lombardia. Voglio dire: veramente minimo, che non vale la pena di essere esaminato. Questo ragazzo dice la sua, e ovviamente va rispettata l'opinione di tutti, persino quella di uno studente presuntuoso.

letta meloni

 

Ma che a scuola ci si debba comportare in un certo modo, credo sia opportuno per tutti. Ricordo che quand'ero ragazzino tutta la classe era obbligata a indossare un grembiule nero, e non mi sembra che la nostra generazione abbia patito le pene dell'inferno per un abbigliamento imposto dalla superiore autorità scolastica. Non mi sembra il caso di montare una polemica, scusi il termine, su una cazzata.

 

Ecco, forse le sembrerà tale anche l'ultima moda su Tik Tok: filmarsi mentre si cerca di rimorchiare ragazze in sovrappeso, una challenge a punti in cui la sfida è a colpi di chili delle ignare vittime. Difficile immaginare qualcosa di più misogino e psicologicamente violento, non trova?

Soprattutto a me sembra un'idiozia, adottata da questi ragazzotti più per divertirsi e sfottere che per umiliare per il peso. Dopodichè, questa è una mia impressione. Non ho elementi di sicurezza.

Lei non ha Tik Tok, immagino.

Non so neanche cosa sia.

vittorio feltri foto di bacco (6)

Nel frattempo, parlando di cose serie, il ventunenne sergente russo Vadim Shishimarin, processato a Kiev per aver ucciso un civile, è stato condannato, reo confesso, all'ergastolo. È stato giusto così?

Secondo me è un'assurdità, perchè questo imbecille qui è comunque un soldato, era in guerra, evidentemente aveva ricevuto degli ordini, non credo che abbia agito di testa sua. Questo induce a pensare che la condanna abbia più che altro un valore simbolico, è stata una specie di vendetta. È la guerra che ha prodotto tutti questi casini, non certo questo ragazzotto.

Cioè la vede più come un'operazione mediatica, di propaganda bellica?

Sì, sì, io la vedo più così. Ma anche qui, gli elementi di giudizio sono scarsi.

Dobbiamo basarci su quel che ci dicono gli ucraini, sostanzialmente.

Già, in ogni caso condannare addirittura all'ergastolo mi pare una cosa paradossale.

NICOLA GRATTERI

 

Venendo alla politica, ha sentito le dichiarazioni del procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri su Draghi? Lo ha definito "un esperto di finanza", bocciando su tutta la linea la riforma Cartabia della giustizia. Fra un anno deve lasciare il posto al vertice della procura, lei dove lo vedrebbe bene?

A casa sua, come si dice a Milano. Io trovo che i magistrati stiano davvero esagerando, sono diventati abbastanza ridicoli: intervengono su tutto, sono diventati come dei... giudici popolari. Ogni fenomeno in Italia viene giudicato da questi signori. Lo abbiamo visto, l'esame sostenuto dagli aspiranti magistrati: non sanno nemmeno l'italiano elementare. Però in un certo senso spiega certi loro atteggiamenti, perchè è vero che gli analfabeti sono risultati la stragrande maggioranza nell'ultimo concorso, però non credo che quelli del concorso precedenti abbiano potuto brillare molto di più. Perciò il problema è di fornire ai giudici gli elementi culturali che impongano loro, quanto meno, di tenere la bocca chiusa.

ENRICO BERLINGUER

 

Gratteri però ha un profilo riconosciuto, c'è chi lo paragona a Falcone.

Mah, non lo so... Ha sempre operato in Calabria, che non è proprio la regione che mi sta più a cuore, nel senso che non la conosco molto bene. Se si è comportato bene, sono contento per lui e per i cittadini, naturalmente. Ma queste critiche poteva risparmiarsele, visto il ruolo che ricopre. Non è un giornalista, è un magistrato. Può anche tenere la bocca chiusa.

 

Oggi è il centenario della nascita di Enrico Berlinguer. A destra c'è chi, come Marcello veneziani, lo considera sopravvalutato, anzi decisamente mediocre. Lei come lo ricorda?

Io non ho mai avuto un apprezzamento entusiasmante per i comunisti, e siccome Berlinguer era comunista, lo metto nel mazzo e quindi lo considero assolutamente fuori da ogni logica.

 

boiler summer cup 4

È stato anche il politico che parlò per primo di "questione morale".

Più che altro lui si era inventato l'eurocomunismo, ma non ha mai spiegato che cosa cazzo fosse, 'sto eurocomunismo. Tant'è che è diventato famoso per una cosa inesistente.

 

Il Corriere della Sera ha lanciato l'idea di un governo "rossonero", Pd- FdI, per il superiore bene dell'Italia fedele alla Nato e alla linea atlantista. In fondo non ha ragione, visto che per governare in Italia serve forse più il benestare di Washington che il voto di noi italiani?

Effettivamente c'è del vero in quello che lei dice. Certo è anche che mettere insieme il riso con la pasta non va molto bene. Io lascerei perdere. Mi sembra un'idea strumentale, finalizzata a emarginare la Lega e Berlusconi in modo che il centrodestra diventi una cosa molto piccola e quindi non sia in grado di competere dal punto di vista elettorale. Io conosco piuttosto bene la signora Meloni, credo proprio che si sarà fatta una risata a leggere questa roba.

 

Niente governo "milanista", insomma.

Ma sì, che poi la Meloni di nero ormai non ha neanche le scarpe...

 

E neppure al Pd è rimasto granchè di rosso...

Bah, ormai il Pd (ride)... è rosso solo di vergogna.

vittorio feltri foto di bacco (4)boiler summer cup 6

 

Ultimi Dagoreport

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - LA CACCIA GROSSA AL LEONE DI TRIESTE INIZIA COL CDA DEL 24 APRILE MA SI CONCLUDERÀ A MAGGIO CON L’OPS DI MPS-CALTAGIRONE-MILLERI SU MEDIOBANCA CHE, UNA VOLTA ESPUGNATA COL SUO 13% DI GENERALI IN PANCIA, APRIRÀ LA VIA A CALTARICCONE PER ARRIVARE AL COMANDO DEL PRIMO FORZIERE D’ITALIA (843 MILIARDI) – CHE SUCCEDERA' QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I PEZZI GROSSI: ANDREA ORCEL DI UNICREDIT E CARLO MESSINA DI INTESA? - INTANTO, OGNI GIORNO SI REGISTRA UNO SCAZZO: SE IL PROXY ISS SOSTIENE MEDIOBANCA, IL PROXY GLASS LEWIS INVITA GLI AZIONISTI A PUNTELLARE MPS - (POTEVA MANCARE L’ANGOLO DEL BUONUMORE CON DAVIDE SERRA DEL FONDO ALGEBRIS?)…

zuppi sinodo claudio giuliodori ruini bergoglio

DAGOREPORT – ATTENZIONE: SI AGGIRANO CORVI SUL CUPOLONE – CON BERGOGLIO ANCORA CONVALESCENTE, L’ALA CATTO-CONSERVATRICE DI RUINI SI È “VENDICATA” SUL LIBERAL ZUPPI: SUL DOCUMENTO NON VOTATO DALL’ASSEMBLEA SINODALE CI SAREBBERO INFATTI LE MANINE DELL’EX CAPO DELLA CEI AI TEMPI DI BERLUSCONI. COME? NEL PORTARE A SINTESI I TEMI DISCUSSI NEL LUNGO CAMMINO SINODALE, SONO STATI SBIANCHETTATI O “AGGIRATE” QUESTIONI CRUCIALI COME IL RUOLO DELLE DONNE NELLA CHIESA, LA TRASPARENZA SUGLI ABUSI E L’OMOSESSUALITÀ. PIÙ DI UN VESCOVO HA CRITICATO L’ASSENZA NEL TESTO DELLA SIGLA “LGBTQ” – LA MIGLIORE SPIEGAZIONE SUL CAMBIO DI CLIMA LA DA' UN PORPORATO ANZIANO: "ANNI FA, ALLA FINE AVREMMO ABBOZZATO E VOTATO..."

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - CERCASI DISPERATAMENTE TALE MELONI GIORGIA, DI PROFESSIONE PREMIER, CHE DEFINIVA “UN’OPPORTUNITÀ” LA MANNAIA DEL DAZISTA TRUMP - DOVE È ANDATA A NASCONDERSI L’’’ANELLO DI CONGIUNZIONE’’ TRA AMERICA FIRST E L’EUROPA DEI "PARASSITI?" A CHE È SERVITA LA SUA “SPECIAL RELATIONSHIP” CON LO PSICO-DEMENTE DELLA CASA BIANCA CHE CINGUETTAVA: “MELONI È UN LEADER E UNA PERSONA FANTASTICA”? - CHE FOSSE TAGLIATA FUORI DAI GIOCHI, LA REGINA DI COATTONIA DOVEVA FICCARSELO IN TESTA QUANDO L’ALTRO GIORNO HA CHIAMATO URSULA PER SCONGIURARLA DI NON RISPONDERE CON I CONTRO-DAZI AL TRUMPONE. LA KAISER DI BRUXELLES LE HA RISPOSTO CON PIGLIO TEUTONICO CHE LA DECISIONE FINALE SULLA POLITICA COMMERCIALE DELL’UNIONE APPARTIENE SOLO A LEI. COME A DIRE: "A COSETTA NON T’ALLARGA’, QUI COMANDO IO!" - ED ORA “IO SONO GIORGIA” SI TROVA A DOVER AFFRONTARE UNA GUERRA COMMERCIALE CHE TOCCA MOLTO DURAMENTE LA SUA BASE ELETTORALE, E NON SOLO QUELLA CHE VIVE DI EXPORT, COME AGRICOLTURA, LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE, I TESSILI. UN BAGNO DI SANGUE E, IN PROSPETTIVA, UNA CATASTROFE POLITICA…

donald trump matteo salvini

FLASH! CHE FINE HA FATTO IL PIÙ TRUMPIANO DEL REAME, OVVERO MATTEO SALVINI? MENTRE I MERCATI CROLLANO PER LA TEMPESTA DEI DAZI SCATENATA DAL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO, CON PIAZZA AFFARI CHE PERDE IL 3,6%, IL LEADER DELLA LEGA HA PERSO LA VOCE, DOPO CHE PER SETTIMANE HA DIFESO A SPADA TRATTA LE FOLLI POLITICHE DEL TYCOON. SOLO DUE GIORNI FA AFFERMAVA CHE “IL VERO NEMICO PER LE AZIENDE ITALIANE NON È TRUMP MA LE FOLLI IMPOSIZIONI DI BRUXELLES”. E ORA? – LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DEL NORD, CHE HANNO SEMPRE VOTATO LEGA, COSA FARANNO? DOMENICA AL CONGRESSO DEL CARROCCIO, SENZA SFIDANTI, SALVINI SARÀ CONFERMATO SEGRETARIO. MA PER IL TRUMPUTINIANO MATTEO SONO IN ARRIVO CAZZI AMARI...

pier silvio berlusconi marina giorgia meloni sergio mattarella antonio tajani matteo salvini

AZZ! LA DUCETTA CI STA PENSANDO DAVVERO DI PORTARE L’ITALIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026 - PERCHÉ TANTA URGENZA? NON C’ENTRANO SOLO GLI SCAZZI CON IL TRUMPUTINIANO SALVINI, LA CERTEZZA DI AVER RAGGIUNTO, NELLO STESSO TEMPO, L’APICE DEL CONSENSO E IL MASSIMO DISGREGAMENTO DELL'OPPOSIZIONE: MA ANCHE LA CONSAPEVOLEZZA, TRA DAZI E INFLAZIONE, DI UN PROSSIMO FUTURO ECONOMICO ITALIANO MOLTO INCERTO - E PRIMA CHE SOPRAGGIUNGA UN CROLLO DI CONSENSI, MEJO COGLIERE IL MOMENTO PROPIZIO, DA QUI ALLA PRIMAVERA 2026, PER CONSOLIDARE IL GOVERNO (SEMPRE CHE MATTARELLA DECIDA DI SCIOGLIERE LE CAMERE) – ALTRA ROGNA PER GIORGIA E' IL FUTURO DI FORZA ITALIA: I PARLAMENTARI CHE FANNO CAPO A MARINA BERLUSCONI SCALPITANO DA UN PEZZO PER UN GOVERNO PIU' LIBERAL ED EUROPEISTA. MA UN SOSTITUTO DELL'INETTO TAJANI NON SI TROVA (ANNI FA IL CAV. L'AVEVA INDIVIDUATO IN GUIDO CROSETTO) - L'ULTIMO FORTE STIMOLO CHE SPINGE LA PREMIER AD ANDARE AL VOTO NELLA PRIMAVERA 2026 POTREBBE ESSERE ANCHE QUESTO: SAREBBE UN GOVERNO MELONI NEL 2029 A GESTIRE IN PARLAMENTO L'ELEZIONE DEL NUOVO CAPO DELLO STATO (E L'UNDERDOG GIORGIA FRA DUE ANNI FESTEGGERA' QUEL MEZZO SECOLO NECESSARIO PER SALIRE SUL COLLE PIU' ALTO...) 

donald trump giorgia meloni economia recessione

DAGOREPORT – ASPETTANDO L'OPPOSIZIONE DE' NOANTRI (CIAO CORE!), VUOI VEDERE CHE LA PRIMA BOTTA DURISSIMA AL GOVERNO MELONI ARRIVERA' DOMANI, QUANDO L'ECONOMIA ITALIANA SARÀ FATTA A PEZZI DAI DAZI DI TRUMP? - QUALCUNO HA NOTIZIE DEL FAMOSO VIAGGIO DELLA DUCETTA A WASHINGTON PER FAR CAMBIARE IDEA AL TRUMPONE? SAPETE DOVE E' FINITA LA “MERAVIGLIOSA GIORGIA” (COPY TRUMP), "PONTE" TRA USA E UE? SI E' DOVUTA ACCONTENTARE DI ANDARE DA CALENDA! E GLI ELETTORI INIZIANO AD ACCORGERSI DEL BLUFF DA “CAMALEONTE” DELLA PREMIER: FRATELLI D’ITALIA È SCESO AL 26,6%, E IL GRADIMENTO PER LA STATISTA FROM GARBATELLA È CROLLATO AI MINIMI DAL 2022 – IL PNRR A RISCHIO E LA PREOCCUPAZIONE DEL MONDO ECONOMICO-FINANZIARIO ITALIANO...