IL BARRITO DELL’ELEFANTINO - FERRARA SFANCULA BERLUSCONI: “VOTO GIACHETTI E AL REFEREMDUM VOTO SI'! - LA RAGGI È UN IMPIEGATA DELLA CASALEGGIO ASSOCIATI - SAVIANO? E’ IL NULLA. 'GOMORRA''? HA COPIATO, NON SA NIENTE. MA SONO FAVOREVOLE ALLA SCORTA - BENIGNI DICE CHE VOTEREBBE NO COL CUORE E SÌ CON LA TESTA AL REFERENDUM? UN RUFFIANO. NON VUOLE PERDERE IL SUO PUBBLICO”
Giuliano Ferrara tradisce Silvio Berlusconi. A La Zanzara su Radio 24 l’ex direttore del Foglio dice: “A Roma voterò per Giachetti. E’ uno simpatico, un vecchio radicale. Lo perdono di essersi fatto vedere in giro con la Bonino. Ma è la scelta migliore”. “Le elezioni municipali in Italia – dice Ferrara - mi sembrano più un teatro, anzi un gran circo.
Se poi vince la Raggi è una pantomima. Siamo nel ridicolo più assoluto. Spero non arrivi nemmeno al ballottaggio, un’impiegata di una società privata non dovrebbe fare il sindaco di Roma. Perché tutti i grillini sono impiegati della Casaleggio Associati”. “Comunque – aggiunge Ferrara – senza sindaco si sta meglio, tanto le buche non le mette a posto nessuno”.
“Benigni ha detto una cosa che va censurata: col cuore voterei no, con la testa voterò sì. E’ un modo ruffiano di farsi voler bene da tutti”. Lo dice Giuliano Ferrara, ex direttore del Foglio, a La Zanzara su Radio 24. “Benigni – dice Ferrara - ha la sindrome dell’artista e non vuole dividere il suo caro ed amato pubblico. Ma allora non si occupi dei fatti politici. Ma allora coi piedi come vota? E col bischero come vota per parlare come parla lui? Uno non può parlare linguaggi diversi con diverse parti del corpo. Alla fine esiste la persona. Io comunque voterò per il sì”.
“Saviano merita la scorta, io sono sempre per dare le scorte a chi sia anche lontanamente oggetto di minacce e di pericolo. Per precauzione. Invece non merita di essere considerato un grande scrittore o uno che può esprimere idee su tutto quello che succede nel mondo, perché non sa assolutamente niente”. Lo dice Giuliano Ferrara, ex direttore del Foglio, a La Zanzara su Radio 24. “Ha fatto un romanzo - dice Ferrara – e la Cassazione ha detto che era copiato in 3 capitoli da tre bravi cronisti. Saviano è un nulla, il nulla che va scortato”.
roberto benigni la costituzione piu bella del mondo
Ma non è una contraddizione, chiedono i conduttori?: “No, perché i suoi amici in tv e alla Repubblica hanno costruito questa figura. Volevano trovare un giovanotto serio che potesse fare il candidato da presidente del Consiglio. Pensavano di averlo trovato in questo ragazzotto. Era perfetto per essere teleguidato. Ma gli è capitato l’incidente dello scout, cioè Renzi. E quindi niente. Saviano è il nulla laddove Renzi pretende di essere il tutto”.