FORMIGLI, SCENDI A PATTI CON LA REALTÀ – A “PIAZZAPULITA” IL PUBBLICO APPLAUDE IL GIORNALISTA DE “LA VERITÀ” FRANCESCO BORGONOVO CHE ATTACCAVA I ROM (“TUTTI DOVREBBERO LAVORARE, PAGARE UN AFFITTO E MANDARE I FIGLI A SCUOLA”) E FORMIGLI, ANCORA UNA VOLTA, NON CI STA: “OGNI PERSONA DEVE ESSERE VALUTATA PER LA PROPRIA STORIA, NON PER UNA SUPPOSTA COLPA COLLETTIVA” – NON E’ LA PRIMA VOLTA CHE IL PUBBLICO VA CONTRO LE IDEE DEL CONDUTTORE - VIDEO
‘Ogni persona deve essere valutata per la propria storia, non per una supposta colpa collettiva. Le colpe collettive in passato hanno prodotto mostruosità’#CasalBruciato #piazzapulita pic.twitter.com/Snq5kp8wBr
— Corrado Formigli (@corradoformigli) 9 maggio 2019
''Io lo sento il clima dentro questo studio. Ogni volta che parliamo di rom succedono cose diverse, quindi evidentemente c’è una sensibilità diversa su questo tema, anche adesso con questo applauso fragoroso''. A Piazza Pulita, in onda su La7, Corrado Formigli è intervenuto durante il suo programma dopo un applauso del pubblico alle parole del giornalista Francesco Borgonovo, che, commentando i fatti di Casal Bruciato insieme alla mediatrice culturale Dijiana Pavlovic, aveva detto: ''Tutti dovrebbero lavorare, pagare un affitto, mandare i figli a scuola. Cosa fanno di lavoro? I mercatini?''.Dopo un lungo applauso del pubblico, Formigli ha spiegato: ''Ogni persona deve essere valutata per la propria storia, non per una supposta colpa collettiva. Le colpe collettive in passato hanno prodotto mostruosità''.