nino frassica

A TUTTO FRASSICA - DA “QUELLI DELLA NOTTE” (“LA SVOLTA NELLA MIA CARRIERA”), PASSANDO PER SANREMO FINO AL DEBUTTO ALLA SCALA: “IN TV MI AUTOCENSURO, LA RADIO E’ CASA MIA” - NELLA PROSSIMA STAGIONE FARA' ANCORA “CHE TEMPO CHE FA”: “FAZIO MERITA TUTTO QUELLO CHE GLI DANNO, ANCH'IO VORREI PIÙ SOLDI''

Renato Franco per il Corriere della Sera

 

nino frassicanino frassica

Partiamo dal binge watching. «Addirittura? Ne ho sentito parlare. Cos' è?». Complimenti per la rimozione (significa guardare una serie tv senza soste, un episodio dopo l' altro). Nino Frassica ogni giorno è su Rai1 con Complimenti per la connessione , una serie semplice e ironica per alfabetizzare chi conosce poco il mondo digitale. «Io faccio la parte dell' allievo, i termini tecnici poi vengono spiegati dagli "insegnanti". È strutturato come il vecchio Carosello. Prima la parte divertente, lo sketch - quello che faccio io -, poi arriva il messaggio serio».

 

Lei quanto è tecnologicamente avanzato?

«Ho ancora un telefonino di quelli vecchi, faccia lei».

 

Coi social come se la cava?

NINO FRASSICA  NINO FRASSICA

«Ho imparato a usare Facebook. Tra i tanti profili falsi, c' è anche quello mio vero. I social mi sembrano tutti uguali però, una giungla dove non sei tutelato. Ma anche quando sei in strada è così, bisogna solo scegliere la compagnia giusta di persone con cui accompagnarsi».

 

Nessuna critica?

«Danno via libera alla nostra vanità. Una volta per avere un pezzo su un giornale dovevo conoscere qualcuno per farmi sponsorizzare. Ora possiamo fare uno spettacolo e recensirlo noi stessi. In fondo sono un mezzo di espressione che si aggiunge a tanti altri. Prima c' era il fotoromanzo, ora ci sono i social. Ma tutti possono fare danni, anche la tv».

 

Le fake news di quando era ragazzo?

«Erano scherzi organizzati, si prendeva una casa abbandonata e si diceva che c' erano le streghe. Non è cambiato niente. La gente ha bisogno di credere, non importa che sia vero. Ci sono ancora persone che vanno dai maghi». Nella prossima stagione televisiva sarà ancora con Fazio.

nino frassicanino frassica

 

Cosa le piace di lui?

«Mi colpisce per la sua lucidità. È bravissimo a fare tutto: intervistare un Nobel o un ballerino. E poi ama l' improvvisazione».

 

E del contratto di Fazio che idea si è fatto?

«Merita tutto quello che gli danno. È commercio: fa ascolti, vende pubblicità e guadagna in proporzione. Non vedo lo scandalo».

 

Lei ha chiesto l' aumento per andare nel programma «Che tempo che fa»?

«Lo chiedo, ma non me lo danno».

 

Anche Marzullo è un ospite fisso, con le sue magliette a righe.

«Lui si vuole distinguere, forse vuole fare lo stilista e lanciare la linea Marzullo, dal pigiama alle mutande».

 

Filippa Lagerback è una presenza assente. Non trova?

«Nessuno costringe nessuno. Anche al cinema ci sono le comparse. Avere un ruolo piccolo non è sminuente».

 

La sua sliding door?

«Sarebbe?»

 

NINO FRASSICA E RENZO ARBORENINO FRASSICA E RENZO ARBORE

La svolta nella carriera.

«Arbore, ovvio. A Quelli della notte avevo solo due interventi a puntata. Con Indietro tutta!

diventai il presentatore fisso. Lì cambiò tutto».

 

Adesso debutta anche alla Scala: sarà nel cast di «Il pipistrello» di Johann Strauss. Si è montato la testa?

«Non cambio mestiere. Non canto, ho solo una parte recitata. Un personaggio divertente che è perfetto per me».

 

Da Sanremo alla Scala: non le manca niente?

«Voglio andare a Dalla vostra parte su Rete4 e da Barbara D' Urso: voglio litigare la domenica pomeriggio».

NINO FRASSICA   NINO FRASSICA

 

Tv, radio, fiction: dove si diverte di più?

«Nel mio Programmone su Radio2. Non mi devo frenare, posso fare quello che voglio. È una trasmissione ironica e divertente dove invito Bracardi, Marenco, Pozzetto, tutti personaggi che come me amano il surreale».

 

In tv è meno libero?

«La tv mi mette soggezione, a volte mi autocensuro, mentre la radio è casa mia».

 

Il lato positivo del successo?

«Quando ti presenti in pubblico la gente è ben disposta. Faccio le stesse battute: ma da famoso hanno più successo che da sconosciuto».

 

Il lato negativo?

Fabio FazioFabio Fazio

«La privacy. Ci sono posti dove non puoi andare perché tutti ti guardano, ti assalgono. Alla fine rinunci».

 

Visto che le piace il surreale. Risponda a una domanda che non le ho fatto.

«Ho conosciuto Arbore grazie a un messaggio che gli lasciai in segreteria. Gli dissi che ero un mio ammiratore e volevo parlare con Arbore».

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…