giancarlo giorgetti antonio angelucci

GIORGETTI, IL SOLITO SEMOLINO: FA “FILTRARE” IRRITAZIONE SUI GIORNALI PER QUALCOSA MA POI S'ACCODA A GIORGIA MELONI – L’ULTIMO CASO È QUELLO DELLA VENDITA DELL’AGENZIA AGI AD ANTONIO ANGELUCCI, SU CUI IL MEF, AZIONISTA DELL’ENI, HA L’ULTIMA PAROLA. QUEL CACADUBBI DEL MINISTRO CHE FA? “DETTA” AI GIORNALI LA SUA IRRITAZIONE, MA NON HA LE PALLE DI FERMARE L'OPERAZIONE, CHE PUZZA DI SOFFRITTO DI INTERESSI DA LONTANO UN MIGLIO – OGGI ALLA CAMERA, DOVRÀ RISPONDERE ALL’INTERROGAZIONE DEL PD, E, COME AL SOLITO, FARÀ PIPPA…

Estratto dell’articolo di Ilario Lombardo per "la Stampa"

 

GIANCARLO GIORGETTI ALLA MANIFESTAZIONE WINDS OF CHANGE

C'è un consiglio, quasi un ammonimento che scherzosamente si tramanda tra chi lavora o ha lavorato con Antonio Angelucci. «Non andare a presentarti, non fargli sapere chi sei, non stringergli la mano. Se lo fai, un minuto dopo ti chiederà un favore». Senza saperlo, Giancarlo Giorgetti ha seguito questo consiglio. Almeno stando a quello che sostiene lui: si è tenuto ben lontano da Angelucci e, specialmente, da questa storia che […] gli è subito puzzata di guai. Ma, alla fine, ne è stato comunque coinvolto. E forse non poteva andare diversamente per il ministro dell'Economia.

 

ANTONIO ANGELUCCI

Oggi Giorgetti sarà alla Camera, per rispondere al Pd sull'ipotesi dell'imminente passaggio di proprietà dell'Agi, dall'Eni, azienda partecipata dal Mef, ad Angelucci, imprenditore, deputato iperassenteista della Lega ed editore con in mano una concentrazione di quotidiani tutti orientati a destra, dunque smaccatamete filogovernativi (Il Giornale, Libero e Il Tempo). Il Pd ha chiamato lui a chiarire su una compravendita che assume i contorni di un colossale conflitto di interessi, perché è il ministro azionista dell'Eni, e perché è il numero due del partito che ha eletto Angelucci in Parlamento.

 

AGI - AGENZIA GIORNALISTICA ITALIA

C'è poco mercato e tanta politica, in questa vicenda. E il primo a saperlo è proprio Giorgetti. Oggi in Aula dirà quello che può dire e non quello che pensa fino in fondo, e che ha confessato a funzionari del ministero e colleghi di partito. E cioè che è un'operazione gestita male, da cui sarebbe stato tenuto fuori, non senza una certa irritazione.

 

La dismissione della seconda agenzia di stampa d'Italia, che l'Eni mantiene nel suo perimetro aziendale da 60 anni […], non può avvenire in stanze segrete, con un passaparola carbonaro, con dicerie, voci fatte filtrare, smentite smozzicate. Tanto più se l'Agi […] finisce in mano a un imprenditore con sempre più estesi interessi nella sanità privata e con un'attività parlamentare azzerata dalle sue assenze.

 

AGI - AGENZIA GIORNALISTICA ITALIA

Ma di tutto questo, con molta probabilità, oggi il ministro non parlerà. Perché è una lettura che a suo avviso attiene a un piano più politico. Giorgetti però è anche consapevole che c'è una prassi da rispettare, «una modalità trasparente di vendita – sostiene – che deve fare l'interesse dell'azionista e di chi ci lavora». Il ministro dell'Economia oggi alla Camera offrirà un chiarimento tecnico.

 

Ne ha accennato ieri, ribadendo quanto La Stampa aveva anticipato della difesa che avrebbe adottato, di fatto confermando di non essere stato messo a conoscenza di potenziali acquirenti: «Non è che il ministro dell'Economia interviene nelle decisioni di Eni. Sto aspettando da parte del Cda di Eni gli elementi per la risposta al Parlamento». [...]

Agi - Agenzia ItaliaAGI - AGENZIA GIORNALISTICA ITALIA 2antonio angelucci foto di bacco

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