barbara bach ecco noi per esempio 2020quarantenagiusti0904

LA QUARANTENA DEI GIUSTI: GUIDA TV PER RECLUSI – PER UNA VOLTA SEGUIREI IL CONSIGLIO DI DONALD TRUMP E DAREI UN’OCCHIATA ALL’ORMAI SUPERSTRASTRACULTO “TIGER KING” SU NETFLIX. SE NON AVETE VOGLIA VI POTETE RIFARE CON IL PRIMO FILM DEL GOBBO, “ROMA A MANO ARMATA” – DI “ECCO NOI PER ESEMPIO” DI SERGIO CORBUCCI RICORDO UN GRAN NUDO DI BARBARA BACH, CHE IN MOLTE VERSIONI TV È STATO SOPPRESSO - VIDEO + FOTOGALLERY HOT

 

 

 

 

Marco Giusti per Dagospia

 

tiger king

Che vediamo oggi? Beh, visto che stasera, grazie alla Pasqua, non c’è in tv nemmeno un film di Edwige Fenech né di Gloria Guida né di Marisa Mell, io per una volta seguirei il consiglio di Donald Trump quando ieri in piena conferenza stampa per il coronavirus gli hanno chiesto di perdonare lo svalvolato biondo e baffuto Joe Exotic ancora in prigione per l’omicidio di Carole Baskin, e darei un’occhiata alla serie ormai di superstrastraculto “Tiger King” su Netflix.

tiger king 2

 

19 milioni di spettatori, alla faccia del virus, sono rimasti incollati davanti alla tv questa settimana per vedersi le clamorose puntate di questa serie di minidoc su Joe Exotic e i suoi 287 big cats, tigri e leoni di ogni tipo. Confesso che è la serie che mi ha più preso in assoluto in questi ultimi tempi, e si impara davvero molto sull’America e sulla sua pazzia. Per avere voti Trump è capace anche di perdonare Joe Exotic…

 

 

captain america – il primo vendicatore 2roma a mano armata

Se non avete voglia di vedere “Tiger King” e la sua battaglia contro l’animalista Carole Baskin, accusata da Joe di aver ucciso il marito miliardario che la voleva mollare, come a sua volta Joe è in prigione  accusato di aver fatto fuori lei, vi potete rifare con il primo film del Gobbo, “Roma a mano armata” di Umberto Lenzi con Maurizio Merli e ovviamente Tomas Milian, Cine 34 alle 19, 25, o con “Captain America – Il primo vendicatore” di Joe Johnston con Chris Evans su Rai Due alle 21, o con “Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma” di Gore Verbinski, Canale 5, o con una bella rilettura de “Il colore viola”, capolavoro di Steven Spielberg tratto dal libro di Alice Walker, Iris, 21, per non parlare di “The Departed” di Martin Scorsese con Leonardo Di Caprio, Matt Damon e Jack Nicholson, Italia 1, o col doppio Verdone su Cine 34 dalle 21, 10, prima “Maledetto il giorno che ti ho incontrato” con Margherita Buy, e poi “Sono pazzo di Iris Blond”.

 

 

Ma un’occhiata a Tiger King, come ha promesso di fare Donald Trump, andrebbe data.

l’orso yoghi

Il pomeriggio non è ricchissimo. Meglio del cartone animato troppo moderno, almeno per me, “L’Orso Yoghi” di Eric Brevig, Italia 1 alle 16, 10, punterei sul raro eurospy “Si muore una volta sola” di Giancarlo Romitelli con Ray Danton e Pamela Tudor, Cine 34 alle 16, 15. Secondo spy di Romitelli dopo il più che dimenticato “Mark Donen agente Z7” con Lang Jeffries, Romitelli ci riprova con l’elegante agente Mike Gold, intepretato da Ray Danton, che si muove in una meravigliosa Roma anni ’60. Poverissimo, unica produzione di certa Asa Cinematografica assieme alla spagnola Centauro Film, più adatta agli western, ma ci sono un Mario Brega stupendo e la canzone di Anna Rita Spinaci! 

 

 

uomo bianco, va’ col tuo dio 1

Per i fan del western americano bello scontro tra “Uomo bianco, va’ col tuo dio” di Richard C. Sarafian con Richard Harris e John Huston, Rete 4 alle 16, 50, e il più antico “Gli avvoltoi” di Ray Enright con Randolph Scot, Robert Ryan e il vecchietto del west George “Gabby” Hayes su Rai Movie alle 17, 30. Il film di Sarafian, che all’epoca mi piacque molto, si segnala per due motivi, il primo perché è la prima versione cinematografica della vera storia del trapper Hugh Glass, ferito da un orso grizzly e abbandonato nella foresta come morto, messa in scena recentemente da Alejandro Inarritu con Leonardo Di Caprio in “Revenant”, la seconda perché offre a John Huston il folle ruolo di una sorta di comandante Achab che attraversa il West con una nave trascinata dai suoi marinai.

uomo bianco, va’ col tuo dio 3

 

Huston arrivò casualmente nel film visto che stava girando da regista in Portogallo un noir con George C. Scott, “L’ultima fuga”. Litigò con Scott che non gradiva la protagonista, la bellissima Tina Aumont, e sia Huston che lei furono rimpiazzati da Richard Fleischer e da Trish Van Devere.  Sarei curioso di capire come funziona oggi un film buffo ma divertente come “Viola bacia tutti” di Giovanni Veronesi con Asia Argento protagonista assieme a un trio formato da Valerio Mastandrea, Rocco Papalei e Massimo Ceccherini, Cine 34 alle 17, 45. Per certo Asia in versione comedy non funzionò benissimo, ma mi ricordo buoni camei di Daria Nicolodi e di Franco Califano.

 

viola bacia tutti

 

ecco noi per esempio 3

“Ecco noi per esempio…” di Sergio Corbucci con Celentano e Pozzetto, Rai Movie alle 19, 10, è un ottimo film di coppia non così scontato e ricordo un gran nudo di Barbara Bach che in molte versioni tv è stato soppresso. Certo è meno visto il fondamentale polizottesco “Roma a mano armata” diretto da Umberto Lenzi, scritto da Dardano Sacchetti con Maurizio Merli e Tomas Milian, Cine 34 alle 25, che segna la nascita ufficiale del personaggio del Gobbo.

 

si muore una volta sola 1

Lenzi ricordava che il personaggio era realmente esistito a Massa Marittima dove lui era nato. “Mio padre aveva delle macellerie e mi portava spesso al mattatoio dove c’era un inserviente piccolo che si chiamava Orlando e che tutti chiamavano il gobbo. Apparteneva alla malavita ma non era un malvivente, scuoiava gli animali ma leggeva i romanzi. Era incredibile”. Il film era costruito per Maurizio Merli che, dopo il personaggio del commissario Betti, doveva fare qui il commissario Tanzi. Milian aveva avuto un buon successo in “Milano odia” e “Il giustiziere”, coì Lenzi convinse i produttori a affidargli un piccolo ruolo, quello del Gobbo, che poi si allargò.

 

sono pazzo di iris blond 1

Intorno alle 21 si può scegliere tra “Captain America – Il primo vendicatore” di Joe Johnston con Chris Evans, Rai Due, che ho visto ma non mi ricordo affatto, “Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma” di Gore Verbinski con Johnny Depp e Orlando Bloom, Canale 5, il bellissimo “The Departed” di Martin Scorsese con Leonardo Di Caprio, Matt Damon e Jack Nicholson, Italia 1, il classico di Steven Spielberg “Il colore viola” con Whoopi Goldberg e Oprah Winfrey, Iris, e i due Verdone su Cine 34, “Maledetto il giorno che ti ho incontrato” seguito da “Sono pazzo di Iris Blond”. A naso vedrei “Il colore viola” perché è un film importante che non vede da parecchio tempo, ma rivedrei anche “Sono pazzo di Iris Blond” con grandi momenti tra Verdone e Claudia Gerini in un Belgio assurdo dove si può incontrare anche Mino Reitano.

 

eragon

 

Nella seconda serata Rai Due propone una buffa nottata fantasy composta prima da “Eragon” di Stefen Fangheier tratto dal romanzo di Christopher Paolini, 23, 30, seguito dal forse più riuscito “Beowulf” diretto da Graham Baker tratto dal romanzo di Neil Gaiman e sceneggiato dal Roger Avary socio di Tarantino per “Pulp Fiction”. Ricordo che “Beowulf” mi divertì molto una decina d’anni fa.

 

 

battaglie negli spazi stellari

Per il pubblico più stracult non va perso il folle fantascientifico all’italiana “Battaglie negli spazi stellari” di Al Bradley alias Alfonso Brescia con John Richardson, Yanti Sommer, Lucio Rosato e Gisela Hahn, Cine 34 alle 00, 30. Brescia girò quattro film più o meno contemporaneamente con lo stesso cast e gli stessi set come fossero episodi di una serie televisiva. Questo è il secondo che uscì. Ma la storia produttiva è complessa.

fantasmi e ladri

 

Certo, se aspettate fino all’1, 40 passa anche un buon film, “Detective’s Story” di Jack Smight, bel giallo anni ’60 scritto da William Goldman e tratto da un romanzo di Ross McDonald con Paul Newman come detective Lew Harper e una serie di grandi attrici, Lauren Bacall, Shelley Winters, Janet Leigh, Julie Harris. Secondo Frank Miller il successo del film deve tutto al fatto che si cambiò il cognome al protagonista, da Lew Archer a Lew Harper. Newman allora girava tutti film con la H… Hombre, Hud, Hustler… e tutti avevano successo. Alle 2, 15 su Cine 34, se siete svegli, c’è pure un lontanissimo “Fantasmi e ladri” di Giorgio Simonelli con Tina Pica e Ugo Tognazzi. Mica male…

beowulf 1fantasmi e ladri 1 viola bacia tutti1the departed 2il colore viola 2il colore viola 1captain america – il primo vendicatore 1sono pazzo di iris blondecco noi per esempiobattaglie negli spazi stellari 1maledetto il giorno che ti ho incontratobattaglie negli spazi stellari 2eragon 1 detective’s story1the departedthe departed 1detective’s story 2beowulfuomo bianco, va’ col tuo dio 5tiger king 5uomo bianco, va’ col tuo dio 4detective’s story 3l’orso yoghi 1il colore violapirati dei caraibi – la maledizione del forziere fantasma viola bacia tutti 2captain america – il primo vendicatoretiger king 4uomo bianco, va’ col tuo dio 2sono pazzo di iris blond 2tiger king 3pirati dei caraibi – la maledizione del forziere fantasma 1 maledetto il giorno che ti ho incontrato2roma a mano armata 3roma a mano armata 2ecco noi per esempio 1roma a mano armata 1si muore una volta solauomo bianco, va’ col tuo dio

Ultimi Dagoreport

bergoglio papa francesco salma

DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE, O NEL POMERIGGIO DI DOMENICA? - NELLA FOTO DELLA SALMA, SI NOTA SUL VOLTO UNA MACCHIA SCURA CHE POTREBBE ESSERE UNA RACCOLTA DI SANGUE IPOSTATICA, COME ACCADE NELLE PERSONE MORTE GIÀ DA ALCUNE ORE - I VERTICI DELLA CHIESA POTREBBERO AVER DECISO DI “POSTICIPARE” LA DATA DELLA MORTE DEL SANTO PADRE, PER EVITARE DI CONNOTARE LA PASQUA, CHE CELEBRA IL PASSAGGIO DA MORTE A VITA DI GESÙ, CON UN EVENTO LUTTUOSO - UN PICCOLO SLITTAMENTO TEMPORALE CHE NULLA TOGLIE ALLA FORZA DEL MAGISTERO DI FRANCESCO, TERMINATO COME LUI VOLEVA: RIABBRACCIANDO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE PASQUALE IL SUO GREGGE IN PIAZZA SAN PIETRO. A QUEL PUNTO, LA MISSIONE DEL “PASTORE VENUTO DALLA FINE DEL MONDO” ERA GIUNTA AL TERMINE...

andrea orcel castagna fazzolari meloni milleri caltagirone giuseppe giovanbattista giorgia giancarlo giorgetti

DAGOREPORT – MA ‘STI “GENI” ALLA FIAMMA DI PALAZZO CHIGI PENSANO DAVVERO DI GOVERNARE IL PAESE DEI CAMPANELLI? E COME SI FA A NON SCRIVERE CHE DIETRO L’APPLICAZIONE DEL GOLDEN POWER ALL’UNICREDIT, C’È SOLO L’ESPLICITA VOLONTÀ DEL GOVERNO DEI MELONI MARCI DI MANGANELLARE ANDREA ORCEL, IL BANCHIERE CHE HA OSATO METTERSI DI TRAVERSO AL LORO PIANO “A NOI LE GENERALI!”? - UNA PROVA DELL’ATTO ‘’DOLOSO’’? IL GOLDEN POWER, UNO STRUMENTO CHE NASCE PER PROTEGGERE GLI INTERESSI NAZIONALI DALLE MIRE ESTERE, È STATO APPLICATO ALL’OPERAZIONE ITALIANISSIMA UNICREDIT-BPM, EVITANDO DI UTILIZZARLO ALLE ALTRE OPERAZIONI BANCARIE IN CORSO: MPS-MEDIOBANCA, BPM-ANIMA E BPER-SONDRIO - ORA UNICREDIT PUÒ ANCHE AVERE TUTTE LE RAGIONI DEL MONDO. MA NON SERVE A UN CAZZO AVERE RAGIONE QUANDO IL TUO CEO ORCEL STA SEDUTO DALLA PARTE SBAGLIATA DEL POTERE…

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME

jd vance roma giorgia meloni

DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ NON VENIVA ATTUATO DAI TEMPI DEL RAPIMENTO MORO. MOLTO PIÙ STRINGENTE DI QUANTO È ACCADUTO PER LE VISITE DI BUSH, OBAMA O BIDEN. CON EPISODI AL LIMITE DELLA LEGGE (O OLTRE), COME QUELLO DEGLI ABITANTI DI VIA DELLE TRE MADONNE (ATTACCATA A VILLA TAVERNA, DOVE HA SOGGIORNATO IL BUZZURRO), DOVE VIVONO DA CALTAGIRONE AD ALFANO FINO AD ABETE, LETTERALMENTE “SEQUESTRATI” PER QUATTRO GIORNI – MA PERCHÉ TUTTO QUESTO? FORSE LA SORA “GEORGIA” VOLEVA FAR VEDERE AGLI AMICI AMERICANI QUANTO È TOSTA? AH, SAPERLO...

giovanbattista fazzolari giorgia meloni donald trump emmanuel macron pedro sanz merz tusk ursula von der leyen

SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN AMICO IMMOBILIARISTA, STEVE WITKOFF, DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, MELONI AVEVA GIÀ ANTICIPATO IL CALIGOLA DAZISTA CON LA NOMINA DI FAZZOLARI: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO (2018) CHE GESTISCE A PALAZZO CHIGI SUPERPOTERI MA SEMPRE LONTANO DALLA VANITÀ MEDIATICA. FINO A IERI: RINGALLUZZITO DAL FATTO CHE LA “GABBIANELLA” DI COLLE OPPIO SIA RITORNATA DA WASHINGTON SENZA GLI OCCHI NERI (COME ZELENSKY) E UN DITO AL CULO (COME NETANYAHU), L’EMINENZA NERA DELLA FIAMMA È ARRIVATO A PRENDERE IL POSTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, L’IMBELLE ANTONIO TAJANI: “IL VERTICE UE-USA POTREBBE TENERSI A ROMA, A MAGGIO, CHE DOVREBBE ESSERE ALLARGATO ANCHE AGLI ALTRI 27 LEADER DEGLI STATI UE’’ – PURTROPPO, UN VERTICE A ROMA CONVINCE DAVVERO POCO FRANCIA, GERMANIA, POLONIA E SPAGNA. PER DI PIÙ L’IDEA CHE SIA LA MELONI, OSSIA LA PIÙ TRUMPIANA DEI LEADER EUROPEI, A GESTIRE L’EVENTO NON LI PERSUADE AFFATTO…

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…