IL DIVANO DEI GIUSTI – ASSOLUTAMENTE DA RECUPERE IL TARDO FILM DI SERGIO CORBUCCI DEDICATO AGLI ANNI DELLA DOLCE VITA, “NIGHT CLUB”. MAGARI UN PO’ STANCO E SFILACCIATO, MA ASSOLUTAMENTE STRACULT, CON SABINA GUZZANTI ALLE PRIMISSIME ARMI, SABRINA FERILLI E CLAUDIA GERINI ESPLOSIVE, UNA MARA VENIER NON ANCORA ESPLOSA COME PRESENTATRICE – VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo oggi? Uffa, stasera i film in chiaro sono davvero terribili. Da “The Tourist” di Florian Henckel von Donnersmark, Rai Movie alle 21, con Johnny Depp che girolonzola per Venezia un po’ alticcio, Angelina Jolie poco convinta, il maresciallo Nino Frassica che finisce in canale, un Christian De Sica che prende mazzette, al fantascientifico ma supersola “Stargate” di Roland Emmerich con Kurt Russell, James Spader e il transgender Jaye Davidson, candidato all’Oscar per “la moglie del soldato” e poi spiaggiato su questo secondo e ultimo film (peccato…), Nove alle 21, 25.
Da “The Corruptor-Indagine a Chinatown” di James Foley con Chow Yun-Fat e Mark Wahlberg, Iris alle 21, ai due revenge movie della serata, “Vendetta” di Johnny Martin con Nicholas Cage che je rode e “Everly” di tal Joe Lynch con Salma Hayek (je rode pure a lei) pronta a menare l’ex che ha cercato di ucciderla, Cielo alle 21, 15.
Mi arrendo. Allora meglio “Selvaggi”, Cine 34 alle 21, 10, film vacanziero vanziniano doc dove un gruppo di italiani del ’95 finisce sull’isola deserta. C’è Ezio Greggio milanese di Forza Italia, Antonello Fassari romano comunista trinariciuto con moglie coatta, Emilio Solfrizzi e Carmela Vincenti, una coppia di pugliesi in viaggio di nozze, due belle fighe del tempo, Michéle Merkin e Cash (che fine avrà fatto?), senza scordare il grande Isaac George.
L’Italia berlusconiana di metà anni ’90 insomma. Allora il film non funzionò benissimo. Oggi potete paragonarlo con il recentissimo “Sotto il sole di Riccione”, scritto da Enrico Vanzina e appena uscito su Netflix, diretto dagli esordienti Antonio Usbergo e Niccolò Celaia con un gruppo di attori giovani provenienti da Baby e Skam, Lorenzo Zurzolo, Ludovica Martino, Cristiano Caccamo e due vecchie glorie come Isabella Ferrari e Andrea Roncato. Cercherò di vederlo stasera o domani sera.
Magari ha ragione Enrico Vanzina che la strada del cinema ormai è questa. Aspettiamo Tinni Andreatta e il suo nuovo corso Netflix, già si narra di una sede romana favolosa davanti al Jackie O…
Ci sarebbe anche “La casa stregata” di Bruno Corbucci con Renato Pozzetto, Gloria Guida e il cane che parla, Rete 4 alle 21, 25, ma quante volte lo avete visto? Vi propongo allora la supercazzatona, ma più che divertente, “Eurovision Song Contest” di David Dobkin (Netflix) con Will Ferrel e Rachel McAdams come attempata coppia islandese che sogna solo di partecipare alla celebre gara canora europea e, misteriosamente, ce la farà.
E’ una specie di parodia di Mamma mia! con tanto di apparizione di Pierce Brosnan… Anche in seconda serata in chiaro vedo film modesti, l’horror “Riflessi di paura” di Alexander Aja con Kiefer Sutherland, Rai 4 alle 22, 50, la replica di “Abbronzatissimi 2” su Cine 34, l’horror demenziale “PPZ Pride+Prejudice+Zombie” di Burr Steers con Lily James e Sam Riley, cioè la versione zombesca di “orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen, Italia 1 alle 23, 50. Magari è carino “The Lincoln Lawyer” di Brad Furman con Matthew McConaughey e Marisa Tomei, Rai Movie alle 22, 55, che non ho visto.
Assolutamente da recupere, invece, alle 00, 45 su Cine 34 il tardo film di Sergio Corbucci, prodotto da Claudio Bonivento, dedicato agli anni della Dolce Vita, “Night Club”. Magari un po’ stanco e sfilacciato, ma assolutamente stracult, con Sabina Guzzanti alle primissime armi, Sabrina Ferilli e Claudia Gerini esplosive, una Mara Venier non ancora esplosa come presentatrice, Sergio Vastano come commendatore calabrese in vacanza, Roberto Ciufoli con i capelli, un finto Fred Buscaglione che si schianta con la sua auto ai Parioli.
Cultissimo, ma davvero pesante come violenza, “Perdita Durango” di Alex De La Iglesia con Rosie Perez e Javier Bardem su Cielo tv alle 00, 55. E’ una specie di spin off di “Cuore selvaggio” di David Lynch, visto che ne riprende uno dei più celebri personaggi, quello che interpretava Isabella Rossellini. Non è bellissimo, avverto, ma è da vedere.
All’1,35 su Rai Uno c’è la maggiore stravaganza della serata, cioè il vecchissimo film di Vittorio De Sica “Un garibaldino al convento” con Carla Del Poggio, Leonardo Cortese e Maria Mercader, la mamma di Christian. Se la vedrà con lo stracultone di Nando Cicero “Il gatto mammone” con Lando Buzzanca, Gloria Guida e Rossana Podestà, Rete 4 alle 2, 20.
Occhio che alle 19, 25 c’è un bello scontro tra il raro “Fratelli coltelli” di Maurizio Ponzi, scritto anche dai Vanzina brothers con gli allor giovani attori Simona Ventura, Fabio Canino, Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiuolo su Cine 34 e la commedia sexy napoletana “Gegé Bellavita” di Pasquale Festa Campanile con il grande Flavio Bucci e Lina Polito su Rai Movie.
Il primo film era nato per uno scontro Diego Abatantuono-Christian De Sica per la regia di Carlo Vanzina, ma rimanda oggi e rimanda domani, venne risolto con un cast di giovani promesse e un Flavio Bucci di supporto.
Flavio Bucci è presente anche nel film di Ponzi. “Gegè Bellavita” è una commedia piccola e intelligente, 450 milioni di lire, girata addirittura in 16 mm come nelle produzione Rai di allora, con attori che entrano in produzione. Flavio Bucci, che interpreta il superdotato Gegé, veniva dal successo del Ligabue televisivo e La propietà non è più un furto di Elio Petri.
Aveva appena prodotto assieme a Michele Placido e Stefano Satta Flores Ecce Bombo di Nanni Moretti e si apprestava a produrne, e a intepretare, un secondo, mai girato. Primo titolo Bello ma dannato, cambiato già a metà lavorazione. Festa Campanile cerca di farne un Giannini-Mimì.
Ma rispetto all’allora lanciato Bucci, che non diventò mai l’attore comico che si pensava, funzionava meglio, anche nel ricordo di allora, la strepitosa Lina Polito, già vista nei film della Wertmuller. Bella storia e bel cast secondario, però. C’è pure Marina Frajese come moglie del duca Pino Caruso e Marisa Laurito come mignotta dal seno di fuori. A domani…
selvaggi 1vendetta fratelli coltelli 2un garibaldino al convento 2salma hayek everly 2perdita durangoeurovision song contest 1fratelli coltelli 1stargateun garibaldino al conventofratelli coltelliselvagginight clubclaudia gerini night club christian de sica the tourist perdita durango 1la casa stregatakurt russell stargatekurt russell stargate night club 3perdita durango 2night club 1perdita durango 3night club 2perdita durango 4salma hayek everlygege' bellavita