GLI STREGATI/8 - IL BUKOWSKI DE NOANTRI CAPOSSELA ANCHE QUANDO SCRIVE NON SI CAPISCE MOLTO - FULVIO ABBATE DISSE: “I FAN DI BERLUSCONI E QUELLI DI CAPOSSELA? 2 FACCE DELLA STESSA IMBECILLITÀ” - STASERA LE CANDIDATURE DELLO STREGA

Dagoreport

CAPOSSELA COVER LIBROCAPOSSELA COVER LIBRO

 

Questa sera saranno rese note le candidature dello Strega (26 candidature). E Dago, dopo aver presentato i capolavori di Santagata (giro Pedullà e amichetti), Ferrante/Raja (Vassalli: “Meglio il peggiore vivo che lo scrittore fantasma”), Covacich, Lagioia (presentato da Concita de Gregorio, dico), Zerocalcare (dalla Bignardi), Mizau (dall’amico Eco) e qualcun altro…  v’intrattiene con uno dei più seri candidati a bere la fatale pozione.

 

Il candidato di oggi è uno che ha già fatto la magia di essere stato, per una sera, Presidente del Consiglio. Il Tg3 del 19 dicembre 2009, infatti, nel sottopancia di Vinicio Capossela fece comparire la carica di “presidente del Consiglio” (vedi foto). Una gaffe che rimbalzò sui social e alla quale lui rispose: “Ma io questo Paese non lo vorrei mai amministrare...”. Infatti, più che un Presidente del Consiglio, all’Italia servirebbe una strega che tolga il malocchio.

VINICIO CAPOSSELA VINICIO CAPOSSELA

 

Nato ad Hannover da genitori irpini, Capossela è uno strumentista menestrello che finì nei circuiti underground prima di emergere con il riconoscimento del club Tenco. E’ stato scelto da Feltrinelli (si sa, il premio lo gli editori) per partecipare allo Strega con il libro “Il paese dei coppoloni” (presentato da due autori Feltrinelli: Eva Cantarella e Gad Lerner, aiuto!)

 

Per Fulvio Abbate questo Bukowski de noantri  è una delle persone più “insopportabili”. “Appena lo sento – disse - divento idrofobo per la sua prosopopea di autore. Non lo sopporto come, Paolo Conte”. E nella sua Teledurruti ri-disse: “I fan di Berlusconi e quelli di Capossela sono due facce della stessa imbecillità”.

 

Mica solo Abbate a pensarla in questo modo! La “nonciclopedia wkia” lo definisce così: “Vinicio Capossela (Hannover, 14/12/1965) è un barbone, costantemente ubriaco, che suona moltissimi strumenti e canta canzoni piene di parole strane che non vogliono dire una mazza; d’altronde anche quando parla non si capisce niente”.

 

VINICIO CAPOSSELAVINICIO CAPOSSELA

Anche quando scrive, a dire il vero, non si capisce molto! “E ziche e nacche e ziche, l’arciprevete di Treviche, faceva l’amore con mamma e si voleva coricare con mich’” (p.139). “E rucche e varvarucchhe, a cinque piastre va il baccalà” (p.138).

 

Ma la spericolatezza è propria del nostro. Sia quando scrive sia quando balla allo Sponz Fest 2014 con i giochi di prestigio del Mago Wonder e le animazioni della mangiafuoco Gogo Amy. Sia quando avanza proposte al produttore. Pare che una volta sia andato dal suo produttore e gli abbia detto: “Per il mio prossimo disco avrò assolutamente bisogno di alcuni strumenti un po' particolari, rarissimi.

 

Capossela Capossela

Innanzitutto un sintetizzatore della peristalsi intestinale; e poi, almeno, un organo da chiesa del XII secolo con dodicimila canne suonato dal fantasma di Mozart che rievocheremo tramite una seduta spiritica. Lo so che così i costi lieviteranno un po', ma è assolutamente necessario per veicolare l'atmosfera che ho in testa per questo album “. Pare che la risposta sia stata: “Visto le copie che vendi, il prossimo album te lo fai da solo con una pianola Bontempi”.

 

Mitologie?  Per il blog di musica “ilMucchio” “Andare a sentire Vinicio Capossela è un po’ giocarsi un terno al lotto. Si sa in anticipo che basterà un bicchiere di troppo a far deragliare il tutto”. Ma il nostro ha anche amicizie giuste (Andrea Segre) e qua è là spara qualche bella frase ad hoc per ragazze innamorate: “È l'ambizione che divora i giovani, che non gli fa fare l'amore in pace con le loro ragazze, che li fa rodere nell'indefinito tarlo della gloria, che li fa girare nel sonno sempre distratti, e alla ricerca di un appunto, che li fa accanire senza apprendere un mestiere, che alla fine è la sostanza di tutto” (dal precedente libro “Non si muore tutte le mattine”).

 

Vinicio CaposselaVinicio Capossela

E la letteratura? Vabbé, si sa che allo Strega non conta. Tuttavia l’estetica di Capossela si riassume in una sua risposta a un’intervista non priva di profondità psicologica: “Si può senz'altro vivere senza letteratura. Conosco persone meravigliose che non hanno mai letto un libro e sanno raccontare cose come un libro aperto. La gente, l’uomo, è già poesia e letteratura. Quello che finisce nelle pagine è una straordinaria sublimazione dell'uomo”. Sublimiamoci

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO