orsini nadana fridrikhson giornalista russa

"GLI UCRAINI COME I PARTIGIANI? ALLORA PURE I TALEBANI...". L'ULTIMO DELIRIO DI ORSINI A "CARTABIANCA": “ITALIA FUORI DALLA NATO SE LA RUSSIA ATTACCA UN PAESE MEMBRO” - MESSO ALLE STRETTE DALLA BERLINGUER, DICHIARA DI DISPREZZARE PUTIN: “MA DISPREZZO PROFONDAMENTE ANCHE BIDEN E JOHNSON. RISCHIANO DI PORTARCI AD UNA GUERRA MONDIALE" – I COMPLIMENTI ALLA GIORNALISTA RUSSA DELL’EMITTENTE DI PROPRIETA’ DEL MINISTERO DELLA DIFESA E IL PLAUSO A CONTE E BERSANI PER AVER APERTO UNA BRECCIA NEL FRONTE BELLICISTA - VIDEO

 

Francesca Galici per il Giornale

 

orsini Nadana Fridrikhson giornalista russa

Momenti di forte imbarazzo a Cartabianca per Bianca Berlinguer durante l'ultima puntata, che ha visto lo stravolgimento della scaletta per lasciare spazio a un'ampia argomentazione del professor Galli sul suo libro. Inevitabile il momento in solitaria di Alessandro Orsini, per la seconda volta di seguito in collegamento e non presente in studio.

 

Il professore ha avuto modo di esporre la sua idea senza contraddittorio, solo con un timido accenno da parte di Bianca Berlinguer, che ha spinto il professore a dichiarare che disprezza anche Vladimir Putin. Successivamente, in collegamento da Mosca è stata ospite Nadana Fridrikhson, giornalista russa dell'emittente Zvezda tv, canale patriottico militare russo di proprietà del ministero della Difesa.

 

orsini bianca berlinguer

Inevitabile la sua posizione estremamente schierata in favore di quella che in più occasioni ha definito come "operazione militare speciale" russa, guardandosi bene dal definirla guerra o invasione, per liberare il Lugansk e il Donbass. Ha rifuggito l'etichetta di propagandista del regime di Vladimir Putin, ha accusato i presenti in studio di non lasciarla libera di esprimere le proprie opinioni e ha accusato gli ospiti di Cartabianca di muovere gravi insinuazioni nei suoi confronti e verso la Russia senza avere nessuna prova in mano a supporto di quanto dichiarato.

 

 

Ma a sorprendere più di tutto, ma forse nemmeno troppo, non è tanto l'ovvia posizione di Nadana Fridrikhson ma l'esordio nell'intervento di Alessandro Orsini, che si è cimentato in una vera e propria sviolinata nei confronti della giornalista russa tra lo stupore dei presenti.

 

orsini Nadana Fridrikhson giornalista russa

"Alla Fridrikhson io vorrei dare il benvenuto e spero che lei con noi si senta a casa, perché noi nei suoi confronti abbiamo soltanto un grande rispetto. Ci tengo a dirle che io amo il popolo russo, la Russia è un grande Paese, voi potete essere orgogliosi essere russi. Noi abbiamo tante cose da ammirare alla Russia e mi dispiace per le discriminazioni che i cittadini russi stanno subendo in Europa a causa di questa guerra. Io voglio farle sapere che io sono dalla parte dei cittadini russi che vengono discriminati", ha detto Alessandro Orsini tra i sorrisi imbarazzati di circostanza dei presenti.

 

Il professore ha chiesto, al termine del preambolo, che cosa l'Italia potrebbe fare per mediare e "fermare questo bagno di sangue". La giornalista ha divagato, spostando il focus dell'argomento nel totale silenzio di Alessandro Orsini, tanto da costringere Bianca Berlinguer all'intervento, riportando la discussione sui binari nella prospettiva che l'Ucraina, ora, è il Paese invaso.

 

 

 

"UCRAINI COME I PARTIGIANI? ALLORA PURE I TALEBANI...".

Francesca Galici per ilgiornale.it

 

Alessandro Orsini

Solito monologo di un quarto d'ora scarso, esattamente 12 minuti, per Alessandro Orsini a Cartabianca, dove ormai gli viene garantito il suo spazio in solitaria e senza contraddittorio, con la sola presenza di Bianca Berlinguer a tentare di porre un freno alle sue dichiarazioni, anche se in maniera molto blanda. Come al solito, il professore non ha mancato di attaccare Mario Draghi e i suoi ministri, ma ha messo nel suo mirino, non certo inaspettatamente, anche Boris Johnson e Joe Biden, chiamandoli pazzi.

 

Si è proclamato scettico anche sulle parole di Sergio Mattarella, criticandolo per le sue parole sulla Resistenza: "Se paragoniamo la resistenza ucraina a quella dei partigiani in Italia, servono motivazioni molto forti affinché io non debba paragonare ai partigiani quello che hanno fatto i talebani contro gli Stati Uniti. Se il principio è che tutti coloro che resistono rispetto ad un invasore straniero sono come i partigiani italiani, allora anche i talebani che resistevano all’invasione americana sono come i partigiani".

MEME SU ORSINI E PUTIN

 

 

"Io penso che Johnson sia uno di quei pazzi di cui ha parlato il Papa", ha detto il professor Orsini che, come sua consuetudine, ci ha tenuto a ricordare che lui aveva già quasi anticipato le parole del Papa dicendo che il primo ministro inglese è un guerrafondaio tempo fa. "Io disprezzo profondamente Boris Johnson, lo considero un pericolo per l'Europa e per l'umanità. Penso che davvero la Russia dovesse colpire un Paese della Nato, penso che l'Italia dovrebbe immediatamente dichiarare la neutralità e se le circostanze internazionali costringessero a tanto, l'Italia dovrebbe avviare il processo di fuoriuscita dalla Nato", ha dichiarato Alessandro Orsini, che ha parlato di "pazzi scriteriati".

alessandro orsini

 

Il suo riferimento è anche agli americani e Joe Biden, che Orsini definisce "personaggi pericolosissimi che meritano tutto il nostro disprezzo". Ma davanti alla ripetizione da parte del professore della Luiss della parola "disprezzo", Bianca Berlinguer ha posto un'obiezione logica ad Alessandro Orsini in merito al contesto: "Lei non pensa che il personaggio più pericoloso di tutti sia il presidente russo, che sia lui il più grande ostacolo alla ricerca di una soluzione pacifica?".

 

Come al solito, dando un colpo al cerchio e uno alla botte e un contentino al pubblico italiano, Alessandro Orsini ha dichiarato: "Se vuole possiamo metterla in questi termini, così accontentiamo una parte del pubblico. Io disprezzo Putin e disprezzo profondamente anche Biden e anche Johnson, così per par condicio siamo tutti più sereni". Per Alessandro Orsini "Stanno combattendo una guerra sulla pelle degli ucraini e rischiano di portarci ad una guerra mondiale".

alessandro orsiniALESSANDRO ORSINI 22alessandro orsiniALESSANDRO ORSINI

 

alessandro orsini

Ultimi Dagoreport

woody allen ian bremmer la terrazza

FLASH! – A CHE PUNTO E' LA NOTTE DELL’INTELLIGHENZIA VICINA AL PARTITO DEMOCRATICO USA - A CASA DELL'EX MOGLIE DI UN BANCHIERE, SI È TENUTA UNA CENA CON 50 OSPITI, TRA CUI WOODY ALLEN, IMPEGNATI A DIBATTERE SUL TEMA: QUAL È IL MOMENTO GIUSTO E IL PAESE PIÙ ADATTO PER SCAPPARE DALL’AMERICA TRUMPIANA? MEGLIO IL CHIANTISHIRE DELLA TOSCANA O L’ALGARVE PORTOGHESE? FINCHE' IL POLITOLOGO IAN BREMMER HA TUONATO: “TUTTI VOI AVETE CASE ALL’ESTERO, E POTETE FUGGIRE QUANDO VOLETE. MA SE QUI, OGGI, CI FOSSE UN OPERAIO DEMOCRATICO, VI FAREBBE A PEZZI…”

meloni musk trump

DAGOREPORT – TEMPI DURI PER GIORGIA - RIDOTTA ALL'IRRILEVANZA IN EUROPA  DALL'ENTRATA IN SCENA DI MACRON E STARMER (SUBITO RICEVUTI ALLA CASA BIANCA), PER FAR VEDERE AL MONDO CHE CONTA ANCORA QUALCOSA LA STATISTA DELLA GARBATELLA STA FACENDO IL DIAVOLO A QUATTRO PER OTTENERE UN INCONTRO CON TRUMP ENTRO MARZO (IL 2 APRILE ENTRERANNO IN VIGORE I FOLLI DAZI AMERICANI SUI PRODOTTI EUROPEI) - MA IL CALIGOLA A STELLE E STRISCE LA STA IGNORANDO (SE NE FOTTE ANCHE DEL VOTO FAVOREVOLE DI FDI AL PIANO “REARM EUROPE” DI URSULA). E I RAPPORTI DI MELONI CON MUSK NON SONO PIÙ BUONI COME QUELLI DI UNA VOLTA (VEDI IL CASO STARLINK), CHE LE SPALANCARONO LE PORTE TRUMPIANE DI MAR-A-LAGO. PER RACCATTARE UN FACCIA A FACCIA CON "KING DONALD", L'ORFANELLA DI MUSK (E STROPPA) E' STATA COSTRETTA AD ATTIVARE LE VIE DIPLOMATICHE DELL'AMBASCIATORE ITALIANO A WASHINGTON, MARIANGELA ZAPPIA (AD OGGI TUTTO TACE) - NELLA TREPIDANTE ATTESA DI TRASVOLARE L'ATLANTICO, OGGI MELONI SI E' ACCONTENTATA DI UN VIAGGETTO A TORINO (I SATELLITI ARGOTEC), DANDO BUCA ALL’INCONTRO CON L'INDUSTRIA DELLA MODA MILANESE (PRIMA GLI ARMAMENTI, POI LE GONNE)... 

elly schlein luigi zanda romano prodi - stefano bonaccini goffredo bettini dario franceschini

DAGOREPORT: ELLY IN BILICO DOPO LA VERGOGNOSA SPACCATURA DEL PD ALL’EUROPARLAMENTO (UNICA VOCE DISSONANTE NEL PSE) SUL PIANO "REARM" DELLA VON DER LEYEN – SENZA LE TELEFONATE STRAPPACUORE DI ELLY AI 21 EUROPARLAMENTARI, E LA SUCCESSIVA MEDIAZIONE DI ZINGARETTI, CI SAREBBERO STATI 16 SÌ, 2 NO E TRE ASTENUTI. E LA SEGRETARIA CON 3 PASSAPORTI E UNA FIDANZATA SI SAREBBE DOVUTA DIMETTERE – NEL PD, CON FRANCESCHINI CHE CAMBIA CASACCA COME GIRA IL VENTO E COL PRESIDENTE BONACCINI CHE VOTA CONTRO LA SEGRETARIA, E’ INIZIATA LA RESA DEI CONTI: PER SALVARE LA POLTRONA DEL NAZARENO, SCHLEIN SPINGE PER UN CONGRESSO “TEMATICO” SULLA QUESTIONE ARMI - ZANDA E PRODI CONTRARI: LA VOGLIONO MANDARE A CASA CON UN VERO CONGRESSO DOVE VOTANO GLI ISCRITTI (NON QUELLI DEI GAZEBO) – A PROPOSITO DI "REARM": IL PD DI ELLY NON PUÒ NON SAPERE CHE, VENENDO A MANCARE L'OMBRELLO PROTETTIVO DEGLI STATI UNITI TRUMPIANI, CON QUEL CRIMINALE DI PUTIN ALLE PORTE, IL RIARMO DEI PAESI MEMBRI E' UN "MALE NECESSARIO", PRIMO PASSO PER DAR VITA A UNA FUTURA DIFESA COMUNE EUROPEA (PER METTERE D'ACCORDO I 27 PAESI DELLA UE LA BACCHETTA MAGICA NON FUNZIONA, CI VUOLE TEMPO E TANTO DENARO...)

davide lacerenza giuseppe cruciani selvaggia lucarelli

TE LO DÒ IO IL “MOSTRO”! – SELVAGGIA LUCARELLI, CHE SBATTE AL MURO GIUSEPPE CRUCIANI, REO DI ESSERE NIENT’ALTRO CHE IL “MEGAFONO” DI LACERENZA, DIMENTICA CHE L’AUTORE DEL PRIMO ARTICOLO CHE HA PORTATO ALLA RIBALTA LE NEFANDEZZE DELLO SCIROCCATO DELLA GINTONERIA E’ PROPRIO LEI, CON UNA BOMBASTICA INTERVISTA NEL 2020 SULLE PAGINE DI T.P.I. (“LA ZANZARA” ARRIVA SOLO NEL 2023) – POI TUTTI I MEDIA HANNO INZUPPATO IL BISCOTTO SULLA MILANO DA PIPPARE DI LACERENZA. IVI COMPRESO IL PALUDATO “CORRIERE DELLA SERA" CHE HA DEDICATO UNA PAGINATA DI INTERVISTA AL "MOSTRO", CON VIRGOLETTATI STRACULT (“LA SCOMMESSA DELLE SCOMMESSE ERA ROMPERE LE NOCI CON L’UCCELLO, VINCEVO SEMPRE!”) - ORA, A SCANDALO SCOPPIATO, I TRASH-PROTAGONISTI DELLE BALORDE SERATE MILANESI SPUNTANO COME FUNGHI TRA TV E GIORNALI. SE FILIPPO CHAMPAGNE È OSPITE DI VESPA A “PORTA A PORTA”, GILETTI RADDOPPIA: FILIPPO CHAMPAGNE E (DIETRO ESBORSO DI UN COMPENSO) LA ESCORT DAYANA Q DETTA “LA FABULOSA”… - VIDEO

andrea scanzi

DAGOREPORT - ANDREA SCANZI, OSPITE DI CATTELAN, FA INCAZZARE L’INTERA REDAZIONE DEL “FATTO QUOTIDIANO” QUANDO SPIEGA PERCHÉ LE SUE “BELLE INTERVISTE” VENGONO ROVINATE DAI TITOLISTI A LAVORO AL DESK: “QUELLO CHE VIENE CHIAMATO IN GERGO ‘CULO DI PIETRA’ È COLUI CHE NON HA SPESSO UNA GRANDE VITA SOCIALE, PERCHÉ STA DENTRO LA REDAZIONE, NON SCRIVE, NON FIRMA E DEVE TITOLARE GLI ALTRI CHE MAGARI NON STANNO IN REDAZIONE E FANNO I FIGHI E MANDANO L'ARTICOLO, QUINDI SECONDO ME C'È ANCHE UNA CERTA FRUSTRAZIONE” - “LO FANNO UN PO’ PER PUNIRMI” - I COLLEGHI DEL “FATTO”, SIA A ROMA CHE A MILANO, HANNO CHIESTO AL CDR DI PRENDERE INIZIATIVE CONTRO SCANZI - CHE FARA’ TRAVAGLIO? - LE SCUSE E LA PRECISAZIONE DI SCANZI - VIDEO!