“QUANDO SONO AL BAGNO HO BISOGNO DELLA “REPUBBLICA” COME FOSSE UN LASSATIVO. QUALCHE VOLTA HO PROVATO CON IL “CORRIERE” MA NON FUNZIONA” – ALESSANDRO HABER NEL SUO LIBRO RACCONTA LE SUE ABITUDINI PIU’ INTIME: “AL MATTINO ANCHE QUANDO MI OSPITANO COSTRINGO A LASCIARMI LIBERO IL BAGNO PER ALMENO QUARANTACINQUE MINUTI. SONO UN ANIMALE CHE HA DELLE SCADENZE PRECISE…”
Estratto del libro “Volevo essere Marlon Brando ma soprattutto Gigi Baggini” di Alessandro Haber
(…) Tutte le volte che passo da quelle parti mi fermi a casa sua e di sua moglie, un avvocato divorzista che ha insegnato diritto romano all’università. La sua attività lavorativa mi affascina molto e le chiedo sempre di raccontarmi qualche dettaglio. Quando mi ospitano mi trattano come un principe, mi fanno trovare dei ragù meravigliosi e un’insalata di campo dal sapore unico, che non ho mai assaggiato altrove.
Mi lasciano le chiavi, e mi cedono divano o televisore. È tutto perfetto, o quasi. Nella loro bellissima casa hanno un solo bagno e allora al mattino li costringo a lasciarmelo libero per almeno quarantacinque minuti. Se lo trovo occupato, la moglie esce terrorizzata. Sanno che sono un animale che ha delle scadenze precise, conoscono i miei orari e non mi disturbano; non solo, mi portano “la Repubblica”, perché sanno che, quando mi ritiro, ne ho bisogno come fosse un lassativo perché leggere mi rilassa. Qualche volta ho provato con il “Corriere”, ma non funziona. (…)
HABER DE SIOalessandro haber foto di bacco (1)de sio haberALESSANDRO HABER IN UN DISEGNO DI RICCARDO MANNELLI luca barbarossa haber panatta marcorèalessandro haber foto di baccohaberhaberhaberHABER