haber netanyahu

“SONO CRESCIUTO IN ISRAELE, MA CHE BEL MESSAGGIO SE NETANYAHU AVESSE DECISO DI NON VENDICARSI DOPO IL MALE ASSOLUTO COMPIUTO DA HAMAS” – ALESSANDRO HABER A BOLOGNA PORTA IN SCENA AL TEATRO DUSE IL ROMANZO DI ITALO SVEVO “LA COSCIENZA DI ZENO” IN CUI SONO STATI INSERITI DUE EPISODI DELLA SUA VITA – “SONO ENTRAMBI LEGATI A MIO PADRE, UN EBREO RUMENO.  DAL 7 OTTOBRE PROVO UN DOLORE IMMENSO, STO MALE, NEL VEDERE QUESTE SCENE STRAZIANTI DI BAMBINI. HAMAS HA COMPIUTO IL MALE ASSOLUTO ED ERA OVVIO CHE A PAGARLA SAREBBERO STATE ALTRE VITTIME CIVILI. È PURA PERVERSIONE”

Emanuela Giampaoli per bologna.repubblica.it

 

alessandro haber fuma

Italo Svevo, uscito esattamente 100 anni fa, sono stati inseriti due episodi della vita dell’attore. “Entrambi legati a mio padre, un ebreo rumeno, che a sei mesi, da Bologna dove sono nato, mi portò con la mamma, originaria di Vado, in Israele”, racconta insieme al suo stato d’animo ora. “Dal 7 ottobre provo un dolore immenso, sto male, nel vedere queste scene strazianti di bambini”.

 

netanyahu gaza palestina

Lo spettacolo con la regia di Paolo Valerio, prodotto dal Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia assieme a Goldenart Production e allo Stabile di Catania, “La coscienza di Zeno” è in cartellone da venerdì 3 a domenica 5 novembre (ore 21; domenica ore 17) al Duse.

 

Haber, intanto come sta?

«Sto meglio, non sono più in sedia a rotelle, sono in scena con una stampella, sono rinato. Non posso lamentarmi, ho realizzato molti dei miei sogni».

 

Tra questi anche interpretare Zeno Cosini?

alessandro haber fuma

«A dire il vero, ho accettato immediatamente la parte, ma poi sono entrato in crisi, non sapevo da che parte prenderlo, sono ripartito da zero: un terreno da scoprire, da arare come si deve».

 

(…)

Sarebbe una metafora meravigliosa pensando a quello che sta accadendo in Israele.

«Dal 7 ottobre provo un dolore immenso, sto male, nel vedere queste scene strazianti di bambini. Non parteggio, ma penso che Israele avrebbe dato una lezione a tutti se di fronte all’attacco di Hamas avesse deciso di non reagire, di non vendicarsi. Avrebbe fatto riflettere tutti. Così come penso che Hamas abbia compiuto il male assoluto ed era ovvio che a pagarla sarebbero state altre vittime civili. È pura perversione».

 

benjamin netanyahu ARTIGLIERIA ISRAELIEANA BOMBARDAMENTI ISRAELIANI SU GAZA alessandro haber con una sigaretta in bocca

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